12 gare in Italia nella prossima Coppa del Mondo. Presentata la candidatura mondiale di Cortina

Per quanto riguarda la Coppa maschile si comincerà col classico tour de force prenatalizio che prevede, venerdì 16 e sabato 17 dicembre il superG e la discesa della Val Gardena, domenica 18 e lunedì 19 il gigante e il confermatissimo gigante parallelo dell’Alta Badia, infine giovedì 22 lo slalom in notturna di Madonna di Campiglio. Tra Natale e Capodanno ci sarà mercoledì 28 la discesa di Santa Caterina Valfurva cui si aggiungerà giovedì 29 una supercombinata con superG che sostituirà quella cancellata a Kitzbühel.

Le prime gare stagionali in Italia saranno però femminili e si terranno sabato 10 e domenica 11 dicembre: sono il gigante e lo slalom che segneranno finalmente il ritorno in Coppa del Sestriere dopo quasi otto anni.  Sempre per quanto riguarda le donne martedì 24 gennaio ci sarà un debutto assoluto, quello di Plan de Corones, che ospiterà un gigante. Infine, sabato 28 e domenica 29 gennaio, il classico weekend di Cortina d’Ampezzo con la discesa e il superG. "È un risultato di grande prestigio per l'Italia - ha detto il presidente FISI Flavio Roda - che viene dal lavoro fatto in molti anni e dalla ritrovata credibilità del nostro Paese sulla scena internazionale”.

A proposito di Cortina, la Perla delle Dolomiti ha ufficialmente presentato la propria candidatura per i Mondiali del 2021, ora i delegati di tutto il mondo hanno tempo fino a giovedì per valutarla e decidere il proprio voto. Riccardo Donadon, presidente della Fondazione Cortina 2021, ha introdotto i 15 minuti della presentazione ufficiale, accompagnato dal CEO Paolo Nicoletti e dai quattro azzurri testimonial: Kristian Ghedina, Daniela Merighetti, Pietro Canzio e Sofia Pizzato. Presente in sala anche il vice segretario e responsabile della preparazione olimpica del Coni, Carlo Mornati. Donadon ha lanciato una candidatura che mette al centro lo sport, ma ha una grande attenzione per i giovani e per quello che sarà il mondo del 2021.

L'obiettivo è quello di fare di Cortina 2021 il primo evento in cui tecnologia ed ecosostenibilità modifichino l'approccio agli sport di montagna. Una legacy che rimarrà anche negli anni a seguire e che potrà fare di Cortina un modello da imitare. La nuova zona d'arrivo a Rumerlo, i nuovi impianti di risalita, il collegamento con l'Alta Badia saranno le chiavi del progetto sciistico per il Mondiale. E saranno supportate da investimenti per 140 milioni di euro sulle infrastrutture stradali e logistiche.

"Peccato che nel 2021 avrò 52 anni - ha detto Ghedina - perché un Mondiale a casa mi sarebbe piaciuto farlo". "È una grande chance per l'Italia e per tutti gli atleti che potranno gareggiare di fronte al pubblico di casa” ha aggiunto Dada Merighetti. Pietro Canzio ha ricordato come Ghedina, a 23 anni (quelli che avrà il triestino nel 2021), aveva già vinto una medaglia iridata e Sofia Pizzato ha promesso che ce la metterà tutta per esserci. L'entusiasmo delle grandi star e dei giovani atleti ha coinvolto positivamente la sala che ha accolto con un grande applauso il termine della presentazione ufficiale. Giovedì alle 18.30 locali (le 1.30 in Italia) il verdetto.