L'editoriale di Michela Caré Sette mesi lontani dalla Coppa del Mondo di sci. Sette mesi lunghissimi, ma che allo stesso tempo sono passati in fretta. Sette mesi in cui non ho più passato, come del resto anche voi, il sabato e la domenica a essere sintonizzata su rai sport o eurosport per seguire le gare di slalom e velocità. Per tifare i nostri azzurri.  Per sperare di vederli salire sul podio. Per sperare di vederli vincere.

Eppure sarà capitato anche a voi di non trovarvi poi del tutto estranei alla Coppa del Mondo di sci durante il periodo estivo. Quasi tutti siamo iscritti a sociali network, facebook o twitter: chi di voi non ha tra le amicizie almeno un atleta di Coppa del Mondo? Le sorelle Fanchini, le sorelle Curtoni, i fratelli Moelgg, i fratelli Marsaglia, Max Blardone, Stefano Gross, Denise Karbon, Christof Innerhofer. Sbirciando tra le loro bacheche e le loro foto, siamo riusciti a seguirli anche un po' sotto quest'altro mezzo di comunicazione. Abbiamo visto dove si sono allenati, gli eventi a cui hanno partecipato, i loro pensieri espressi in un semplice post. Qualcuno di loro ha anche pubblicato video divertenti... sono sicura che non vi siete persi quello girato in Argentina e Cile dalle ragazze delle discipline veloci, gli allenatori, gli skiman e i fiosterapisti, che cantano, ballano, lavorano e sciano sotto le note di "The lion sleeps tonight" con special guest il norvegese Aksel Lund Svindal.

Come sono anche sicura che non vi siete persi le notizie più eclatanti di questo periodo di pausa: il matrimonio su una barca di Bode Miller con una giocatrice di beach volley Morgan Beck, l’addio allo sci di uno dei più grandi atleti amati dal pubblico, Kalle Palander, il ritiro della nostra azzurra Camilla Alfieri, il libro scritto da Maria Riesch su ciò che avviene ogni giorno nel circo bianco, il film uscito in tutte le sale del Ticino che vede come protagonista Lara Gut, la richiesta di Lindsey Vonn di gareggiare a Lake Louise contro gli uomini…

Ebbene, seppur son passati diversi mesi da quando la Coppa del Mondo di sci chiudeva il sipario, oggi ci ritroviamo a pochissimi giorni dall’inizio di una nuova stagione, una nuova avventura con nuovi protagonisti, e una nuova sfida per la vittoria della coppa di cristallo.

E che questi protagonisti siano anche i nostri azzurri. Dopo una stagione in cui hanno trionfato Dada Merighetti, Cristian Deville e Federica Brignone, quest’anno speriamo di veder spuntare anche i giovani. Se sono emersi talenti come Marcel Hirscher e Alexis Pinturualt, perché non potrebbero farlo anche i nostri azzurrini? Elena Curtoni e Lisa Agarer sono senz’altro le due azzurre che in un futuro potrebbero diventare delle validissime atlete polivalenti. Abbiamo visto nella passata stagione come Elena sia in grado di affrontare anche il gigante e come Lisa, vincitrice della Coppa Europa, possa portare risultati anche in supergigante e in discesa. Anche Francesca Marsaglia potrebbe fare il salto di qualità ed entrare nella top 10.

Anche nel campo maschile abbiamo tanti giovani che hanno bisogno di esaltare le loro qualità. Giovanni Borsotti, uno dei gigantisti preferiti dagli allenatori, pian pianino sta mostrando le sue doti. Non dimentichiamoci che l’anno scorso arrivò secondo al V Pay Alpine Rockfest con un solo centesimo di ritardo da uno dei più forti gigantisti del momento, lo statunitense Ted Ligety.

E ancora aspettiamoci dei buoni risultati anche da Dominik Paris, già salito sul podio nel 2011 nella discesa libera di Chamonix, e che ancora deve mostrare costanza e talento. E infine proviamo a puntare anche su Mattia Casse, velocista, che l’anno scorso ha portato a casa qualche punticino.

Sono certa che questi giovani prima o poi faranno vedere quanto valgono, arriverà il giorno in cui arriverà il grande risultato che li sblocchi e che donerà loro quella sicurezza di cui hanno bisogno per entrare a far parte del gruppo dei big. Speriamo che questi risultati arrivino con i Mondiali di Schladming!

Michela Caré