Falun incorona Amundsen e Diggins, con Klaebo che cala un tris da paura. Finale di stagione amaro per l'Italfondo

Il trittico svedese di Falun ha ufficialmente archiviato la Coppa del Mondo di sci di fondo: nell'appuntamento finale in campo maschile abbiamo assistito al solito dominio norge, con una tripletta paurosa di Johannes Klaebo e la coppa generale ad Harald Amundsen, mentre in ambito femminile non è riuscita l'impresa alla padrona di casa Linn Svahn, con Jessie Diggins che ha conquistato la sua seconda sfera di cristallo assoluta.

Venerdì le danze erano state aperte dalla sprint in classico, con Klaebo dominatore davanti al finnico Lauri Vuorinen (1° podio in CdM) e al connazionale Amundsen. In casa Italia, Chicco Pellegrino non va oltre i quarti di finale, chiudendo 15° in classifica finale.

La 10 km TC di sabato ha di fatto consegnato la sfera di cristallo ad Amundsen (8° nella gara), mentre la vittoria è andata nuovamente ad un imperioso Klaebo, con ancora un finnico 2°, in questo caso Iivo Niskanen, autore di uno straordinario finale di stagione, e un altro norge, Martin Nyenget, 3° a completare il podio. Il migliore degli azzurri è stato Pellegrino, 9°, autore di una buonissima prova, considerando che si gareggiava in alternato.

Domenica, la mass start 20 km TL, ha visto ancora la firma di Klaebo, davanti alla sorpresa della tappa, il norvegese Gjoeran Tefre, classe '94, al primo podio della carriera nel massimo circuito in una gara che per lui rappresentava anche l'esordio stagionale; al 3° posto si è confermato, come nella 10 km TC, Nyenget. Chiusura negativa per gli azzurri, con Simone Daprà 29° migliore al traguardo, mentre Pellegrino e Paolo Ventura hanno terminato la prova appena fuori dalla top 30.

La coppa generale, dunque, è andata ad Amundsen con 2654 punti, primo atleta diverso da Klaebo e Bolshunov a vincere il trofeo dal 2017 (nel 2016 trionfò Martin Sundby), 2° Klaebo con 2600 punti: è indiscutibile, il bi campione olimpico della Sprint ha pagato l'assenza forzata al Tour de Ski e non è bastato un finale di inverno clamoroso per farcela. Terzo un altro norge, Erik Valnes, con 2106 punti e un deciso calo nelle ultime gare; 8° Pellegrino a 1229 punti.

Amundsen vincitore anche della classifica distance con 1571 punti, sempre davanti a Klaebo (1389) e a Paal Golberg (1334); 17° Pellegrino con 629 punti. Per Klaebo, invece, è arrivata la coppa sprint n° 6 della carriera, con 1211 punti, 2° Valnes con 1004, 3° il francese Lucas Chanavat con 937; 12° Pellegrino con 600 punti. Lo svedese Edvin Anger ha vinto la classifica U23, con l'azzurro Elia Barp gran 2° e tra le note liete della difficile stagione azzurra.

Nella sprint femminile è arrivato il 3° sigillo consecutivo nel format per la norvegese Kristine Skistad, autrice di uno splendido finale di stagione, come l'annata precedente. Sul podio anche le svedesi Linn Svahn e Jonna Sundling, con un'altra bella prova di Nicole Monsorno in casa Italia, sedicesima la trentina.

Sabato, nella 10 km TC, le finniche si sono prese la scena, con Kerttu Niskanen vincitrice davanti alla connazionale Johanna Matintalo, con Sundling terza, ancora sul podio. Buona gara per Caterina Ganz, al 15° posto.

La mass start 20 km in skating di domenica ha celebrato Jessie Diggins, con la nativa di Afton che ha vinto la gara e si è portata a casa anche la sua seconda Coppa generale della carriera. Podio completato dalle norvegesi Heidi Weng e Anne Kalvaa, in una stagione difficile a livello distance per la nazione scandinava, addirittura a secco in questi format di gara. Male le azzurre, con la migliore che è stata Martina Di Centa al 38° posto.

Diggins ha vinto la sfera di cristallo con 2746 punti, seconda Svahn a quota 2571, terza la connazionale Frida Karlsson con 2309 punti; 31° posto per Ganz con 730 pt. Anche la classifica distance è andata a Diggins, con 1623 punti, seconda la tedesca Victoria Carl con 1399, terza la svedese Ebba Andersson (1355); 26° posto per Ganz a 459 punti. Coppa sprint, invece, nelle mani di Svahn, con 1274 punti, seconda Skistad con 1101, terza Sundling a 918; 26° posto per Monsorno con 286 punti. La classifica riservata alle under 23, invece, è stata vinta dalla norvegese Margrethe Bergane.