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Il tredicenne Daniel Grassl sul podio del Lombardia Trophy Junior

Il tredicenne Daniel Grassl sul podio del Lombardia Trophy Junior
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Getty Images

Figure skating - Lombardia Trophy 2015

Il tredicenne Daniel Grassl sul podio del Lombardia Trophy Junior

L’antipasto dell’ottava edizione del Lombardia Trophy, intitolato alla memoria di Anna Grandolfi, storica presidentessa della Società Sesto Ice Skate recentemente mancata, è stato rappresentato dalle competizioni in singolo riservate agli atleti delle categorie juniores e advanced novice.

Dal Palasesto di Sesto San Giovanni sono arrivate incoraggianti notizie per il movimento azzurro in quanto, per non perdere le buone abitudini, il promettente Daniel Grassl ha aperto la nuova stagione agonistica così come aveva concluso quella precedente: salendo sul podio in una competizione internazionale.  Tuttavia, esiste una differenza sostanziale rispetto al passato visto e considerato che il tredicenne di stanza ad Egna ha debuttato in categoria juniores, dimostrandosi da subito all’altezza della situazione al cospetto di avversari decisamente più navigati.

Il giovane allievo di Lorenzo Magri, dopo avere concluso in quinta posizione il programma corto pasticciando sul doppio axel, ha inserito le marce alte nel segmento più lungo di gara completando due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due lutz e due rittberger. L’unica sbavatura sul fronte dei salti ha riguardato la combinazione doppio axel/triplo toeloop, giudicata sotto ruotata sul toeloop, ma, comunque, eseguita nella seconda metà della musica. L’impressione destata è stata ovviamente più che positiva, considerando che non mancano i margini di miglioramento su piccoli particolari e finezze varie fondamentali per incrementare il punteggio.

Grassl (150,39), autore del secondo riscontro tecnico nel programma libero, in cui ha sfondato da subito la soglia dei cento punti (103,42), è stato preceduto dal quasi diciassettenne ceco Petr Kotlarik (159,06) e dal diciassettenne svedese Ilja Solomin (157,05). In quarta posizione si è attestato lo spagnolo Tomas Llorenc Guarino (147,00), assai progredito rispetto alla passata stagione al punto da imporsi nel programma corto. A seguire, si è piazzato il campione italiano juniores Adrien Bannister (141,94), che tra pochi giorni sarà impegnato nella tappa di Junior Grand Prix in programma a Torun in Polonia. Il padrone di casa, da oggi sedicenne, ha fornito riscontri interessanti in quanto nel libero ha ben eseguito il triplo flip, salto cardine in questa stagione per la categoria juniores.

Merita una menzione anche il diciassettenne Simone Cervi (132,83), unico atleta in gara ad avere tentato il triplo axel, cadendo in entrambi i programmi a rotazione però completata. Peraltro, l’allievo di Marilù Guarnieri, migliore azzurro al termine del programma corto ed alla fine settimo, ha affrontato il segmento più lungo di gara in condizioni psicologiche non semplici dopo avere assistito all’incidente occorso in pista alla compagna di allenamento Elisabetta Leccardi.


Per quanto riguarda le altre tre competizioni disputate, le vittorie sono state conquistate da atleti battenti bandiera coreana. Nella prova advanced novice femminile si è imposta Boyoung Kim (102,83), che ha preceduto la bulgara Aleksandra Felgin (97,67) e le svedesi Alessia Haag (91,38), Selma Ihr (91,20) e Lisa Lager (83,24). In casa Italia, la migliore è stata la quasi tredicenne Lari Naki Gutmann (80,82), che si è piazzata in settima posizione subito davanti alla dodicenne Alessia Tornaghi (80,57).

In campo maschile, il successo è andato al coreano Sunghoon Park (111,96), che ha inflitto oltre venti punti di distacco al bulgaro Vasil Dimitrov (89,09). Il podio è stato completato dal tredicenne Gabriele Frangipani (78,57), che ha regolato di stretta misura il quattordicenne Filippo Clerici (77,33) e l’ancora undicenne Nikolaj Memola (75,06).

La gara juniores femminile è stata vinta dalla quasi sedicenne coreana Sun Min Yun (126,69), che ha battuto in rimonta la svedese Anastasia Schneider (124,10). In terza posizione, si è attestata l’elvetica Shaeline Ruegger (119,30), che ha avuto la meglio sulla tedesca Annika Hocke (117,61), vincitrice del programma corto. In casa Italia, la migliore è stata la quasi sedicenne Rebecca Ghilardi (108,88), sesta, mentre la quindicenne Sara Conti (104,59) ha chiuso al decimo posto davanti alla sedicenne Matilde Battagin (103,11). Va segnalata anche la tredicesima piazza della sedicenne romana Damiana Alessandra Celi (101,55), migliore delle ragazze italiane al termine del programma corto.

Il segmento più lungo di gara è stato funestato dall’incidente occorso alla promettente italiana Elisabetta Leccardi, caduta rovinosamente mentre stava tentando un triplo lutz ed uscita dalla pista in barella. La giovane allieva di Marilù Guarnieri ha sbattuto violentemente la testa ed una spalla ed è stata trasportata al vicino ospedale di Sesto San Giovanni per effettuare tutti i controlli del caso.

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