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Östersund -2. Presentazione Ucraina [Femminile]

Östersund -2. Presentazione Ucraina [Femminile]
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BiathlonBiathlon - Guida femminile

Östersund -2. Presentazione Ucraina [Femminile]

L'Ucraina è reduce da una stagione trionfale. Mixando un gruppo di atlete autoctone a un paio di "acquisti" di rinnegate del movimento russo, la ex repubblica sovietica sta diventando un'autentica superpotenza del biathlon femminile.

Nessuna sorpresa fra le convocate per la tappa inaugurale, dove però la squadra ucraina si presenta con un'assenza di peso, ovvero quella di Vita Semerenko, ancora acciaccata dopo un malanno di stagione.

SELEZIONATE PER ÖSTERSUND
BURDYGA Natalya (1983)
DZHYMA Juliya (1990)
PANFILOVA Mariya (1987)
PIDHRUSHNA Olena (1987)
SEMERENKO Valj (1986)

 

Prendendo la classifica generale della scorsa stagione si potrà notare un'unica nazione con tre atlete nelle prime venti posizioni. Non si tratta della Russia, né della Germania, né della Norvegia. È l'Ucraina l'unico Paese con tre donne fra le migliori 20 del mondo.

Non è un caso perché la qualità media del movimento ucraino è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni. Il punto di riferimento della squadra è diventato Olena Pidhrushna, donna in rampa di lancio già dal 2010, ma frenata per un biennio da ripetuti acciacchi.

Nel passato inverno la ventiseienne di base a Ternopyl è stata finalmente assistita dalla salute ed è riuscita a presentarsi dove era attesa da tempo, ovvero nei quartieri più nobili della classifica. Il definitivo salto di qualità è stato compiuto grazie al raggiungimento di una precisione strepitosa.

Nelle prossime settimane sarà interessante capire se Pidhrushna riuscirà a esprimere la stessa qualità al tiro dell'anno passato e se eventualmente potrà crescere di rendimento sugli sci stretti. Di sicuro le aspettative su di lei sono piuttosto alte in quanto si tratta di una carta da podio in ogni gara, Giochi olimpici compresi.

Il podio è frequentato spesso e volentieri anche dalle gemelle Semerenko, ma il gradino più alto è sempre stato stregato per entrambe, in alcuni casi a causa del classico "errore di troppo" proprio all'ultimo poligono. Ambedue mireranno a una medaglia olimpica e a sfatare il tabù-vittoria.

Viktoria, detta Vita, sinora ha raccolto di più in carriera rispetto a Valentina, detta Valj, ma non sarà della partita a Östersund a causa dei postumi di un malanno che l'ha colpita nelle scorse settimane. La vedremo in azione a partire da Hochfilzen.

Alle spalle di questo terzetto con ambizioni da podio sta crescendo l'interessantissima Juliya Dzhyma, la quale può vantarsi di essere entrata in zona punti in 22 delle 23 gare di Coppa del Mondo disputate in carriera.

La ventitreenne di base a Sumy vanta già un piazzamento nella top ten e ricorda da vicino la Pidhrushna di qualche anno orsono. Nel prossimo futuro potrebbe quindi progressivamente crescere sino a diventare un'atleta di vertice.

La quinta e la sesta forza del team hanno in comune il fatto di non essere ucraine, bensì russe naturalizzate. La più interessante delle due è Mariya Panfilova, nata Sadilova, snobbata dai sempre lungimiranti addetti ai lavori della nativa Russia.

Questa ragazza all'inizio della scorsa stagione dominava le gare del circuito nazionale infliggendo distacchi nell'ordine dei minuti alle avversarie. Nonostante questi risultati eclatanti i tecnici non l'hanno minimamente presa in considerazione per la Coppa del Mondo.

Comprensibilmente frustrata la ventiseienne di Perm aveva annunciato il ritiro nel corso dell'inverno, ma subito la federazione ucraina ha bussato alla sua porta offrendole la naturalizzazione. Panfilova ha accettato e si è rivelata competitiva non appena schierata nel massimo circuito togliendosi la soddisfazione di piazzarsi due volte nelle prime 20 e soprattutto di superare una pletora di ex connazionali.

Dovesse confermarsi non sarebbe sorprendente vederla nella top ten, ambiente già frequentato più di una volta da Natalya Burdyga, la cui naturalizzazione è più datata e meno burrascosa. La trentenne è reduce da un'annata difficoltosa a causa di continui malanni, ma se dovesse rimanere in salute sarebbe in grado di chiudere la classifica generale nelle migliori trenta posizioni.

 

LE 5 CONVOCATE PER ÖSTERSUND IN PILLOLE (+ VITA)

PIDHRUSHNA Olena
ANNI: 26
VITTORIE: 1
PODI: 4
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 8^ (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 88% - Piedi 87%

SEMERENKO Vita (Esordirà a Hochfilzen)
ANNI: 27
VITTORIE: 0
PODI: 8
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 10^ (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 92% - Piedi 81%

SEMERENKO Valj
ANNI: 27
VITTORIE: 0
PODI: 3
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 11^ (2010/2011)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 80% - Piedi 80%

DZHYMA Juliya
ANNI: 23
VITTORIE: 0
PODI: 0
MIGLIOR RISULTATO: 6° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 30^ (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 81% - Piedi 86%

PANFILOVA Mariya
ANNI: 26
VITTORIE: 0
PODI: 0
MIGLIOR RISULTATO: 13° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 47^ (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 67% - Piedi 76%

BURDYGA Natalya
ANNI: 30
VITTORIE: 0
PODI: 0
MIGLIOR RISULTATO: 6° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 21^ (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 82% - Piedi 72%

 

 

UCRAINA - VITTORIE IN COPPA DEL MONDO
22

UCRAINA - ULTIMO SUCCESSO
9 febbraio 2013, Olena Pidhrushna, SP Nove Mesto

UCRAINA - STRISCIA SENZA VITTORIE

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