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Cortina guarda al 2013 ed investe in sicurezza

Cortina coppa del mondo di sci femminile 2007
Veneto

Cortina guarda al 2013 ed investe in sicurezza

Cortina d'Ampezzo, 24 agosto 2006
Uno dei più grandi campioni dello sci norvegese, Atle Skaardal, oggi giovane e brillante responsabile della Coppa del Mondo femminile, ha svolto un sopralluogo alla Pista olimpica delle Tofane di Cortina d'Ampezzo, che anche la prossima stagione invernale ospiterà, dal 19 al 21 gennaio 2007, le classiche tre gare di Coppa: SuperG, Libera e Gigante.
Ad accompagnarlo, oltre alla moglie Karin Kellerer, pure lei eccellente sciatrice austriaca degli anni '90, anche Jan Tischhauser, responsabile della sicurezza nelle discipline veloci della Coppa del Mondo per la Federazione internazionale sci (Fis).

   Skaardal e Tischhauser, insieme ad Enrico Valle, presidente del Comitato organizzatore della Coppa del mondo di Cortina, nonché vicepresidente Fisi, e ai due direttori di gara Adolfo Menardi e Fernando Nucciotti, sono saliti in elicottero per una ricognizione complessiva del tracciato. Hanno sorvolato prima il Faloria e Ra Vales per esaminare gli eventuali siti di gara in vista dei Campionati del Mondo 2013 per i quali Cortina ha presentato ufficiale candidatura alla Fis. Successivamente il gruppo è salito in seggiovia al Duca d’Aosta-Pomedes per poi scendere a piedi lungo il tracciato di gara sino all’ arrivo di Rumerlo.
  
Dopo i lavori dell’ autunno scorso la pista si è presentata in eccellenti condizioni. Grandissima attenzione è stata nuovamente dedicata alla sicurezza delle atlete, con l’ uso di innovative soluzioni. All’ inizio dello Schuss e a metà delle Pale di Rumerlo sono stati posizionati dei nuovi tralicci per il sostegno delle reti di sicurezza. Soprattutto quelli di Pomedes sono di nuova ideazione, cioè in fibbra di carbonio per risultare molto più resistenti all’ impatto e garantire una maggior tenuta delle reti.

E’ stato inoltre deciso, su consiglio dei tecnici Fis, che il SuperG, in programma venerdì 19 gennaio 2007, partirà a circa metà dello Schuss di Pomedes e non più dal rifugio Duca d’Aosta, ottenendo così il dislivello massimo consentito dalle norme Fis di 600 metri. “Cortina ha sempre chiesto molto dal punto di vista agonistico alle atlete in gara sulla nostra splendida pista – commenta il presidente Enrico Valle – e per questo il Comitato organizzatore trova assolutamente giusto garantire alle campionesse il massimo delle tecnologie in sicurezza oggi disponibili. La pista Olimpia delle Tofane era già all’ avanguardia sotto questo aspetto, ma questo investimento punta a porre ulteriormente Cortina all’ avanguardia non solo dal punto di vista agonistico ma anche della sicurezza”.

In vista della candidatura per il Mondiali 2013 gli organizzatori della Coppa del Mondo femminile di Cortina d’Ampezzo dovranno poi pensare ad una modifica della zona d’arrivo per migliorare anche questa struttura di quella che è la pista più affascinante e impegnativa di tutto il circo bianco femminile, cioè la mitica Olimpia delle Tofane.

Claudio Pea 
Ufficio Stampa
Mediaplan Communication Srl Trento

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