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Cortina d'Ampezzo si è presentata a Soelden per la Coppa del Mondo di Sci

il mitico curvone dell'Olimpia delle Tofane
Veneto

Cortina d'Ampezzo si è presentata a Soelden per la Coppa del Mondo di Sci

Manca ancora la neve ma la macchina operativa della Coppa del Mondo di sci alpino femminile di Cortina d'Ampezzo è già in piena azione. Le gare in programma dal 23 al 25 gennaio 2009 sulla pista Olympia delle Tofane sono state, infatti, presentate nel fine settimana alla stampa internazionale durante la tappa di apertura della nuova stagione agonistica a Soelden, in Austria. Le prove di SuperG, discesa e slalom gigante del gennaio 2009 rappresentano una tappa importante per Cortina: segnano, infatti, i 40 anni di Coppa del Mondo nella perla delle Dolomiti e diciassette anni consecutivi di gare femminili sull'Olympia. Mai un annullamento. Nemmeno negli inverni più caldi o in quelli più tempestosi.

E sempre una vincitrice eccellente dal 1993 ad oggi. Nel 1993 trionfò in discesa la pluricampionessa olimpica e mondiale, la favolosa tedesca Katia Seizinger, mentre nello slalom speciale s'impose un'altra numero uno, la sfortunata austriaca Ulrike Maier, e in gigante l'affascinante francese Carole Merle col suo nasino all'insù. Sessantacinque gare in venti edizioni ampezzane della Coppa del Mondo in rosa. Ventun vincitrici austriache, tra le quali la grandissima Annemarie Moser Proell (tripletta dal 1976 al '78) e la regina di Cortina d'Ampezzo, Renate Goetschl, ancora in pista, che detiene un record difficilmente battibile di ben dieci successi sul traguardo di Rumerlo, cinque in discesa e altrettanti in superG. Ma anche sette vittorie azzurre grazie soprattutto ad Isolde Kostner, cinque volte prima tra il 1996 e il 2001, e a Deborah Compagnoni e Karen Putzer che si sono invece imposte nelle edizioni del gigante di Coppa del Mondo di Cortina d'Ampezzo del 1997 e del 2007.

Un albo d'oro ricchissimo di bei nomi, di campionesse che hanno fatto la storia dello sci alpino femminile negli ultimi quattro lustri come le stelle transalpine Cavagnoud e Montillet o Anita Wachter e le connazionali austriache Michaela Dorfmeister e Alexandra Meissnitzer, per non parlare delle terribili svedesi Pernilla Wiberg e Anja Paerson o delle donne-jet a stelle e strisce Picabo Strett e Julia Mancuso, oltre a Lindsey Vonn che ha vinto la discesa cortinese dello scorso gennaio proprio davanti alla Paerson e alla canadese Emily Brydon.

Quest'inverno torna il gigante sul fantastico pendio di Rumerlo dopo un anno d'assenza (per far posto a due superG) e qui non nascondiamo le buone speranze dietro un dito: la favorita al cancelletto di partenza sarà Denise Karbon che nel 2008 ha dominato la specialità, stravincendo la Coppa del Mondo, e già terza nell'edizione del 2007 tra le porte larghe dello slalom gigante ampezzano dietro a Karen Putzer e a Julia Mancuso per un podio che qualche giornale allora simpaticamente definì tutto italiano.

Ed anche in Austria lo charme e la credibilità internazionale di Cortina si sono confermate. Era stato così anche ad inizio mese nella tradizionale riunione tra la federazione internazionale sci e i comitati organizzatori delle varie tappe di Coppa. "Tant'è vero - conferma Enrico Valle , presidente del C.O. - che la Fis ci ha premiato, confermando Cortina nel calendario gare della Coppa del Mondo femminile per altre cinque edizioni, ovvero sino al 2013". Mentre così non è stato (e non sarà) per nessun altra località sciistica italiana. Sono state nello scorso inverno oltre settanta le ore di tv che nel mondo hanno seguito, in diretta o in differita, i due superG e la libera sull'Olympia delle Tofane. Un altro primato difficilmente scalfibile. E comunque ineguagliabile è l'interesse che la Coppa del Mondo di sci riesce a muovere e ad accentrare sulla Perla delle Dolomiti durante i tre giorni di gare ampezzane. Rafforzando esponenzialmente l'immagine di Cortina. Al di qua e al di là delle Alpi. In giro per il mondo. Sognandola e amandola teneramente. E quest'anno alla gara delle Tofane seguiranno i mondiali della Val d'Isere. Ancora una volta la Perla delle Dolomiti sarà al centro dell'attenzione mondiale con centinaia di giornalisti accreditati. Un record battuto solo da Olimpiadi e Mondiali. Il sogno, per l'appunto, di Cortina.

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