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Senza la Coppa del Mondo, Zermatt chiude agli allenamenti dei big: la reazione (sorpresa) di Swiss-Ski

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Senza la Coppa del Mondo, Zermatt chiude agli allenamenti dei big: la reazione (sorpresa) di Swiss-Ski

Qualche settimana dopo aver ricevuto conferma dalla FIS del mancato inserimento nel prossimo calendario del massimo circuito, ecco che arriva dalla società guidata da Franz Julen la comunicazione che le piste del ghiacciaio verranno concesse solo a sci club e non agli atleti di élite, compresi i "padroni di casa". La federsci rossocrociata: "Estremamente dispiaciuti, troveremo soluzioni alternative".

Zermatt è sempre stata il paradiso dei velocisti tra estate e autunno, una delle poche possibilità di svolgere allenamenti di qualità su ghiacciai europei nel periodo, ma nel 2024... non sarà così.

Dopo le otto cancellazioni su altrettanti appuntamenti previsti per lo storico debutto di una gara transfrontaliera nella storia della Coppa del Mondo, con Svizzera e Italia (e tutte le realtà, nazionali e regionali, ad esse connesse) che hanno visto svanire il progetto del “Matterhorn Cervino Speed Opening” tra fine 2022 e fine 2023, a marzo l'organizzazione guidata da Franz Julen ha saputo che non verrà neppure inserita nel calendario del massimo circuito per la prossima stagione 2024/25, tra l'altro con una comunicazione, ovvero il numero 1 FIS, Johan Eliasch, che ne ha parlato ai media alle finali di Saalbach ancor prima che vi fosse una nota ufficiale di Zermatt-Cervinia, che certo non ha aiutato nei rapporti tra le parti.

Ora c'è un nuovo capitolo che si lega ad una realtà che rimane molto importante nel panorama dello sci alpino: Zermatt Bergbahnen AG, ovvero la società di impianti di Zermatt presieduta dallo stesso Julen, ha fatto sapere che in questo 2024 non vi sarà la possibilità per i gruppi Coppa del Mondo, quindi le nazionali del settore élite, di allenarsi sul ghiacciaio visto che la priorità sarà tutta per il settore turistico e per i giovani, dal National Performance Center agli sci club e realtà regionali.

Niente da fare neppure per il team svizzero, che ha sempre avuto anche negli anni precedenti al progetto dello Speed Opening un occhio di riguarda da parte degli impiantisti di Zermatt: verrà fatta una rivalutazione per il 2025, chiaramente legata anche alla possibilità di tornare nell'orbita di un possibile esordio in CdM, ma nel frattempo non è tardata ad arrivare la risposta della federazione elvetica.

Swiss-Ski, tramite il CEO Sport, Walter Reusser, si è dichiarata “estremamente dispiaciuta per la decisione di Zermatt Bergbahnen AG, partner estremamente importante per Swiss-Ski e cruciale come sito di allenamento. Da molti anni, beneficiamo del fatto di avere Zermatt e Saas-Fee, i due migliori ghiacciai d'Europa per la preparazione della stagione, nel proprio paese.

Bisognerà trovare soluzioni alternative, almeno per quest'anno: ci prenderemo il tempo per analizzare le conseguenze di questo e allo stesso tempo faremo del nostro meglio per migliorare la situazione attuale a Zermatt”.

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