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I convocati dell'Italia per i Mondiali di Oslo. Otto azzurri a caccia di medaglie

I convocati dell'Italia per i Mondiali di Oslo. Azzurri a caccia di medaglie
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I convocati dell'Italia per i Mondiali di Oslo. Otto azzurri a caccia di medaglie

La federazione italiana sport invernali ha annunciato quest'oggi i nomi dei biathleti azzurri convocati per i Mondiali di Oslo, in programma dal 3 al 13 marzo. Complessivamente sono stati selezionati 4 uomini e 4 donne.

I prescelti per la manifestazione iridata sono i seguenti:

DONNE
OBERHOFER Karin (1985)
SANFILIPPO Federica (1990)
VITTOZZI Lisa (1995)
WIERER Dorothea (1990)

UOMINI
BORMOLINI Thomas (1991)
DE LORENZI Christian (1981)
HOFER Lukas (1989)
WINDISCH Dominik (1989)

Non ci sono sorprese poiché sono stati convocati gli atleti più competitivi del movimento, ovvero tutti quelli in grado di ottenere piazzamenti in zona punti nell'arco dell'inverno in corso.

Fa eccezione Alexia Runggaldier, la quale non è stata inserita nella rosa nonostante i buoni risultati di gennaio. Si spera che la gardenese sia comunque iscritta alla manifestazione in qualità di riserva, pronta a subentrare in staffetta nel caso di malanno di una delle titolari.

L'Italia punterà con credenziali a proseguire la tradizione recente che la vuole in grado di raccogliere almeno una medaglia in ogni grande manifestazione. Non va infatti dimenticato come da Khanty-Mansiysk 2011, dove Lukas Hofer ha ottenuto il bronzo nella mass start, gli azzurri abbiano mancato l'appuntamento con il podio esclusivamente a Ruhpolding 2012.

Infatti - dopo la rassegna iridata disputata in Germania - tra i Mondiali di Nove Mesto e quelli di Kontiolahti, passando per i Giochi olimpici di Sochi, sono arrivate altre quattro medaglie di bronzo.

La staffetta femminile si è piazzata terza sia in Repubblica Ceca che in Finlandia, dove peraltro Karin Oberhofer ha occupato il gradino più basso del podio nella mass start. Inoltre in Russia, durante la manifestazione a Cinque cerchi, è stata la staffetta mista a ottenere il terzo posto.

Riusciranno gli azzurri a ripetersi, o addirittura a migliorare le loro performances?

Sicuramente in campo femminile ci sono speranze di medaglia in ogni gara. Dorothea Wierer sta disputando la miglior stagione della carriera ed è potenzialmente da top-three in ognuna delle quattro competizioni individuali. Peraltro nella 15 km è la favorita per la conquista della Coppa del Mondo di specialità, che si concluderà proprio a Oslo.

Partono invece nel novero delle outsider Karin Oberhofer e Federica Sanfilippo che, al top della loro condizione e assistite dalla precisione, possono puntare a far saltare il banco. Per quanto riguarda la staffetta, sarebbe addirittura una sorpresa non trovarla sul podio.

Certo, la concorrenza sarà verosimilmente più alta rispetto al solito, poiché tante donne hanno finalizzato la preparazione proprio sui Mondiali, però il settore femminile italiano ha tutte le carte in regola per ottenere anche più di una medaglia.

Situazione molto più complessa fra gli uomini. Vero che Dominik Windisch ha vinto la mass start di Canmore, ma si è trattato di un exploit. Il ventiseienne di Rasun-Anterselva, così come il numero 2 del movimento Lukas Hofer, dovranno appunto sperare di trovare la più classica della giornate di grazia e al contempo che alcuni avversari di grido "buchino" la loro prova. Discorso simile per la staffetta mista, dove l'Italia partirà con 4/5 formazioni più quotate di fronte a sé.

Va rimarcato come questi Mondiali saranno gli ultimi di Christian De Lorenzi, il quale a 35 anni ha deciso di appendere sci e carabina al chiodo a fine stagione.

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