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Yuzuru Hanyu sfonda il muro dei novanta punti nel primo corto stagionale

Yuzuru Hanyu sfonda il muro dei novanta punti nel primo corto stagionale
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Getty Images

Figure Skating - Autumn Classic International 2015

Yuzuru Hanyu sfonda il muro dei novanta punti nel primo corto stagionale

La seconda giornata dell'Autumn Classic International si è conclusa con l'atteso programma corto maschile, impreziosito dalla presenza del campione olimpico Yuzuru Hanyu.

Per l'occasione, l'Allandale Recreation Centre di Barrie è risultata gremita in ogni ordine di posto e lo streaming in diretta, opportunamente messo a disposizione dalla federazione canadese, ha toccato picchi di contatti inimmaginabili alla vigilia.

L'atleta in assoluto più atteso non ha deluso le aspettative, ma non è riuscito ad eseguire una prova senza sbavature. Il ventenne di Sendai, sceso in pista sulle note della "Chopin Ballade No.1", stesso motivo utilizzato nella passata stagione, ha aperto la sua fatica con un sontuoso triplo axel, preceduto e seguito da una luna. Tuttavia, ha poi evidenziato qualche problema sul quadruplo toeloop preceduto dal passo, visto e considerato che l'elemento, giudicato sotto ruotato dal pannello tecnico, è stato atterrato appoggiando due mani sul ghiaccio e con uno step-out. A seguire, ha salvato con maestria un triplo lutz, che rischiava di finire fuori asse, attaccando in combinazione un triplo toeloop. Impeccabile sulle trottole e perfettamente a tempo con la musica dal primo all'ultimo secondo, sequenza di passi compresa, ha ottenuto le valutazioni nettamente migliori su ogni voce delle componenti del programma.

A Barrie, il vice-campione mondiale in carica ha trovato pane per i suoi denti in quanto il compagno di allenamento Nam Nguyen, cresciuto in altezza rispetto alla passata stagione, è stato capace di esprimersi su livelli di eccellenza ottenendo un riscontro tecnico superiore a quello di Hanyu e contenendo il distacco in meno di sette lunghezze. Il diciassettenne canadese ha presentato per la prima volta in gara il nuovo programma corto coreografato da David Wilson sulle note di "The Killing Fields" di Mike Oldfield. Le novità non si sono però fermate alla scelta musicale. Ngueyn ha, infatti, ben completato un'inedita combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop ed ha poi eseguito un triplo axel seguito da una luna. L'ultimo elemento di salto è stato un triplo lutz preceduto dal passo, completato in scioltezza nella seconda metà della musica. Considerando la padronanza del quadruplo salchow, che di sicuro non mancherà nel programma libero, il giovane allievo di Brian Orser si annuncia quale una delle rivelazioni della stagione nonchè primissimo outsider per le medaglie iridate. Chiaramente, rispetto ad Hanyu, sceso in pista pochi minuti prima, è apparsa evidente la minore velocità e l'inferiore qualità di pattinaggio, senza dimenticare che i salti si sono rivelati deciamente più telefonati, ma, ciò premesso, i progressivi miglioramenti su ogni singolo aspetto restano sotto gli occhi di tutti così come l'autorità con cui è stata affrontata la prova.

A seguire, con un ritardo di oltre venti punti da Nguyen, si è piazzato l'interessante canadese Bennet Toman, capace di completare triplo axel, triplo flip salvato con i denti e combinazione triplo lutz/triplo toeloop. Il diciassettenne di stanza in Ontario ha preceduto di strettissima misura gli statunitensi Sean Rabbitt e Alexander Johnson, il primo caduto su un tentativo di triplo axel degradato a doppio, il secondo vittima di due cadute sui salti puntati.

Da oltre oceano sono arrivate notizie incoraggianti per il movimento italiano. Maurizio Zandron ha concluso il segmento di gara in sesta posizione guadagando il diritto a scendere in pista nell'ultimo gruppo in occasione del programma libero. Il ventiduenne bolzanino, accompagnato dalla leggenda canadese Dough Leigh, ha pattinato un corto convincente sulle note di "Who Wants To Live Forever" dei Queen. In apertura, ha ben completato un triplo axel dalla rilevante altezza e, a seguire, è stato piuttosto abile nel "salvare" la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, chiusa da un atterraggio in punta e saltellato del toeloop. La principale sbavatura ha riguardato il salto preceduto dal passo, che, nel piano gara, sarebbe dovuto essere un triplo rittberger. Tuttavia, complice un ingresso piuttosto lento sull'elemento, Zandron ha eseguito una sola rotazione perdendo la possibilità di avvicinare i settanta punti e di ottenere una prestigiosa terza posizione. Per il resto, sono arrivati livelli più che competitivi sia sulle trottole che sulla sequenza di passi.

Il programma libero si disputerà nella notte tra giovedì e venerdì con inizio alle 02:25, ora italiana.

 

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO MASCHILE

1) JPN - Yuzuru HANYU
93.14 (47.79|45.35)
2) CAN - Nam NGUYEN
86.53 (48.68|37.85)
3) CAN - Bennet TOMAN
64.95 (37.15|27.80)
3) USA - Sean RABBITT
64.75 (32.20|33.55) - 1.00
5) USA - Alexander JOHNSON
63.27 (32.62|32.65) - 2.00
6) ITA - Maurizio ZANDRON
62.71 (32.56|30.15)
7) ESP - Javier RAYA
60.26 (30.36|29.90)
8) ARG - Denis MARGALIK
59.13 (27.93|31.20)
9) POL - Patrick MYZYK
57.49 (30.34|28.15) - 1.00
10) CAN - Mitchell GORDON
53.69 (26.74|26.95)
11) HKG - Leslie IP
49.35 (26.10|24.15) - 1.00
12) TPE - Meng-Ju LEE
38.61 (16.46|22.15)

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