A Zagabria il pubblico fa festa con le leggende di 50 anni di Coppa del Mondo

L’evento è iniziato con una sfilata dedicata alle varie nazioni che hanno organizzato almeno una gara di' Coppa del Mondo con elencate per ciascuna nazione le varie località che hanno ospitato gare. Il primo a scendere su un percorso a dire la verità quasi pianeggiante è stato uno dei due padroni di casa, Ivica Kostelić, che col tempo di 17”37 ha fatto gara vera. Dopo di lui Marcel Hirscher si è fermato per una ventina di secondi a fare selfie coi tifosi, poi è passato sotto l’ultima porta. Jean-Claude Killy non ha gareggiato, al contrario di Karl Schranz, 27”29 per lui.

Michèle Jacot per problemi al ginocchio non scende in pista ma è ugualmente presente per le interviste di rito proprio come il suo grande connazionale Killy. Gran tempo, 19”53, per una delle più grandi di tutti i tempi, Annemarie Pröll. Applauditissima Lise-Marie Morerod, 27”38 girando intorno alla penultima porta. Il più grande sciatore del Liechtenstein, Andreas Wenzel, fa segnare 20”70, dopo di lui Tamara McKinney arriva in 19”87, il buon Marc Girardelli fa sul serio e arriva in 18”99, Petra Kronberger pur salutando il pubblico per metà della sua gara chiude in 19”41.

Poi è il momento di Alberto Tomba che fa il suo show gesticolando verso il pubblico in delirio e nonostante tutto il suo tempo è di 18”85. Pernilla Wiberg, che non è cambiata per niente rispetto a quando gareggiava, va a dare cinque al pubblico a ogni curva chiudendo in 28”11. Renate Götschl non si smentisce scendendo per tutto il percorso in posizione e saltando anche qualche porta fa meglio di Ivica in 17”22, dopo di lei la sua ex compagna di squadra Michaela Dorfmeister fa segnare un 20”10 salutando il pubblico. Poi arriva la terza austriaca di fila, Nicole Hosp, 25”63 girando intorno alla porta per dare il cinque alle due ali di pubblico.

Tina Maze in partenza prima chiede l’applauso e poi il silenzio e poi facendo la ola a ogni porta termina in 18”83. Aveva aperto l’esibizione il fratellone Ivica, la chiude Janica Kostelić in 32”82 fermandosi spesso a salutare il pubblico. Ma i tempi di questa gara-esibizione non hanno nessun valore, quello che conta è che gli appassionati di sci alpino hanno potuto ammirare tante leggende del recente e del lontano passato che si sono prestati per festeggiare insieme a loro i 50 anni della Coppa del Mondo che verranno celebrati ufficialmente domani.