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Carolina Kostner: "Ero qui già 10 anni fa, sognando di salire sul podio"

Carolina Kostner: 'Ero qui già 10 anni fa, sognando di salire sul podio'
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Carolina Kostner: "Ero qui già 10 anni fa, sognando di salire sul podio"

Al termine della gara femminile conclusasi in serata ai campionati europei di Budapest, le prime tre ragazze classificate hanno rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa e risposto alle domande dei giornalisti. Ecco le loro impressioni, raccolte per noi dal vivo da Laura Sciarrillo.

Julia Lipnitskaya, sei la più giovane campionessa europea di sempre a soli 15 anni e mezzo. Alla tua prima partecipazione, hai già vinto. La Russia ha dovuto aspettare 8 anni per tornare all'oro nella gara femminile agli europei, all'epoca dell'ultima vittoria tu avevi 7 anni e vinse Irina Slutskaya. A quel tempo guardavi già il pattinaggio, era lei il tuo idolo?

Julia Lipnitskaya: Non guardavo nemmeno il pattinaggio all'epoca. Non guardavo neanche la televisione.
Adelina Sotnikova, hai già vinto due argenti agli europei a questo punto, quali differenze ci sono tra le due medaglie?

Sotnikova: Sono contenta di questo argento. Sono felice di essere riuscita a pattinare in questo modo, non credo sarei riuscita ad arrivare all'oro quest'oggi.
Come mai dici che non avresti potuto vincere? Cosa te lo fa pensare?

Sotnikova: Per me questo argento vale come oro, ecco perchè.
Carolina Kostner, hai vinto cinque ori, due argenti, è questo il tuo primo bronzo?

Kostner: A dire il vero no (lo vinse nel 2006, ndr). Ero già qui dieci anni fa agli Europei di Budapest 2004, ed era la mia seconda partecipazione. Ho visto vincere Julia Sebestyen e ricordo che guardavo a lei con occhi spalancati sognando di salire su quel podio. Ho già preso il suo posto cinque volte. E' stato un piacere pattinare qui, è stato il miglior allenamento possibile in vista delle olimpiadi.
Il Bolero è una musica ripetitiva eppure tu riesci a renderla in diverse sfaccettature. Come hai lavorato su questo aspetto e sul sentire dentro di te questo brano?

Kostner: E' strano in effetti perchè il brano originale dura 15 minuti ed il ritmo è sempre lo stesso, ma ascoltandolo si ha l'impressione che vada sempre più veloce - in effetti non è vero. Nello stesso modo volevo costruire il mio programma, con l'emozione che cresce sempre di più verso la fine. Mi sono divertita a crearlo con Lori Nichol e ho sempre sperato di renderlo un programma olimpico ma poi durante l'estate volevo pormi una nuova sfida e pattinare un nuovo programma. Così abbiamo deciso che se non mi fosse piaciuto il nuovo programma, potevo tornare al Bolero. Mi sento benissimo e piena di gioia mentre lo pattino.
Prenderai in considerazione l'aggiunta di nuove difficoltà tecniche per fronteggiare la concorrenza di queste giovani ragazze?

Kostner: Bhe, almeno dovrò provare a non fare errori, poi forse penserò anche a qualcos'altro.
Cosa ti aspetti dalle olimpiadi?

Kostner: La vita ti sorprende quando meno te lo aspetti, perciò non ho aspettative.
Domanda aperta a tutte: Quali sono i vostri programmi per il futuro?

Lipnitskaya: Cerco di pensare ad una gara alla volta.
Kostner: Difficile parlare del futuro poco prima dei Giochi. Continuerò a pattinare finchè mi rende felice. La decisione verrà naturale quando sarò pronta per prenderla.
Sotnikova: Vivo giorno per giorno, il futuro sta arrivando e io procedo con i miei ritmi.
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