Trampolini aperti a Pragelato

I trampolini scuola (K60, K30 e K15) sono stati aperti anche per le scuole di Sci di Sestriere, Pragelato e Prali e i giovani atleti hanno potuto allenarsi per i salti da Discesa Libera. Lo stesso allenamento sarà effettuato dalla Nazionale Spagnola femminile di Sci Alpino in autunno. E i gestori degli impianti sperano vivamente di vedere anche gli allenamenti della Nazionale Italiana.
Si è così dimostrato che l’opera può essere ancora utilizzata, anche se nulla che possa ammortizzare gli enormi costi di gestione. Costi che si giustificano però con il lancio che il paese della ValChisone sta avendo a livello internazionale. Il turismo estero è il target che deve provenire dall’evento olimpico.
Il sindaco ha dichiarato ai cronisti che sta pensando ad un vero e proprio parco dello sport, connesso ai trampolini. I locali potrebbero essere sfruttati per una discoteca ed altre occasioni di intrattenimento. Si parla nuovamente di un sistema a corde per permettere ai turisti di provare in sicurezza l’ebbrezza del salto. Era una voce di qualche anno fa, tornata in auge ultimamente... vedremo...

Il 12 agosto 2006 è stata anche inaugurata la prima buca del campo di golf che dovrebbe essere completato nel 2008. Per ora esiste solo il campo pratica che permette comunque di esercitarsi o prendere confidenza con lo sport, grazie alle lezioni tenute dal Maestro P.G.A. Cristiano Martino  (http://www.montagnedoc.it/template_scheda.php?ID=18228&tipo=catalogo&cat=45). Ma l’obbiettivo è il campo a 18 buche che sarà realizzato sulla pista da Fondo, con relativo Golf Club.

Resta il cruccio della sensazione di abbandono degli impianti del comprensorio invernale che pure offrirebbero piste competitive. Non posso pensare di perdere le piste del Belotte, del Clot e le mitiche discese in Val Troncea.
Sembra che nel 2008 sarà costruita la seggiovia che completerà quella dei Trampolini, permettendo di raggiungere il Clot de La Soma. Sarebbe un gran risultato: partendo dal centro di Pragelato, si potrebbe salire al Clot, scendere lungo la Conca del Sole e prendere la funivia per l’Anfiteatro, inaugurata l’anno scorso, trovandosi nel comprensorio della Via Lattea con tutte le sue opportunità. Certo, ad ora non so se mai ci sarà l’unificazione dei biglietti, ma tecnicamente sarebbe un grande risultato per l’ex piccola stazione.
Per la prossima stagione sciistica dovremo accontentarci della vecchia seggiovia monoposto Clot (autentico pezzo da museo) che sembra abbia avuto l’autorizzazione ancora per un anno.