A Lech/Zuers è tutto pronto per il doppio parallelo: tracciato lungo e... nuovo regolamento

Non è certo la disciplina preferita dagli appassionati e anche da buona parte degli atleti. Causa pandemia e scelte conseguenti della FIS, quest'anno anziché allargarne il campo, di paralleli ne vedremo solo uno nella prima annata con l'omologazione unica, senza quindi la distinzione tra PGS e PSL, o vecchio city event che dir si voglia.

La prossima tappa di Coppa del Mondo sarà proprio questa, il 26-27 novembre nel cuore della Flexenarena di Zuers, la frazione di Lech che torna ad ospitare il massimo circuito a quasi 26 anni da quei leggendari slalom vinti da Alberto Tomba (20-21 dicembre 1994). Rinviati di due settimane causa mancanza di neve, il parallelo femminile di giovedì e quello maschile di venerdì andranno in scena su un tracciato non banale per questa specialità e, finalmente dopo settimane di sofferenza, preparato al meglio grazie all'arrivo delle precipitazioni dello scorso week-end e la possibilità, già dai giorni precedenti, di sparare con i cannoni per l'abbassamento delle temperature.

La Flexenarena presenta un pendio con dislivello di 102 mt (da quota 1820 a 1718), se vogliamo fare un paragone 30 in più rispetto a quello in Alta Badia (che quest'anno non verrà disputato dopo cinque edizioni consecutive). La lunghezza della pista è di 365 mt e la manche non sarà breve, con l'utilizzo degli sci da gigante e la distanza tra le porte che la farà sembrare molto più simile ad un PGS come quello, appunto, visto sulla Gran Risa (ma con pendenze più significative).

Gare che non varranno per alcuna coppa di specialità, ma solo per la generale (con classica assegnazione dei punti dal 1° al 30° classificato) e avranno un nuovo regolamento rispetto alle ultime stagioni, si spera definitivo e non più legato solo a questioni televisive.

La fase di qualificazione del mattino (in programma alle ore 10 sia per le donne che per gli uomini) vivrà di una manche secca, al termine della quale solo i 16 migliori tempi accederanno alla fase finale in notturna, fissata alle 17.45 per la gara femminile di giovedì e alle 17.50 di venerdì per la prova maschile.

Un deciso taglio rispetto al classico tabellone a 32 con partenza dai sedicesimi. L'eliminazione diretta scatterà quindi dagli ottavi di finale e, sino alla finalissima compresa, lo scontro avverrà su doppia manche (con il primo tempo in qualifica che incontrerà il 16° e così via) per garantire la massima regolarità visto che, salvo rare eccezioni, la differenza tra un tracciato e l'altro si è sempre creata nel corso del parallelo.