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Matteo Anesi non le manda a dire sul caso Fontana: "Vada pure, non sa fare squadra"

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2014 Getty Images

Short Trackl'intervista

Matteo Anesi non le manda a dire sul caso Fontana: "Vada pure, non sa fare squadra"

Il tecnico della nazionale su pista lunga ha parlato all'Adnkronos sulla situazione della campionessa olimpica di short track, che ha palesato la possibilità di cambiare nazionalità per l'obiettivo Milano Cortina 2026.

Il caso Arianna Fontana continua a far discutere e sono giornate roventi sul ghiaccio d'Italia.

Dopo le esternazioni della vincitrice dei 500 mt ai Giochi Olimpici 2018 e 2022, con la possibilità concreta che la fuoriclasse valtellinese decida di cambiare nazionalità, sposando la causa degli Stati Uniti dopo aver progettato con il marito, Anthony Lobello, il percorso di lavoro che dovrebbe portare Fontana alla sesta partecipazione a cinque cerchi, a Milano Cortina 2026, sono arrivate le risposte a stretto giro di posta della FISG e del CONI, per voce dei presidenti Andrea Gios e Giovanni Malagò.

Quest'oggi, interpellato dai colleghi dell'Adnkronos, si è espresso in maniera forte il tecnico di riferimento della nazionale azzurra di pista lunga, Matteo Anesi. “Siamo all'ennesima polemica di una storia che fa male a lei e alla nostra federazione – le parole del campione olimpico di Torino 2006 – Arianna ha sempre avuto un trattamento economico che non ha ricevuto nessun altro nella storia da parte della FISG. Continuare a chiedere non le fa onore, anche se ogni richiesta viene dal marito e non da lei, che fa solo da tramite.

Una campionessa dovrebbe dare l'esempio e rispettare le regole, non comportarsi come fa lei”.

Anesi aggiunge: “Se vuole lasciare la nostra nazionale e gareggiare per qualcun altro che vada pure. Da ex atleta io non ci avrei pensato nemmeno un secondo: gareggiare per l'Italia per me è sempre stato il massimo. E' vero che con Arianna sul ghiaccio avremmo qualche possibilità di medaglia in più, ma le azzurre sono salite sul podio anche senza di lei. In più nel 2026 avrà 36 anni e potrebbe anche essere meno forte. Migliorerebbe di sicuro l'armonia nel gruppo, visto che lei non sa fare squadra e non vuole neppure farlo”.

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