Questo sito contribuisce alla audience de

Ilinykh/Zhiganshin provano a riportare la Russia sul trono della danza

Foto di Redazione
Info foto

Getty Images

Figure SkatingFigure skating - analisi

Ilinykh/Zhiganshin provano a riportare la Russia sul trono della danza

A Saransk, per via della rinuncia last minute di Bobrova/Soloviev, non è andata in scena l'attesa sfida per la leadership della danza russa, ma Elena Ilinykh e Ruslan Zhiganshin hanno lasciato intendere di puntare molto più in alto raggiungendo un punteggio che, nei mesi di ottobre del passato, è stato battuto dai soli Davis/White e Virtue/Moir.

Nel Mordovian Ornament, la coppia russa ha confermato il feeling con la short-dance, ma, finalmente, ha evidenziato un cambio di marcia sulla danza libera, per questa stagione coreografata dall'ormai fidato Antonio Najarro sulle musiche composte da Elliot Goldenthal per il film "Frida".

Prestazioni tecniche decisamente convincenti, ma nella norma, sono state accompagnate da valutazioni sulle componenti del programma da primi della classe e con pochi precedenti nel passato. Nella danza libera, gli allievi del team diretto da Elena Kustarova si sono attestati a 106,59, punteggio in precedenza battuto dai soli Davis/White (116,63), Virtue/Moir (114,66), Papadakis/Cizeron (112,34), Ilinykh/Katsalapov (110,44), Weaver/Poje (109,80), Pechalat/Bourzat (107,17) e Chock/Bates (106,87). In particolare, il 56,28 ottenuto sul PCS (program components score) si è rivelato di assoluto rilievo in quanto tra le coppie in attività solamente Papadakis/Cizeron (56,74) e Weaver/Poje (56,44) possono vantare valutazioni più elevate. Ovviamente, nel passato Davis/White (59,13), Virtue/Moir (58,44) e Ilinykh/Katsalapov (56,80) sono riusciti a fare meglio.

Per quanto riguarda, invece, le componenti del programma della short-dance, il 36,60 toccato a Saransk pone la coppia russa alle spalle di Davis/White (39,17), Virtue/Moir (38,69), Weaver/Poje (36,94) Ilinykh/Katsalapov (36,68), Papadakis/Cizeron (36,66) e Chock/Bates (36,63). In tal senso, si nota come le quattro coppie in attività meglio piazzate in questa graduatoria siano racchiuse in soli trentuno centesimi di punto.

Ilinyk/Zhiganshin proveranno a riportare in Russia quel titolo mondiale che manca ormai dal lontano 2009, quando Domnina/Shabalin si imposero nella rassegna iridata di Los Angeles. Peraltro, da quando l'Unione Sovietica vinse il primo mondiale nel 1970 con Pakhomova/Gorshkov fino alla vittoria di Domnina/Shabalin, mai c'era stato un digiuno da titoli superiore alle cinque edizioni consecutive. Ora, la striscia aperta è già arrivata a sei.

Il debutto nel Grand Prix avverrà come nella passata stagione nella Cup of China, mentre la seconda apparizione è fissata per la Rostelecom Cup di Mosca, tappa di casa.


GRADUATORIA ALL-TIME
AGGIORNATA
(coppie che hanno raggiunto 160 punti in competizioni di primo livello senior e Challenger Series, in grassetto le coppie al momento in attività)

Nella somma dei due segmenti di gara, 16 coppie hanno finora infranto la barriera dei 160 punti.

1) 195,52 - (USA) - DAVIS/WHITE
(O.W.G. 2014, Sochi)

2) 190,99 - (CAN) - VIRTUE/MOIR
(O.W.G. 2014, Sochi)

3) 184,28 - (FRA) - PAPADAKIS/CIZERON
(W.Ch.2015, Shanghai)

4) 183,48 - (RUS) - ILINYKH/KATSALAPOV
(O.W.G. 2014, Sochi)

5) 182,93 - (CAN) - WEAVER/POJE
(W.T.T. 2015, Tokyo))

6) 181,34 - (USA) - CHOCK/BATES
(W.Ch. 2015, Shanghai)

7) 177,50 - (ITA) - CAPPELLINI/LANOTTE
(W.Ch. 2015, Shanghai)

8) 177,22 - (FRA) - PECHALAT/BOURZAT
(O.W.G. 2014, Sochi)

