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Sogno o son... Bosca! Le lacrime di un talento finalmente rinato: "Questa gara dà un senso a tutto"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Sogno o son... Bosca! Le lacrime di un talento finalmente rinato: "Questa gara dà un senso a tutto"

Il meraviglioso, e decisamente significativo, 2° posto di "Gugu" nel primo super-g di Garmisch-Partenkirchen nelle parole di un ragazzo che non ha potuto evitare di commuoversi, ricordando il percorso fatto per recuperare dal tremendo incidente di fine 2017. Aveva già sfiorato il capolavoro in Val Gardena e poi a Wengen, in questa specialità può giocarsela con chiunque.

E' una storia bellissima e al tempo stesso drammatica, una storia di sport ma anche di vita, perchè Guglielmo Bosca ha rischiato di doverla cambiare, dopo quella tremenda caduta nel corso del super-g di Coppa Europa a Reiteralm, il 20 dicembre 2017.

Frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba sinistra, letteralmente distrutta tanto da fare pensare i medici che, ad un certo punto, l'amputazione fosse l'unica soluzione. Sono seguite quasi una ventina di interventi chirurgici, ma dopo un paio d'anni si era capito che il classe '93 cresciuto sulle nevi di Courmayeur sarebbe stato non solo ad una vita normale, ma anche sugli sci e in Coppa del Mondo.

Il crociato lesionato a Bormio, a fine 2020, a confronto è risultato solo un piccolo intoppo per “Gugu”, salito sempre più di livello negli ultimi due inverni, sino a fare sognare tutti nel primo super-g di quest'anno, in Val Gardena dove stava volando fino al Ciaslat. A Wengen il nuovo miglior risultato della carriera, quinto, oggi sulla Kandahar 1 di Garmisch-Partenkirchen, sempre nella “sua” specialità (ma pure in discesa sulla Streif ha fatto benissimo), ecco il primo podio.

Secondo, a 18 centesimi da Nils Allegre, e non è certo finita qui a partire dal tentativo di bis domenica, quando anche Paris e Casse, oggi rispettivamente 16° e 20°, proveranno a giocarsela là davanti.

Bellissime le lacrime trattenute a stento da Bosca nell'intervista dell'immediato post gara con Ettore Giovannelli, inviato di Rai Sport nella località bavarese. “Il mio infortunio è stato un po' particolare, non ne ho mai parlato tanto ma questo risultato dà un senso a tutto ciò che ho fatto. Sono un po' di gare che in super-g sono lì, bazzico attorno al podio e forse in Val Gardena avrei potuto anche vincere; nessuno se l'aspettava, ma in allenamento sto sciando bene e questa giornata è qualcosa di incredibile.

Domani? Con lo stesso stesso spirito, dando il mio massimo e vediamo cosa succede”.

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