Questo sito contribuisce alla audience de

Il format di gara a gironi fa discutere. Walter Hofer: "Faremo cambiamenti"

Il format di gara a gironi fa discutere. Walter Hofer: 'Faremo cambiamenti'
Info foto

Getty Images

Salto maschile - Grand Prix 2014

Il format di gara a gironi fa discutere. Walter Hofer: "Faremo cambiamenti"

Archiviata la competizione di Summer Grand Prix di Wisla, sono arrivate le prime reazioni riguardo il nuovo format di gara a gironi, di cui la gara in terra polacca è stata il primo banco di prova. Le opinioni sono contrastanti e si dividono tra favorevoli e contrari.


CRITICI

La critica principale mossa da alcuni atleti riguarda la comprensione di quanto sta avvenendo da parte del pubblico (e non solo).

Il nuovo sistema è stato definito "troppo complicato" dal polacco Dawid Kubacki e dallo svizzero Gregor Deschwanden. Lo stesso Peter Prevc, vincitore della competizione, si è detto "molto confuso" riguardo il funzionamento del format, mentre il tedesco Karl Geiger ha addirittura ha ammesso di non averlo capito affatto.

Un altro tedesco, Andreas Wellinger, ha invece puntato il dito contro il fatto di stabilire i 24 partecipanti alla serie finale tenendo in considerazione anche il punteggio della qualificazione poiché riduce le chance di molti atleti di accedere nella zona punti.


ENTUSIASTI

C'è però chi invece ha lodato l'innovazione, a cominciare dal norvegese Rune Velta che ha parlato di una competizione più giusta.

Gli ha fatto eco il connazionale Tom Hilde, a cui è piaciuta la decisione di ridurre a 24 il numero di atleti qualificati alla serie finale.

Anche il tedesco Marinus Kraus si è detto favorevole alle prove a gironi dicendo che potrebbero diventare più interessanti per gli spettatori.


I BIG RESTANO NEUTRI, PER ORA...

Due fuoriclasse della disciplina, Gregor Schlierenzauer e Simon Ammann, non hanno preso posizione. Entrambi hanno dichiarato che le valutazioni dovranno essere fatte dopo lo svolgimento di altre gare.


WALTER HOFER APERTO A CAMBIAMENTI
Il "padrone del vapore", ovvero il race director Walter Hofer ha detto: "Abbiamo visto come teoria e pratica possano essere molto differenti. Non abbiamo ancora tutte le informazioni volute, ma non escludo si possa cambiare in tempi brevi. Penso sia molto interessante avere un format a eliminazione, ma bisogna fare valutazioni sul livello della prima serie. C'è del lavoro da fare, ma abbiamo ricevuto anche dei feeback positivi e quindi valuteremo aggiustamenti".


L'OPINIONE DI NEVEITALIA
Dal nostro punto di vista l'idea necessita di alcune correzioni per diventare "buona".

Il pregio principale è quello di tenere vivo l'interesse sin dall'inizio della prima serie poiché spariscono i salti interlocutori. Inoltre i big sono diluiti nella starting list anziché essere concentrati alla fine. In altre parole, i tempi morti si riducono al minimo.

Ci sono invece enormi perplessità riguardo il fatto di doversi portare in dote il risultato della qualificazione anche nella serie a gironi. Primo perchè complica la comprensione da parte del pubblico, ma soprattutto perché riduce (o azzera) le possibilità di accedere alla serie finale per chi ha un punteggio basso.

Bisognerebbe inoltre pensare all'introduzione dei lucky loser (ad esempio 6) in maniera tale da portare 30 atleti alla serie finale, assegnando quindi tutti i punti di Coppa del Mondo sulla base di due salti.

Insomma, come detto Walter Hofer c'è del lavoro da fare. Tuttavia l'idea non è da buttare e con le debite correzioni potrebbe rappresentare quantomeno un format di gara alternativo a quello classico.

3
Consensi sui social