Con il ritiro di Thomas Morgenstern finisce l'epopea di uno dei più forti di sempre

IL PALMARES
Thomas Morgenstern esordì in Coppa del Mondo nell'inverno 2002-2003 facendo subito capire di essere un predestinato. Appena sedicenne si piazzò decimo nella classifica generale della Tournée dei 4 trampolini e pochi giorni dopo, l'11 gennaio 2003, alla quinta presenza nel massimo circuito, salì subito sul gradino più alto del podio.

Quel successo rappresentò l'inizio di una luminosa carriera in cui il carinziano ha vinto praticamente tutto. Morgi infatti è uno dei quattro atleti riusciti a realizzare il cosiddetto "Grande Slam", ovvero a essersi imposti in tutte le quattro competizioni più importanti del salto congli sci:

- La Vierschanzetournee, conquistata nella stagione 2010-2011
- L'oro olimpico, vinto su Large Hill a Torino 2006
- La Coppa del Mondo assoluta, su cui ha messo le mani due volte (2007-08 e 2010-11)
- L'oro iridato, raggiunto su Normal Hill a Oslo 2011

L'unico "neo" è l'assenza di un titolo mondiale di volo, contesto a lui sempre ostico. Nel caso fosse arrivato anche questo alloro, l'atleta di Villach si sarebbe fregiato della "Royal Flush", sinora riuscita solo al finlandese Matti Nykänen.

Complessivamente Morgenstern ha ottenuto 25 vittorie individuali (23 in Coppa del Mondo + 1 oro olimpico +1 oro iridato) ed è nono nella classifica dei saltatori più vittoriosi di sempre. Inoltre vanta 76 podi in Coppa del Mondo che lo piazzano al quarto posto nella relativa graduatoria all-times.

Nelle grandi manifestazioni e tenendo in considerazione le prove a squadre il medagliere del carinziano è impressionante:
14 ori, 3 argenti, 3 bronzi così suddivisi
3 ori e 1 argento ai Giochi olimpici
8 ori, 2 argenti e 1 bronzo ai Mondiali
3 ori e 2 bronzi ai Mondiali di volo

Vero è che essere austriaci aiuta nei team event, tuttavia il bilancio individuale è comunque di 1 oro olimpico; 1 oro, 1 argento, 1 bronzo iridati; 1 bronzo ai Mondiali di volo.

Inoltre non va dimenticato come Morgi sia, assieme a Janne Ahonen, Matti Hautamäki e Gregor Schlierenzauer, uno dei quattro atleti capaci di ottenere un filotto di 6 vittorie consecutive in Coppa del Mondo (nessuno è mai arrivato a 7).

A livello estivo il carinziano ha vinto per 3 volte la classifica generale del Summer Grand Prix (2003, 2007, 2011), un'impresa riuscita anche solo al polacco Adam Malysz.

Al di là di tutti i successi, Morgenstern è diventato famoso per la capacità di recuperare con sorprendente rapidità da cadute terribili.

Nella sua carriera si contano almeno 4 orribili incidenti.

- Il primo a Kuusamo, nel novembre 2003, quando fece letteralmente un salto mortale in volo e atterrò violentemente sulla schiena. Rimase fuori un mese, ma al suo ritorno fu subito sul podio.

- Il secondo a Kuopio, nel luglio 2009. Un attacco si sganciò in volo e Morgi rimase senza uno sci. Anche in questo caso fece un salto mortale, ma miracolosamente la caduta non ebbe conseguenze.

- Il terzo a Titisee-Neustadt, nel dicembre 2013. Dopo aver incrociato le code in fase di atterraggio Morgenstern subì serie abrasioni su tutto il corpo e la frattura di un dito. Rimase fermo due settimane, ma al rientro nonostante condizioni di salute precarie, rischiò di vincere la Tournée.

- Il quarto e ultimo a Bad Mittendorf, nel gennaio 2014, a poche settimane dalla caduta di Titisee-Neustadt, in cui ha perso l'equilibrio in volo. Le conseguenze sono note (emorragia cerebrale e contusione polmonare) e gli strascichi psicologici in ultima istanza hanno portato al ritiro odierno non impedendogli però di partecipare "per forza d'inerzia" a Sochi 2014 dove ha conquistato l'argento nel team event.

 

È difficile, per non dire impossibile, stilare un ranking assoluto dei più grandi saltatori all-times. Tuttavia una cosa è certa: qualunque parametro venisse preso in considerazione, Thomas Morgenstern sarebbe quantomeno fra i primi 10 di sempre.