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La 67esima edizione della 3Tre sarà la più strana della storia: "Lavoriamo per la salute di tutti"

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Sci Alpinocoppa del mondo 2020/21

La 67esima edizione della 3Tre sarà la più strana della storia: "Lavoriamo per la salute di tutti"

Campiglio si prepara per lo slalom di Coppa del Mondo del 22 dicembre, per la prima volta senza pubblico. Parola al presidente Lorenzo Conci.

Dopo l'annuncio dei giorni scorsi da casa FISI, sull'impossibilità di aprire al pubblico per tutte le gare italiane di Coppa del Mondo in programma a dicembre, i vari comitati locali si stanno organizzando per gestire la complessa situazione legata alla pandemia.

Non fa eccezione la 3Tre di Madonna di Campiglio, con lo slalom maschile in notturna, previsto per martedì 22 dicembre, che vivrà una 67esima edizione unica nel suo genere. Per il collaudato team di lavoro guidato dal Presidente Lorenzo Conci, sono settimane di grandissimo impegno volto da un lato a monitorare la situazione epidemiologica, dall'altro a predisporre tutte le misure necessarie affinché il Canalone Miramonti possa offrire un nuovo grande spettacolo a tutti gli appassionati del Circo Bianco.

In occasione dell'ispezione FIS, tenutasi lo scorso 20 ottobre, il Comitato 3Tre ha condiviso con Markus Waldner (Chief Race Officer della Coppa del Mondo maschile) ed Emmanuel Couder (Coordinatore del circuito maschile) il dettagliato piano di prevenzione volto a garantire lo svolgimento dello slalom del 22 dicembre (1^ manche alle ore 17.45, la seconda alle 20.45) nelle condizioni di assoluta sicurezza per gli atleti, le squadre e tutti gli addetti ai lavori. In un momento storico così particolare, la prosecuzione dello sport ai massimi livelli richiede anche qualche doloroso sacrificio, a cominciare dalla rinuncia alla presenza del pubblico.

“Quella del prossimo 22 dicembre sarà un'edizione unica, come uniche sono le circostanze che ci troviamo ad affrontare – spiega Lorenzo Conci - Il Covid-19 pone delle sfide importanti anche da un punto di vista organizzativo, del tutto inedite anche per un gruppo ormai collaudato come il nostro, e certamente vivere le emozioni della Coppa del Mondo senza il pubblico a bordo pista sarà una sensazione strana per noi tutti. In questo momento dobbiamo mettere al primo posto la salvaguardia della salute di tutti, e contribuire a fare in modo che l'attività del Circo Bianco possa proseguire, non soltanto per noi ma per tutti gli atleti e gli organizzatori, per di più in una stagione che culminerà con l'appuntamento mondiale proprio in Italia, a Cortina”.

Il presidente della 3Tre conclude: “Vogliamo che gli appassionati di sci possano godere sui teleschermi di un grandissimo spettacolo, come quello che il Canalone Miramonti è stato in grado di offrire in tutti questi anni. Anche se non potranno essere in pista, vogliamo fare tutto il possibile affinché gli amanti dello sci possano vivere l'evento in maniera autentica e coinvolgente: stiamo lavorando anche per questo”.

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