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Bode Miller: "Non tornerò più a gareggiare"

Bode Miller: 'Non tornerò più a gareggiare'
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Bode Miller: "Non tornerò più a gareggiare"

In un’intervista a NBC Sports Bode Miller ha annunciato che non tornerà più a gareggiare e di aver preso questa decisione mesi fa.

Il 40enne di Franconia sarà a Pyeongchang ma non per scendere in pista per la sua sesta Olimpiade invernale ma in qualità di commentatore per NBC Olympics. L’ultima sua gara resta il superG mondiale di Vail/Beaver Creek del 5 febbraio 2015, l’unica da lui disputata in quella stagione, nella quale cadde rovinosamente lacerandosi il tendine posteriore del ginocchio destro.

“Il momento era arrivato da molto tempo, solo passando il mio tempo e la mia vita coi miei figli e con la mia famiglia sento la motivazione per andare avanti, cosa che nello sci non ho più - dice Miller -. Non ci sono scorciatoie, prendere l’impegno di continuare significherebbe sacrificare molte altre cose. Sarebbe una cosa diversa se fosse uno sport diverso come il golf o come il tennis, ma lo sci è molto pericoloso e rischioso, e ci sono tante cose che possono andarti male per te e la preparazione sia molto impegnativa. Sicuramente non ho rimpianti per le cose che ho fatto. Naturalmente ho fatto molti errori e cose stupide, ma soprattutto ho potuto fare tutto come volevo e come mi sentivo e questa, credo, è il mio più grande traguardo raggiunto".

Nato il 12 ottobre 1977, Miller ha vinto tantissimo, e tra poco le elencheremo le sue vittorie, ma è stato molto più famoso per i numeri che ha combinato in gara, come per esempio aver fatto durante la discesa della combinata dei Mondiali del 2005 la pista Stelvio di Bormio quasi per intero con uno sci solo dopo aver perso l’altro nella parte alta, e per il suo modo scanzonato e irriverente, da alcuni anche criticato, di affrontare il suo sport. Ha disputato 438 gare di Coppa del Mondo, la prima il gigante di Park City del 20 novembre 1997 in cui fu incredibilmente undicesimo col pettorale numero 69, l’ultima lo slalom di Lenzerheide del 16 marzo 2014. Ne ha vinte 33, 8 in discesa, 5 in superG, 9 in gigante, 5 in slalom, 6 in combinata, finendo altre 46 volte sul podio.

Si è portato a casa due Coppe del Mondo generali nel 2005 e nel 2008, due di superG nel 2005 e nel 2007, una di gigante del 2004 e tre graduatoria di combinata nel 2003, 2004 e 2008, nella terza occasione venne assegnata anche la coppa di specialità. Dal 1999 al 2015 ha partecipato a otto edizioni dei Mondiali saltando solo quella del 2013, nel 2003 ha vinto l’argento in superG e l’oro in gigante e combinata e nel 2005 l’oro in discesa e superG. In cinque Olimpiadi disputate dal 1998 al 2014 ha vinto l’argento in gigante e combinata nel 2002, l’oro in combinata, l’argento in superG e il bronzo in discesa nel 2010 e il bronzo in superG nel 2014. Non è stato sicuramente il personaggio più vincente dello sci alpino dell’ultimo ventennio ma certamente, piaccia o non piaccia, è stato il personaggio più mediatico e più amato degli anni del dopo-Tomba.

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