9) 176,70 – (RUS) - ILINYKH/ZHIGANSHIN
(Mordovian Ornament 2015, Saransk)

10) 172,92 - (RUS) - BOBROVA/SOLOVIEV
(O.W.G. 2014, Sochi)

11) 172,03 - (USA) - SHIBUTANI/SHIBUTANI
(W.Ch. 2015, Shanghai)

12) 166,74 - (USA) - HUBBELL/DONOHUE
(Golden Spin 2014, Zagabria)

13) 166,46 - (ITA) - GUIGNARD/FABBRI
(Golden Spin 2014, Zagabria)

14) 165,22 - (CAN) - GILLES/POIRIER
(W.Ch.2015, Shanghai)

15) 160,98 – (ISR) - TOBIAS/TKACHENKO
(Mordovian Ornament 2015, Saransk)

16) 160,95 – (RUS) - STEPANOVA/BUKIN
(E.Ch.2015, Stoccolma)


GARE OLTRE I 160 PUNTI

Da quando è stata introdotta la short-dance, in 137 occasioni è stato superato il muro dei 160 punti. Ad oggi, 16 coppie di danza si sono spinte oltre. Nessuna coppia ha superato la soglia in tutte le gare disputate, ma Davis/White ci sono riusciti in 19 occasioni. Virtue/Moir, invece, non hanno realizzato l'en-plein per via di un ritiro a gara in corso nei Campionati dei Quattro Continenti del 2011

20 (in 29 gare) – WEAVER/POJE
19 (in 20 gare) – DAVIS/WHITE
18 (in 20 gare) – PECHALAT/BOURZAT
16 (in 17 gare) – VIRTUE/MOIR
13 (in 18 gare) – CHOCK/BATES
13 (in 21 gare) – CAPPELLINI/LANOTTE
11 (in 19 gare) – BOBROVA/SOLOVIEV
6 (in 19 gare) – ILINYKH/KATSALAPOV
6 (in 25 gare) – SHIBUTANI/SHIBUTANI
6 (in 11 gare) – PAPADAKIS/CIZERON
3 (in 7 gare) – ILINYKH/ZHIGANSHIN
2 (in 15 gare) – GILLES/POIRIER
1 (in 2 gare) – TOBIAS/TKACHENKO
1 (in 6 gare) – STEPANOVA/BUKIN
1 (in 15 gare) – GUIGNARD/FABBRI
1 (in 14 gare) – HUBBELL/DONOHUE


GARE OLTRE I 170 PUNTI

Da quando è stata introdotta la short-dance, in 65 occasioni è stato superato il muro dei 170 punti. Ad oggi, 11  coppie di danza si sono spinte oltre. Nessuna  coppia ha superato la soglia in tutte le gare disputate, ma Davis/White ci sono riusciti in 18 occasioni.

18 – DAVIS/WHITE
15 – VIRTUE/MOIR
7 – WEAVER/POJE
5 – CHOCK/BATES
5 – PECHALAT/BOURZAT
4 – ILINYKH/KATSALAPOV
4 – CAPPELLINI/LANOTTE
3 – PAPADAKIS/CIZERON
2 – SHIBUTANI/SHIBUTANI
1 – BOBROVA/SOLOVIEV
1 – ILINYKH/ZHIGANSHIN


GARE OLTRE I 180 PUNTI

Da quando è stata introdotta la short-dance, in 26 occasioni è stato superato il muro dei 180 punti. Ad oggi, 6 sole coppie di danza si sono spinte oltre, ma Davis/White e Virtue/Moir hanno superato quota 190.

10 – DAVIS/WHITE
10 – VIRTUE/MOIR
2 – PAPADAKIS/CIZERON
2 – WEAVER/POJE
1 – ILINYKH/KATSALAPOV
1 – CHOCK/BATES

In conclusione, è doveroso ricordare che per determinare ogni tipologia di primato (personale, nazionale, continentale, mondiale), vengono prese in considerazione solamente le competizioni di Grand Prix senior e junior, i Campionati ISU (Europei, Quattro Continenti, Mondiali assoluti, Mondiali junior, World Team Trophy), gli eventi di rilevanza olimpica (Giochi Olimpici, qualificazione olimpica, Olimpiadi giovanili) e, a partire dalla stagione 2014/2015, le tappe di ISU Challenger Series che rispettino i criteri fissati dalla federazione internazionale. Tuttavia, nell'analisi effettuata si è tenuto conto solamente delle competizioni senior.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social