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Evgenia Medvedeva debutta con il botto nel Grand Prix senior

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Flavio Valle

Figure skating - Skate America 2015

Evgenia Medvedeva debutta con il botto nel Grand Prix senior

Evgenia Medvedeva, dopo avere dispensato scampoli di pura classe nelle sessioni di allenamento, non è stata da meno in gara dominando il programma corto femminile di Skate America, atto di apertura del Grand Prix di pattinaggio di figura.

Il folto pubblico della "UW–Milwaukee Panther Arena" di Milwaukee è stato testimone di una prestazione da standing ovation da parte dell'ancora quindicenne russa, mai sconfitta nelle tappe di qualificazione di Junior Grand Prix e imbattuta a livello internazionale dall'agosto del 2014.

L'allieva di Eteri Tutberidze, enciclopedica sulle trottole e non così da meno sui passi, ha eseguito tutti gli elementi di salto nella seconda metà della musica completando il triplo flip, salto di apertura della combinazione chiusa da un triplo toeloop, e il doppio axel con tanto di braccio alzato. Medvedeva ha scavato un solco tra sè e le altre sul versante tecnico ed è stata l'unica a rispettare il base value pianificato, fatto tutt'altro che banale. Elegante nei movimenti e perfettamente calata nella parte, ha migliorato, pattinando sulle note della colonna sonora di "Melodies of the White Nights", il proprio primato personale scollinando per la prima volta in carriera oltre la soglia dei settanta punti, finora superata da poche elette.

La campionessa mondiale juniores in carica ha preceduto la statunitense Gracie Gold, migliore della compagnia su ciascuna voce delle componenti del programma, ma attardata di oltre cinque punti per via di una sciagurata esecuzione del salto preceduto dal passo, completato solo doppio. A tal proposito, ci si domanda come sia maturata la decisione di presentare un flip, storicamente il salto peggiore della casa. Per il resto, la ventenne allieva di Frank Carrol ha completato una pregevole combinazione triplo lutz/triplo toeloop ed è stata impeccabile sulla sequenza di passi.

Sul gradino più basso del podio provvisorio si è accomodata la giapponese Satoko Miyahara abile a portare a casa la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, ma poi penalizzata da un triplo flip giudicato sottoruotato dal pannello. Per la diciassettenne di Kyoto, anche oggi inappuntabile sugli elementi di trottola, la lieta novella è stata rappresentata dalle valutazioni sulle componenti del programma, esponenzialmente lievitate rispetto al passato

A seguire, con un gap dal podio di poco inferiore ai tre punti, si sono piazzate la sedicenne statunitense Karen Chen, al debutto nel Grand Prix senior, e l'attesa diciassettenne russa Julia Lipnitskaia, in passato sempre capace di raggiungere l'atto finale. Entrambe hanno lasciato qualche punto sul piatto per via di un salto sottoruotato, ma, specie Chen, hanno dettato legge sugli elementi di trottola.

La lotta per il podio vede ancora in corsa anche la diciannovenne canadese Alaine Chartrand e la quindicenne kazaka Elizabet Tursynabeva, entrambe atlete dell'affollata scuderia di Brian Orser rispettivamente sesta e settima La più navigata delle due ha pagato dazio, come di consueto, sulla combinazione triplo lutz/triplo toeloop, caratterizzata da un triplo toeloop degradato a doppio, ma ha evidenziato una crescita importante sulle componenti del programma. La debuttante asiatica, invece, è apparsa insicura sugli atterraggi di tutti i salti puntati perdendo terreno per via del grado di esecuzione.

In ottava posizione si è attestata la giapponese Miyu Nakashio capace di ritoccare di quasi cinque punti il primato personale e di precedere la più quotata connazionale Haruka Imai, alla fine nona.

A margine, va rimarcato come, ad eccezione della coreana So Youn Park, tutte le atlete in gara abbiano tentato una combinazione con due salti tripli, a testimonianza di un tasso tecnico che stagione dopo stagione sta crescendo sempre più. Ironia della sorte, il salto preceduto dal passo ha complessivamente generato più problemi rispetto alle combinazioni con due salti tripli.

 

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO FEMMINILE

1) RUS - Evgenia MEDVEDEVA
70.92 (39.66|31.26) PB
2) USA - Gracie GOLD
65.39 (32.14|33.25)
3) JPN - Satoko MIYAHARA
65.12 (33.14|31.98)
4) USA - Karen CHEN
62.28 (34.65|27.63)    
5) RUS - Julia LIPNITSKAIA
62.24 (30.84|31.40)
6) CAN - Alaine CHARTRAND
59.40 (30.57|28.83)
7) KAZ - Elizabet TURSYNBAEVA    
59.26 (32.20|27.06)    
8) JPN - Miyu NAKASHIO
57.01 (31.99|25.02) PB
9) JPN - Haruka IMAI
56.52 (29.16|27.36)    
10) KOR So Youn PARK
53.78 (28.38|25.40)    
11) USA - Mariah BELL
52.73 (28.05|25.68) - 1.00
12) SVK - Nicole RAJICOVA
50.33 (25.13|25.20)   

Legenda

PB - Personal best - primato personale

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