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Elizabeth Yarnold vince a Sochi ma non basta, la Coppa del Mondo la alza Janine Flock

Elizabeth Yarnold vince a Sochi ma non basta, la Coppa del Mondo la alza Janine Flock
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Elizabeth Yarnold vince a Sochi ma non basta, la Coppa del Mondo la alza Janine Flock

E' la britannica Elizabeth Yarnold la vincitrice dell'ultimo appuntamento della Coppa del Mondo di skeleton femminile che è andato in scena questo pomeriggio sulla pista di Sochi.

La fuoriclasse inglese come da pronostico ha conquistato il suo quinto successo stagionale, disputando una gara dai due volti. Lizzy infatti nella prima discesa ha annichilito la concorrenza disegnando traiettorie perfette nel difficile impianto russo, caratterizzato da alcuni tratti in salita che se sappientemente interpretati consentivano di fare la differenza.

La prestazione mostruosa della prima manche della britannica ha fatto salire la pressione nei confronti di Janine Flock leader della classifica di Coppa del Mondo, che come successe una settimana fa nella prima gara di Igls, è letteralmente andata in confusione commettendo vistosissime sbavature nel parte centrale della pista, che le sono costate la bellezza di 69 centesimi di ritardo dalla rivale e soprattutto il decimo tempo parziale.

L'incredibile controprestazione dell'austriaca spalancava le porte alla giovane tedesca Tina Hermann che col secondo tempo di manche chiudeva la prima tornata virtualmente al primo posto della serie mondiale.

Nella seconda discesa però Flock tirava fuori l'orgoglio disputando una heat tutta d'attacco, che le permetteva di migliorare di oltre tre decimi il tempo precedente. La tirolese una volta giunta al traguardo non doveva far altro che attendere la prova delle rivali, coltivando la speranza di recuperare più posizioni possibile per riprendersi la Sfera di Cristallo.

La prova dell'austriaca dava i suoi frutti, permettendole di superare nell'ordine Vathje, Gilardoni, Griebel, Deas e McGrandle, regalando alla biancorossa la matematica certezza della vittoria della Coppa del Mondo, ancor prima di aspettare le discese delle rivali dirette Hermann e Yarnold. Quest'ultime forse condizionate dal risultato di Flock sono scese in pista meno convinte del solito disputando due manche decisamente al di sotto delle aspettive. Tra le due, Hermann ha avuto la peggio chiudendo addirittura in quinta posizione alle spalle dell'austriaca, mentre la campionessa olimpica nonostante gli evidenti errori riusciva a prevalere per soli 4 centesimi sull'arrembante Maria Orlova.

La Coppa va dunque a Janine Flock che diviene così la prima austriaca ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo di cristallo. La venticinquenne di Innsbruck che si era messa in evidenza già nel corso della passata stagione cogliendo alcuni podi, ha sfruttato al meglio la ghiotta opportunità di far punti pesanti a Calgary, appuntamento che non ha visto al via la rivale Yarnold. Proprio questo episodio ha di fatto impedito all'inglese di confermare il titolo conquistato nella passata stagione, anche se la britannica coi suoi 5 successi su 7 gare è la vincitrice morale di questa serie.

Il podio odierno è stato completato dalla tedesca Anja Huber-Selbach che proprio nella sua ultima competizione di Coppa del Mondo della carriera riesce a salire sul terzo gradino del podio. La teutonica chiude così la sua esperienza nel massimo circuito dello skeleton con un bottino di 32 piazzamenti nella top three e 12 vittorie, numeri che al momento attuale la pongono al primo posto tra le plurivincitrici nella serie mondiale, anche se tale leadership potrà essere messa in discussione già a partire dalla prossima stagione, dato che Yarnold con la vittoria odierna è salita a quota 11 trionfi.

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