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Konstantin Menshov vince a suon di quadrupli il Finlandia Trophy

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Figure skating - Finlandia Trophy 2015

Konstantin Menshov vince a suon di quadrupli il Finlandia Trophy

Il russo Konstantin Menshov ha conquistato il primo successo della carriera in una tappa del circuito ISU Challenger Series imponendosi nella ventesima edizione del Finlandia Trophy, evento ospitato dalla "Barona Arena" di Espoo.

Il quasi trentatreenne di San Pietroburgo, già terzo nel Nebelhorn Trophy di due settimane fa, ha costruito il suo successo grazie alla padronanza dei salti quadrupli, mancata alla concorrenza. L'incipit del nuovo programma libero, coreografato dalla fidata Olga Glinka su una rivisitazione di "Mad World", noto successo dei Tears For Fears, è stato semplicemente da standing ovation. L'atleta in contumacia di Plushenko più anziano del settore maschile ha completato una pregevole combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, seguita dal migliore quadruplo salchow della carriera. Dopo avere archiviato quasi trenta punti con due soli elementi di salto, Menshov è calato alla distanza eseguendo un axel doppio anzichè triplo e un toeloop triplo anzichè quadruplo, ma, a conti fatti, ha comunque portato a casa due doppi axel, due quadrupli e cinque salti tripli. Nell'occasione, l'allievo del sempre più gettonato Evgeni Rukavitsin è diventato il pattinatore più anziano della storia ad imporsi in una tappa di ISU Challenger Series. Peraltro, l'impressione è che il record possa durare a lungo.

Come avvenuto nella passata stagione, lo statunitense Adam Rippon si è piazzato al posto d'onore recuperando terreno con il migliore programma libero della giornata. Il quasi ventiseienne di stanza in California ha rinunciato al tentativo di quadruplo lutz, sostituendolo con un doppio axel, ed ha completato sette salti tripli, tra cui due axel e due lutz. Aspetto tecnico a parte, il nuovo libero, ben coreografato da Jeffrey Buttle sulle note di un medley dei Beatles, ha riscosso enorme consenso tra il pubblico e tra i giudici, che hanno attribuito all'allievo di Arutunian le valutazioni più alte della gara su ciascuna componente del programma.

Il russo Sergei Voronov, detentore del titolo nonchè leader della competizione al termine del primo segmento di gara, si è dovuto accontentare della terza moneta, penalizzato nel programma libero da una delle giornate più complicate della carriera sugli elementi di salto. Il conto degli atterraggi su due piedi o, in ogni caso, stentati, si è perso piuttosto in fretta e, a complicare la situazione, è arrivato un tentativo di triplo axel andato a vuoto, senza dimenticare che il secondo quadruplo toeloop pianificato si è trasformato in un triplo.

L'allievo di Eteri Tutberidze ha salvato il podio dal prepotente ritorno dello statunitense Timothy Dolensky, autore del nuovo primato personale. Il ventitreenne di stanza in Georgia ha pattinato un convincente libero non sporcato più di tanto da una piccola sbavatura sulla combinazione di apertura. Impeccabile su passi e trottole, ha eseguito due doppi axel e sette salti tripli, tra cui un axel e due lutz.

Il ceco Michal Brezina, ancora in evidente difficoltà sui quadrupli, si è dovuto accontentare della quinta posizione non palesando particolari progressi rispetto al Nebelhorn Trophy.

A seguire, si è piazzato il giapponese Ryuju Hino, che, per la prima volta in carriera, ha abbattuto la soglia dei duecento punti cadendo nel programma libero su un quadruplo toeloop, degradato a doppio, ma completando otto salti tripli, tra cui due axel.

Nella giornata odierna, sono state incoraggianti anche le prove del canadese Liam Firus e dello svedese Alexander Majorov, rispettivamente settimo e ottavo. In particolare, i due tripli axel completati dallo scandinavo di origini russe lasciano ben sperare in vista del proseguimento della stagione dopo il tanto tempo buttato via a causa di problemi fisici molteplici.

 
CLASSIFICA FINALE

1) RUS - Konstantin MENSHOV
230.10 (2|2)
2) USA - Adam RIPPON
224.18 (3|1)
3) RUS - Sergei VORONOV
213.34 (1|7)
4) USA - Timothy DOLENSKY
210.55 (6|3)
5) CZE - Michal BREZINA
205.06 (5|4)
6) JPN - Ryuju HINO
203.42 (4|6)
7) CAN - Liam FIRUS
200.27 (9|5)
8) SWE - Alexander MAJOROV
198.72 (8|8)
9) PHI - Michael Christian MARTINEZ
190.54 (7|9)
10) KOR - June Hyoung LEE
172.97 (11|10)
11) FIN - Matthias VERSLUIS
163.02 (10|11)
12) FIN - Valtter VIRTANEN
154.60 (14|12)
13) FIN - Roman GALAY
140.98 (15|13)
14) FIN - Viktor ZUBIK
139.75 (13|14)
15) GER - Alexander BJELDE
134.70 (12|15)

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