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E' ufficiale: si ritira anche Andrea Fischbacher

E' ufficiale: si ritira anche Andrea Fischbacher
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Getty images / AFP

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E' ufficiale: si ritira anche Andrea Fischbacher

Un altro ritiro in casa Austria era nell’aria dopo quello di Nicole Hosp e puntualmente oggi è stato ufficializzato: in una conferenza stampa organizzata col suo main sponsor nella cittadina di Gaflenz, Alta Austria, Andrea Fischbacher ha annunciato l’abbandono dell’attività agonistica.

Questo il saluto di Andrea sulla sua pagina Facebook: “E’ arrivato il momento di dire addio. Non è stata una decisione facile ma la voglia e la motivazione non sono più sufficienti per continuare a dare tutto per le gare. La mia carriera è stata come un montagne russe, così come sarà ora la vita. Ho festeggiato grandi successi e sono passata attraverso grandi bassi. E' stato un bellissimo periodo che mi ha educata per la mia vita futura e che mi ha cambiata in quella che sono oggi! Sono grata per tutto quello che ho vissuto in questo periodo, di positivo e di negativo. In questo modo ringrazio tutti voi, miei allenatori, fisioterapisti, skiman, sponsor, aiutanti, famiglia, amici e tifosi, che mi avete supportato in tutti questi anni e siete stati dietro le quinte! Danke, thank you, grazie, merci!”

Nata il 14 ottobre 1985 a Schwarzach im Pongau, nel Salisburghese, “Fischi”, che quest’anno compirà quindi 30 anni, è cresciuta a Eben im Pongau ed è cugina di secondo grado del grandissimo Hermann Maier. Disputa le prime gare FIS nella stagione 2000-2001, poi, dopo essere entrata per la prima volta nelle squadre nazionali austriache nel 2002, debutta in Coppa Europa nel 2003 e nella rassegna continentale salirà complessivamente 11 volte sul podio vincendo tre gare, due in superG e una in discesa, e il trofeo generale nel 2005. Ai Mondiali juniores del 2003 non ottiene risultati significativi ma a quelli del 2004 a Maribor e del 2005 a Bardonecchia vince l’oro in superG, la prima volta ex-aequo con Nadia Fanchini e con un centesimo di vantaggio su Julia Mancuso e cinque su una certa Lindsey Kildow, poi diventata Vonn, la seconda volta la vittoria è in solitario con Nadia Fanchini argento, staccata di 9 centesimi, ed Elena Fanchini bronzo.

Il primo di questi due ori iridati junior le permette di debuttare in Coppa del Mondo nel superG delle finali del Sestriere dell’11 marzo 2004. Da allora disputerà altre 250 gare nel Circo Rosa con 59 piazzamenti tra le top ten, il primo l’ottavo posto nel superG di Cortina d’Ampezzo del 2005. In Coppa è salita complessivamente 10 volte sul podio, tre in discesa, sei in superG (la prima volta fu a Lake Louise il 4 dicembre 2005 quando fu seconda) e una in gigante, terza a Sölden il 25 ottobre 2008. Ha partecipato a quattro edizioni dei Mondiali, nel 2005, 2009, 2011 e 2013, e il suo miglior risultato è stato il bronzo in superG del 3 febbraio 2009 in Val d’Isère.

Ma il suo più grande trionfo è stato l’oro olimpico in superG, indubbiamente la sua specialità preferita, a Whistler nel 2010, quando si inventò la gara perfetta beffando due campionesse leggendarie come Tina Maze e Lindsey Vonn che le finirono nell’ordine alle spalle, Andrea si vendicò così del quarto posto in discesa di tre giorni prima a soli 3 centesimi dal bronzo della connazionale Liz Görgl. A San Sicario nel 2006 fu invece tredicesima in superG. Dicevamo dei dieci podi in Coppa del Mondo, tre di questi sono state vittorie: il 10 febbraio 2008 nel superG del Sestriere ex-aequo con la svizzera Fabienne Suter, il 28 febbraio 2009 nella seconda discesa di Bansko un giorno dopo il secondo posto che le era valso il primo podio nella specialità, e infine il 2 marzo 2014 nella discesa di Crans Montana, nella quale sfogò tutta la sua rabbia per essere stata esclusa dai Giochi di Sochi 2014 non potendo così difendere il titolo del superG.

Purtroppo la scorsa stagione è stata la sua peggiore in assoluto: il suo miglior risultato è stato il tredicesimo posto nel gigante di Sölden, e non si è qualificata né per i Mondiali di Vail/Beaver Creek né per le finali di Coppa del Mondo a Méribel. Di qui la decisione del ritiro, la sua 251a e ultima gara in Coppa del Mondo resta quindi il gigante di Åre dello scorso 13 marzo, l'ultima in assoluto il gigante dei campionati nazionali dello scorso 24 marzo. Nei campionati austriaci juniores ha vinto il titolo nel 2003 in superG, gigante e combinata e nel 2004 in superG, in quelli seniores ha prevalso nel 2006 in superG e in discesa e nel 2010 in superG. Le è stata assegnata la medaglia d’oro della repubblica austriaca nel 2009 ed è stata nominata donna sportiva austriaca del 2010 in seguito al trionfo olimpico in superG. Andrea non è mai stata un mostro di continuità ma ha avuto la fortuna di non farsi mai male seriamente e ha avuto dei picchi clamorosi come quello ai Giochi del 2015 o quello di Crans Montana dell'anno scorso. Ora è pronta per aprire un altro capitolo della sua vita. In bocca al lupo per tutto, “Fischi”!

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