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Daniel Samohin tiene a bada i "cugini russi" nel corto del Mordovian Ornament

Daniel Samohin tiene a bada i 'cugini russi' nel corto del Mordovian Ornament
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Flavio Valle

Figure skating - Mordovian Ornament 2015

Daniel Samohin tiene a bada i "cugini russi" nel corto del Mordovian Ornament

La prima edizione del Mordovian Ornament, quinto atto del circuito Challenger Series, ha aperto i battenti con il programma corto maschile.

Sul ghiaccio dell'Ice Palace di Saransk, il successo parziale è andato al sempre più emergente israeliano di origini russe Daniel Samohin, che, nell'occasione, ha stabilito l'unico primato nazionale mancante nella sua collezione.

Il vincitore dello United States International Figure Skating Classic di settembre, nonchè finalista di Junior Grand Prix, si è confermato uno dei migliori quadruplisti in circolazione completando in scioltezza prima una combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop e a seguire un quadruplo salchow. Fatto non nuovo, i problemi sono arrivati in coincidenza del triplo axel, atterrato con una caduta, che non ha però posto in discussione una chiara supremazia tecnica.

Il diciassettenne di Tel Aviv ha messo in fila i tre padroni di casa iscritti alla gara. A sorpresa, il migliore dei russi si è rivelato Alexander Samarin, fresco del successo nell'ultima tappa di qualificazione di Junior Grand Prix. Il diciassettenne allenato da Svetlana Solovskaya ha rinunciato al quadruplo toeloop eseguendo però al meglio triplo axel, combinazione triplo lutz/triplo toeloop e triplo flip. Convincenti anche le trottole, che hanno meritato il livello più alto a disposizione.

In terza posizione, si è attestato il ventenne Moris Kvitelashvili, sceso in pista sulle note di un medley composto da "I Believe I Can Fly" di R.Kelly, brano con un testo che rispecchia al meglio le sue caratteristiche tecniche, e "What is Love " di Haddaway, motivo ideale per nascondere le ataviche lacune artistiche. L'allievo di Eteri Tutberidze, non presente in loco, ha aperto la sua prova con un triplo axel, ha poi eseguito una solida combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop ed ha concluso gli elementi di salto con un triplo flip, collocato nella seconda metà della musica.

A seguire, si è piazzato l'atteso Maxim Kovtun, unico tra i primi cinque classificati a non avere ritoccato il primato personale nel segmento di gara. Il campione nazionale russo ha presentato per la prima volta al pubblico il nuovo programma corto coreografato da Peter Tchernyshev sulle note del vecchio successo "I Can't dance" dei Genesis, ma, pur avendo dimostrato una velocità superiore a quella di quasi tutti gli avversari, che ha comunque contribuito a garantirgli le migliori valutazioni sulle componenti del programma, non è stato immune da errori. Infatti, dopo un inizio con il botto, caratterizzato dalla pregevole esecuzione della combinazione quadruplo salchow/triplo toeloop, è arrivata una caduta sul quadruplo toeloop e poi un letale passaggio a vuoto sul tentativo di triplo axel, mestamente aperto in volo.

Kovtun ha preceduto l'interessante lettone Deniss Vasiljevs, capace per la prima volta in carriera di infrangere la barriera dei settanta punti. Il sedicenne allenato a Sochi dal campione olimpico Alexei Urmanov è caduto su un tentativo di triplo axel, giudicato sotto ruotato, ma ha poi "dipinto" con maestria tutto il resto, palesando una qualità stellare su passi e trottole, che va ben oltre i livelli del caso.

Il programma libero, che si terrà domani a partire dalle 15:15, ora italiana, si annuncia decisamente intrigante in quanto i primi cinque in classifica sono racchiusi in meno di sette lunghezze.


CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO MASCHILE

1) ISR - Daniel SAMOHIN
79.66 (45.26|35.40) - 1.00 primato nazionale
2) RUS - Alexander SAMARIN
78.70 (42.80|35.90) primato personale
3) RUS - Moris KVITELASHVILI
75.79 (41.29|34.50) primato personale
4) RUS - Maxim KOVTUN
73.14 (35.14|39.00) - 1.00
5) LAT - Deniss VASILJEVS
72.72 (36.67|37.05) - 1.00 primato nazionale
6) BLR - Pavel IGNATENKO
60.03 (30.28|29.75) 
7) ARM - Slavik HAYRAPETYAN
49.44 (22.64|26.80)
8) KAZ - Artur PANIKHIN
41.76 (18.86|23.90) - 1.00
9) SWE - Marcus BJORK
39.59 (15.14|24.45)

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