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De Chiesa convinto: "Brignone può puntare ai 1100 punti in Coppa di Putzer"

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De Chiesa convinto: "Brignone può puntare ai 1100 punti in Coppa di Putzer"

Consueto appuntamento di NEVEITALIA con "Ghiaccio Verde". Dario Puppo intervista Paolo De Chiesa, con Federica Brignone e il panorama della Coppa del Mondo femminile al centro della puntata. Ecco il video tutto da gustare.

Una puntata di “Ghiaccio Verde”, il consueto appuntamento di analisi sui temi della Coppa del Mondo a cura di Dario Puppo, in cui Paolo De Chiesa ci parla del momento d'oro dello sci femminile azzurro guidato da Federica Brignone, vincitrice in combinata ad Altenmarkt-Zauchensee e terza nella classifica generale, con la bellezza di 565 punti raccolti neppure a metà stagione.

I 1100 punti ottenuti da Karen Putzer, seconda dietro Kostelic al termine della stagione 2002/03 (punteggio poi battuto da Sofia Goggia con 1197 nell'annata 2016/17 conclusa in terza piazza)? Tutt'altro che impossibile... “Sì, Federica è ormai una polivalente a tutti gli effetti - ci dice De Chiesa - anche più di Shiffrin che centellina un po' di più gli impegni a differenza della valdostana che si districa benissimo su tutti i fronti. La possibilità di arrivare a quei numeri esiste eccome: se lo meriterebbe”.

Doppia sconfitta di Shiffrin in slalom a favore di Vlhova? Ecco il De Chiesa pensiero: “Credo che già a Lienz, Mikaela abbia tirato su le antenne visto che la rivale si era avvicinata rispetto ai primi due slalom. A Flachau è stata una gara particolare, pista bruttina e presto segnata, penso che Shiffrin non abbia potuto esprimersi al massimo”.

Dopo le gare di Sestriere, ci saranno tre week-end consecutivi dedicati alla velocità, con Sofia Goggia chiamata al momento clou della sua stagione: “Goggia va ancora a corrente alternata – analizza De Chiesa - Ci sono alcuni momenti di buio nelle sue gare, quando azzecca tutto ovviamente può vincere sempre”.

Per quanto riguarda i maschietti, il week-end di Adelboden è stato quello dei rimpianti azzurri: “Per Moelgg sono davvero dispiaciuto, un esempio per i giovani non solo in termini di sciata. Mi ha fatto male al cuore il suo infortunio, spero possa farcela per i suoi Mondiali di Cortina, a due passi da casa. Se anche dovesse decidere di smettere, rimarrebbe una storia splendida. De Aliprandini e Vinatzer? Non avevo mai visto Luca sciare con quella continuità, è chiaro che serve abitudine per fare una manche perfetta dall'inizio alla fine e con quella pressione non era facile, ma forse sta trovando il suo potenziale. Alex ha confermato la sua bravura, su quella doppia è passato più stretto degli altri e gli ha preso dentro lo sci. L'inforcata capita ancora, ma se continua così...”.

E poi Yule e la Svizzera dello slalom, con un ricordo di Paolo legato a Zurbriggen, ma anche altri temi: gustatevi la video-intervista...

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