Hirscher lancia la nuova stagione di Van Deer (senza logo) con Kristoffersen: "Puntiamo a ripeterci"

Marcel Hirscher e Henrik Kristoffersen, una coppia a dir poco esplosiva che prima ci ha fatto divertire da matti in pista, con duelli su livelli forse mai visti tra i pali stretti dello slalom (ma anche in gigante non hanno scherzato...), e da un anno a questa parte sta facendo benissimo in tandem con il salisburghese, otto volte vincitore della Coppa del Mondo, a guidare il norvegese in qualità di “capo”, in cima alla piramide di Van Deer-Red Bull Sports.

Venerdì sera, Marcel e Henrik hanno aperto la seconda stagione, a poco più di una settimana dall'opening di Soelden, di questo team così speciale che nel 2022/23 ha ottenuto un risultato sensazionale, pensando che si confrontava con lo storico di colossi nel circo bianco da decenni, arrivando a cogliere due successi in CdM e la perla di quella clamorosa rimonta fino all'oro nello slalom iridato di Courchevel. Resta un problema, più che altro a livello di visibilità (anche se a quanto pare le vendite non ne hanno risentito), con il logo di Van Deer coperto sugli sci da gara, vista la norma della FIS relativamente ai marchi commerciali.

“Lo copriremo sino a nuovo avviso – ha fatto sapere ieri in conferenza il direttore operativo del brand, Toni Giger, come riporta il “Kronen Zeitung” – ma siamo sicuri che prima o poi gareggeremo con il logo visibile”.

Bisognerà attendere anche per l'inserimento nel pool della federsci austriaca (“dobbiamo sistemare alcuni aspetti con l'OESV”), per una realtà che nella presentazione di Salisburgo ha annunciato l'arrivo di un CEO di primo livello come Jonathan Wiant, ex numero 1 del gruppo Voelkl-Marker-Dalbello. Hirscher, invece, ha lanciato il nuovo modello di sci, H-Power: “Siamo molto orgogliosi di questo prodotto – ha dichiarato il fuoriclasse salisburghese, ritiratosi dall'agonismo dopo la stagione 2018/19 – Spero solo di vivere meglio quest'anno le gare, visto che da casa ero molto più nervoso di quanto non mi accadesse quando ero in pista”.

Henrik Kristoffersen, diventato papà da poche settimane, si è detto “entusiasta del lavoro svolto ulteriormente sul materiale, funziona alla grande e in generale la preparazione estiva è stata molto buona. L'obiettivo? Vincere più gare possibili”.

Con la coppa assoluta che, almeno teoricamente, rimane lontana per HK94 contro polivalenti come Odermatt e Kilde, si punta alle classifiche di specialità anche se Hirscher è cauto. “Sarebbe incredibilmente bello riprendere da dove abbiamo lasciato l'anno scorso. Se mi chiedete di nuovi inserimenti nel team, vi dico che non ne sono previsti e rimarremo con una squadra piccola per fornire il miglior servizio possibile agli atleti. Riceviamo tante richieste, anche dal settore femminile, ma per ora non cambieremo”.

L'unico inserimento nella scuderia di Van Deer-Red Bull Sports per la seconda stagione di Coppa del Mondo, rispetto a Kristoffersen, Haugan (bronzo mondiale in parallelo) e Raposo, è stato quello di un giovane talento come lo svedese classe 2004 Fabian Ax Swartz, slalomista che Re Hirscher proverà a portare lassù.