Uno straripante Sota Yamamoto domina la gara di Torun e approda in finale

Uno straripante Sota Yamamoto domina la gara di Torun e approda in finale
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Figure skating - J.G.p. Torun 2015

Uno straripante Sota Yamamoto domina la gara di Torun e approda in finale

Non è mancato lo spettacolo nella competizione maschile della Copernicus Stars, quinto atto del circuito Junior Grand Prix ospitato dalla Tor-Tor Arena di Torun.

Lo scarso pubblico polacco presente sugli spalti ha avuto l'onore di assistere ad una gara caretterizzata dall'alto spessore tecnico, dove non sono mancati tentativi di elementi dallo stellare coefficiente di difficoltà.

Il successo, il primo in carriera nel circuito, è stato meritatamente conquistato dal giapponese Sota Yamamoto, che si è così qualificato per la finale di Barcellona. Il quindicenne di stanza a Nagoya è stato pressochè impeccabile in entrambi i segmenti di gara e, dopo essersi imposto nel programma corto, si è ripetuto nel libero completando un pregevole quadruplo toeloop e otto salti tripli, tra cui un triplo axel e due tripli lutz. Nonostante un punteggio stellare, è parso evidente come la qualità complessiva del nuovo programma libero, pattinato sulle regali note del "Concerto Per Pianoforte n.1 di Tchaikovsy, possa crescere ulteriormente con il passare delle settimane, senza dimenticare che l'aggiunta di un secondo triplo axel potrebbe rivelarsi un'arma letale.

Yamamoto, grazie alle prestazioni sfoderate in Polonia, è diventato il terzo atleta nella storia ad infrangere la barriera dei 230 punti in una competizione juniores di primo livello. In precedenza, i soli Shoma Uno (238,27) e Nathan Chen (236,76) erano stati in grado di spingersi oltre il significativo 232,42 realizzato a Torun.

In seconda posizione, con tanto di nuovo primato personale ed una padronanza del triplo axel sempre maggiore, si è piazzato il sedicenne lettone Deniss Vasiljevs, migliore nella somma delle componenti del programma in entrambi i segmenti di gara. L'allievo di Alexei Urmanov ha eseguito nel programma libero trottole di alta fattura ed ha ben completato sette salti tripli distinguendosi per una qualità di pattinaggio fuori dal comune. Tuttavia, è motivo di enorme rimpianto un errore sul secondo lutz, eseguito singolo anzichè triplo, che potrebbe anche costargli l'accesso in finale visto e considerato che per soli 38 centesimi di punto è rimasto alle spalle dello statunitense Vincent Zhou nella classifica generale del circuito. Vasiljevs, infatti, si trova al momento in quinta posizione, ma dovrebbe essere scavalcato nella prossima tappa dallo statunitense Chen e dall'israeliano Samohin, senza dimenticare che il temibile russo Lakukin e l'altrettanto quotato cinese He Zhang, iscritti agli ultimi due appuntamenti, dovrebbero avere campo libero a Zagabria, Torgashev permettendo.

Il sedicenne canadese Roman Sadovsky, autore del primato personale nel programma corto di giovedì, si è dovuto accontentare del terzo posto finale, ma, nonostante un libero piuttosto sottotono, è riuscito a strappare il ticket per Barcellona respingendo per meno di punto l'attacco del tredicenne russo Petr Gumennyk. Il vincitore dell'atto inaugurale del circuito, ha nuovamente rinunciato al triplo axel, comunque provato in allenamento, e, oltre ad essere caduto su un tentativo di quadruplo salchow dalla rotazione mancante, ha pasticciato sulla combinazione triplo lutz/triplo toeloop calando di colpi in maniera evidente nella seconda metà della musica.

Il piccolo Gummenyk è stato, invece, impeccabile sugli elementi di salto, pur lasciando sul piatto diversi punti sulle trottole. Alla luce di fisico ed età resta impressionante la disarmante facilità con cui ha completato due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due lutz ed una combinazione triplo rittberger/triplo rittberger.

Il quindicenne statunitense di scuola russa Alexei Kasnozhon, alla vigilia altro pretendente alla finale, non è andato oltre la quinta posizione, ma nel programma libero ha dimostrato di essere tra gli atleti più competitivi al mondo in fatto di salti, andando vicino a completare un difficile quadruplo rittberger, atterrato in piedi, ma giudicato sotto ruotato dal pannello.

Il campione italiano juniores Adrien Bannister non è riuscito a riconfermarsi sui buoni livelli del programma corto ed ha chiuso la gara in diciassettesima posizione. Il sedicenne di Sesto San Giovanni, tesserato per la società lombarda Ice Lab, ha pescato una giornata negativa sugli elementi di salto collezionando un paio di cadute e tanti atterraggi complicati. Ciò nonostante, non si è dato per vinto fino all'ultimo secondo e, nella seconda parte del programma, ha saputo ben eseguire un doppio axel, un triplo toeloop e un triplo salchow dimostrando grande caparbietà. Errori a parte, resta condivisibile la scelta di presentare un contenuto tecnico ambizioso perchè lo Junior Grand Prix non può essere considerato alla stergua di una competizione secondaria in cui ci si accontenta del compitino. Quindi, onore a Bannister sceso in pista con la chiara intenzione di eseguire due doppi axel e sette salti tripl.

Grazie a Yamamoto, il Giappone ha archiviato la sedicesima vittoria in una tappa di qualificazione, cui vanno aggiunte tre affermazioni in finale (Kozuka, Hanyu, Uno).

Quando mancano ancora due appuntamenti al termine della fase di qualificazione, il russo Aliev, il giapponese Yamamoto e il canadese Sadvosky sono già matematicamente ammessi allla finale.

 
CLASSIFICA FINALE

1) JPN - Sota YAMAMOTO    
232.42 (1|1)
2) LAT - Deniss VASILJEVS    
207.83 (3|2)
3) CAN - Roman SADOVSKY    
198.38 (2|5)
4) RUS - Petr GUMENNIK    
197.54 (4|4)
5) USA - Alexei KRASNOZHON    
194.58 (5|3)
6) USA - Tony LU    
182.26 (6|8)
7) JPN- Hidetsugu KAMATA    
177.40 (7|9)
8) BLR - Yakau ZENKO    
176.89 (9|7)
9) RUS - Vladislav TARASENKO    
167.17 (14|8)
10) NOR - Sondre ODDVOLL BOE    
165.21 (8|10)
11) CZE - Jiri BELOHRADSKY    
151.19 (10|14)
12) FIN - Roman GALAY    
151.17 (17|11)
13) GEO - Irakli MAYSURADZE    
150.34 (12|13)
14) FRA - Adrien TESSON    
149.12 (13|12)
15) GBR - Graham NEWBERRY    
143.13 (15|15)
16) EST - Jegor ZELENJAK    
139.72 (18|16)
17) ITA - Adrien BANNISTER    
139.63 (11|17)
18) UKR - Mikhail MEDUNITSA    
130.63 (19|18)
19) GER - Thomas STOLL    
125.80 (16|20)
20) SVK - Marco KLEPOCH    
125.61 (20|19)
21) POL - Eryk MATUSIAK    
109.26 (22|21)
22) RSA - Matthew SAMUELS    
99.46 (24|22)
23) POL - Ryszard GURTLER    
97.85 (25|23)
24) POL - Michal WOZNIAK    
93.91 (21|25)
25) HKG - Wayne Wing Yin CHUNG    
92.69 (23|24)

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