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Una monumentale Yu-Na Kim strappa il titolo mondiale a Carolina Kostner

Una monumentale Yu-Na Kim strappa il titolo mondiale a Carolina Kostner
Figure Skating - World Championships 2013, London

Una monumentale Yu-Na Kim strappa il titolo mondiale a Carolina Kostner

I Campionati Mondiali di pattinaggio di figura, ospitati dal "Budweiser Gardens" di London, si sono conclusi con uno dei programmi liberi femminili più entusiasmanti dell'ultimo decennio

L'attesa sfida, che vedeva contrapposte la campionessa olimpica Kim Yu-Na, la detentrice del titolo mondiale Carolina Kostner e la finora imbattuta in stagione Mao Asada, ha visto trionfare la fuoriclasse coreana, tornata a gareggiare in una rassegna iridata a quasi due anni di distanza dall'ultima apparizione.

Il livello della competizione è stato decisamente elevato, ma il successo per dispersione di Kim non lascia spazio ai rimpianti delle battute in quanto anche con programmi senza errori non sarebbe cambiato il risultato.

La ventiduenne di Bucheon ha pattinato un "disco" privo di sbavature rasentando la perfezione su ogni elemento presentato. Tutti i salti, compresi due tripli lutz, sono stati eseguiti in maniera esemplare e non sono stati da meno passi e trottole. La sola layback spin (trottola rovesciata) non ha ottenuto il livello massimo a disposizione (level four), ma perchè non è stata costruita per raggiungerlo.  A chiudere il cerchio, anche l'interpretazione di "Les Miserables" di  Claude-Michel Schönberg è stata da antologia al punto che la standing ovation è partita con largo anticipo rispetto alla fine della musica. Kim, al secondo titolo iridato della carriera, è stata ovviamente la migliore di giornata su ciascuna voce delle componenti del programma, mantenendo una media ben superiore ai nove punti da nessuna mai raggiunta.

Il posto d'onore è andato alla migliore Carolina Kostner dell'ultimo decennio, capace di completare un triplo lutz meraviglioso in apertura di disco e di ripresentare la combinazione triplo flip/triplo toeloop che tante soddisfazioni le aveva regalato in passato. La campionessa uscente, scesa sul ghiacco con un problema di epistassi, ha commesso un paio di errori che le sono costati una decina di punti, ma nonostante un rittberger singolo e la caduta sul secondo triplo salchow, degradato a doppio, ha comunque migliorato il primato personale. 

Il podio è stato completato dalla giapponese Mao Asada, autrice del secondo libero di giornata, che le ha consentito di recuperare dalla sesta posizione occupata al termine del programma corto. L'allieva di Nobuo Sato si è presa ogni rischio possibile riuscendo a completare l'ostico triplo axel in apertura del programma ed evidenziando una migliore qualità complessiva nei salti rispetto alle precedenti uscite stagionali. Tuttavia proprio un triplo flip sottoruotato non le ha consentito di chiudere la gara in seconda piazza.

A conti fatti, si è riproposto ad ordine invertito il medesimo podio dei Campionati Mondiali del 2008 disputati a Goteborg in Svezia. Per Kim si tratta della sesta medaglia iridata, Kostner è, invece, salita a quota cinque, mentre Asada è arrivata a quattro.

Il quarto posto è andato alla progredita nipponica Kanako Murakami che, con tanto di nuovo primato personale, ha preceduto le statunitensi Ashley Wagner e Gracie Gold. Va rimarcato anche il settimo posto della sedicenne cinese Zijun Li, brava nel guadagnare ben cinque posizioni grazie al quarto punteggio complessivo nel segmento più lungo di gara.

Valentina Marchei, rimasta attardata nel programma corto, ha chiuso il suo sesto mondiale al diciottesimo posto. Resta il rammarico per non essersi espressa sui livelli di eccellenza dei Campionati Europei, ma anche la certezza di avere ormai raggiunto la piena maturità artistica, testimoniata dalle buone valutazioni ottenute sulle componenti del programma.

Alla luce del risultato odierno, Corea, Giappone e Stati Uniti avranno tre posti a disposizione per i Giochi Olimpici. Italia, Canada, Cina e Russia potranno, invece, schierare due atlete. Un posto andrà, infine, a Francia, Svezia, Ucraina, Estonia, Slovacchia, Germania e Gran Bretagna.

 

CLASSIFICA FINALE 

01) 218,31 (69,97|148,34) - (KOR) Yu-Na KIM
02) 197,89 (66,86|131,03) - (ITA) Carolina KOSTNER (PB)
03) 196,47 (62,10|134,37) - (JPN) Mao ASADA
04) 189,73 (66,64|123,09) - (JPN) Kanako MURAKAMI (PB)
05) 187,34 (63,98|123,36) - (USA) Ashley WAGNER
06) 184,25 (58,85|125,40) - (USA) Gracie GOLD (PB)
07) 183,85 (56,31|127,54) - (CHN) Zijun LI (PB)
08) 176,82 (64,73|112,09) - (CAN) Kaetlyn OSMOND (PB)
09) 175,98 (59,62|116,36) - (RUS) Adelina SOTNIKOVA
10) 174,24 (54,72|119,52) - (RUS) Elizaveta TUKTAMYSHEVA
11) 165,03 (56,90|108,13) - (FRA) Mae Berenice MEITE (PB)
12) 164,59 (61,17|103,42) - (JPN) Akiko SUZUKI
13) 159,06 (56,30|102,76) - (RUS) Alena LEONOVA
14) 158,80 (58,36|100,44) - (SWE) Viktoria HELGESSON
15) 155,52 (51,67|103,85) - (UKR) Natalia POPOVA (PB)
16) 152,49 (54,59|97,90) - (EST) Elena GLEBOVA (PB)
17) 149,02 (51,18|97,84) - (SVK) Monika SIMANCIKOVA (PB)
18) 147,23 (50,41|96,82) - (ITA) Valentina MARCHEI
19) 142,48 (48,14|94,34) - (GER) Nathalie WEINZIERL
20) 142,27 (51,23|91,04) - (GBR) Jenna MCCORKELL
21) 141,88 (50,62|91,26) - (AUS) Brooklee HAN (PB)
22) 139,66 (52,44|87,22) - (ESP) Sonia LAFUENTE
23) 137,41 (48,80|88,61) - (CHN) Kexin ZHANG
24) 127,98 (49,66|78,32) - (AUT) Kerstin FRANK 

 

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