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Slalom di Garmisch-Partenkirchen, domenica 8 gennaio 1995

La Coppa di Tomba 20 anni dopo - Slalom di Garmisch-Partenkirchen, domenica 8 gennaio 1995
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Sci AlpinoLa coppa di Tomba

Slalom di Garmisch-Partenkirchen, domenica 8 gennaio 1995

L’8 gennaio 1995 la Coppa del Mondo di sci alpino maschile fa tappa a Garmisch-Partenkirchen per uno slalom che chiude una serie di nove gare tecniche su dodici che hanno lanciato Alberto Tomba al comando della classifica generale di Coppa del Mondo e che fa da preludio alle grandi classiche di Kitzbühel e Wengen.

Non tenevo! Non tenevo!”. Queste le parole che Tomba urla in mondovisione una volta tagliato il traguardo delle prima manche. Conclusa con 91 centesimi di vantaggio su Thomas Stangassinger, poi terzo. Ecco come la Bomba affronta ogni singola gara: ricerca della perfezione e tanta fame di vittorie, caratteristiche avute sempre ma accompagnate da una serenità probabilmente mai raggiunta, almeno sulle piste da sci. La lamentela di Tomba comunque non è del tutto infondata, subito dopo di lui infatti scende Jure Košir che si piazza alle sue spalle per una manciata di centesimi, mentre Thomas Fogdö e Thomas Sykora, gli unici due che nei precedenti slalom gli si sono avvicinati, finiscono fuori dopo aver fatto segnare il miglior intermedio. Comunque a metà gara l’azzurro è al comando con tutte le possibilità di conquistare la vittoria consecutiva numero 5 in stagione e 6 in slalom considerando gli ultimi due del 1993/94.

Nella seconda manche la sorpresa più gradita si chiama Marc Girardelli: il vecchio leone, tornato nei primi dieci in slalom a Lech dopo due anni, risale dall’ottava posizione, conquistando la matematica certezza del podio – il suo primo fra i pali stretti in Coppa del Mondo dopo quattro anni – quando Stangassinger conferma le difficoltà incontrate sino a quel momento, sprofondando al tredicesimo posto. La lotta per la vittoria resta riservata ai primi due della prima manche, e questa gara è forse lo specchio della differenza fra un campione (Košir) e un fuoriclasse (Tomba): entrambi vantano oltre un secondo di vantaggio su Girardelli, ma se lo sloveno si limita a gestire, sbagliando malamente i conti, piazzandosi quarto e regalando al francese Yves Dimier il primo podio della carriera, l’emiliano attacca come se dovesse rimontare, rischiando di uscire ma andando a vincere con 1”95 di vantaggio sull’austro-lussemburghese e più di 2 secondi su Dimier, Michael Tritscher, autore dell’ennesima prova convincente, e Košir. L’altra Italia piazza il solo Kurt Ladstätter in ventiduesima posizione a 9”33, distacco che non gli consente nemmeno di conquistare punti in quanto oltre il tempo massimo.

La quinta vittoria consecutiva e settima stagionale porta Tomba a 750 punti in classifica generale, esattamente 400 in più di Košir, salito al secondo posto, terzo è Kjetil Andre Åmodt, che con la dodicesima posizione di Garmisch-Partenkirchen raggiunge quota 324 punti. Come detto il calendario fino a questo momento ha consentito ad Alberto di accumulare un vantaggio enorme, ma fra Kitzbühel e Wengen nelle due settimane successive si disputeranno quattro discese, un superg e due combinate che possono consentire a Åmodt, Mader e Girardelli di poter tornare in lotta per la Coppa del Mondo. Ma se Tomba continuerà a non sbagliare sottrargli l’ambito trofeo sembra pura utopia.

SLALOM GARMISCH-PARTENKIRCHEN 8 GENNAIO 1995 – CLASSIFICA FINALE
1. TOMBA Alberto (ITA) 1:38.67
2. GIRARDELLI Marc (KUX) +1.95
3. DIMIER Yves (FRA) +2.12
4. TRITSCHER Michael (AUT) +2.20
5. KOŠIR Jure (SLO) +2.22

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