I migliori sci All Round per la stagione 2017/2018

Abbiamo scelto di testare questa categoria sulla neve che più si addice, ovvero dalle 10.30 di mattina in poi. La pista Agnello di Pampeago ha saputo, come sempre, offrire il meglio, grazie a brevi tratti ripidi e ghiacciati, ed altri con neve più morbida, fino ad arrivare a fine test con neve tipicamente primaverile.

Vincitore della gold medal di quest’anno è l’Atomic Redster TR, grazie alla capacità di adattarsi ai diversi terreni, all’intuitività innata e alla conduzione veramente semplice. L’aspetto che più ci è piaciuto di questo sci, ed il motivo per cui lo abbiamo premiato, è la capacità di coniugare la stabilità e il divertimento di un racecarver alla maneggevolezza di un allround, elevando così gli standard a cui siamo abituati per queste tipologie di sci. 
Consigliato a chi desidera sciarci tutto il giorno, ma esige tenuta, polivalenza e stabilità.

Sul secondo gradino del podio ritroviamo il Nordica Dobermann Spitfire Pro, rispetto alla proposta austrica, lo sci italiano si avvicina molto ad una proposta GS, senza però influire sul comfort e maneggevolezza. Lo sci si esprime bene in un grande arco di curve, ha un’ottima risposta elastica ed è reattivo ai cambi di ritmo. 
Ci sentiamo di consigliarlo a chi ricerca un GS addolcito, sia nel raggio che nella struttura.

Medaglia di bronzo in questo lotto è conquistata dall’Elan Amphibio 16, noto ai più grazie alla costruzione “Amphibio”. Lo sci si presenta come un allround puro, senza derivazioni dalla gamma racecarver. Per questo si punta soprattutto sull’intuitività e immediatezza della risposta. Lo sci è facile, graduale e divertente, sia nell’arco medio che in quello più stetto.
Lo consigliamo a chi desidera uno sci tuttofare per la pista, che sappia adattarsi ai terreni diversi e che non sia eccessivamente impegnativo.

Vi ritrovate nel podio scelto dai nostri testatori?