Questo sito contribuisce alla audience de

La Coppa del Mondo riparte da Hamar (Norvegia), in palio anche i posti “mondiali”

La Coppa del Mondo riparte da Hamar (Norvegia), in palio anche i posti “mondiali”
Info foto

Getty Images

Speed SkatingSpeed Skating - CdM ad Hamar

La Coppa del Mondo riparte da Hamar (Norvegia), in palio anche i posti “mondiali”

Dopo due anni senza la competizione in pista lunga – “intramezzati”, è bene dirlo, da un Mondiale e un Europeo Allround – la Coppa del Mondo ISU torna su uno degli ovali con più tradizione nel circuito: il Vikingskipet di Hamar. Nella città norvegese dell’impianto chiamato “Nave Vichinga” da oltre 10 mila spettatori, torna la Coppa dopo oltre un mese e mezzo di pausa.

Una tappa molto importante nell’economa della stagione intera, quella che inizierà domani. Tra sabato e domenica non ci saranno in palio solo sei gare “tradizionali” del circuito e i relativi punti in chiave Coppa. C’è dell’altro. La due giorni norvegese completerà il quadro delle quote per qualificati per nazione ai prossimi Campionati Mondiali Allround di Calgary, del 7-8 marzo prossimo. In Canada sono già sicuri di gareggiare otto donne e undici uomini, qualificatisi in base ai Mondiali 2014. A questi – per completare la lista definitiva di 24 partecipanti per sesso – se ne dovranno aggiungere altri 29 in totale – 16 pattinatrici e 13 pattinatori.

L’ISU stilerà un ranking in base alle gare del fine settimana – 1500 e 3000 per le donne e 1500 e 5000 maschili – riservando i posti non in base ai singoli concorrenti, ma alla quota per Federazione. Potenzialmente, dunque, i pattinatori al via sono tutti in corsa: azzurri compresi. Ecco perché questa quinta tappa di Coppa del Mondo, diventa speciale. Quali sono gli azzurri candidati a un posto per i Mondiali Allround? Ovviamente Andrea Giovannini tra gli uomini e Francesca Lollobrigida al femminile. Almeno un posto a testa è l’obiettivo minimo da centrare. Ma la pattuglia italiana comprende altri quattro atleti – i fratelli Stefani, Nicola Tumolero e Mirko Giacomo Nenzi come riserva, pronti a farsi valere.

Speciale e agguerrita sarà senz’altro la lotta intestina al team olandese, di gran lunga il più competitivo nel panorama mondiale. Tra gli uomini, gli unici due qualificati per Calgary 2015 sono Sven Kramer e Koen Verweij. Infatti entrambi hanno deciso di rinunciare alle gare di questo weekend, per aggiungere un po’ di riposo alla fitta stagione in divenire. Rimane un posto se almeno tre pattinatori oranje finissero tra i primi 24 classificati – stessa regola per le donne - nelle due gare contro il tempo ad Hamar. E questo e se lo contenderanno campioni del calibro di Jorrit Bergsma, Douwe de Vries e Wouter Olde Heuvel. Ne vedremo delle belle. In campo femminile sono tre le atlete in concorrenza per un posto, oltre alle qualificate “tramite Europei”, Ireen Wüst e Linda de Vries. La terza verrà fuori da una “rosa” comprendente Carlijn Achtereekte, Diane Valkenburg e Marije Joling e Jorien Voorhuis. Date le loro qualità, sembra inevitabile che una di loro possa volare a Calgary.

Soffermandoci in ottica squisitamente riguardante la Coppa del Mondo 2014-15, si deve dare uno sguardo alla situazione generale. Per quanto riguarda la contesa di Gran World Cup, ci sarà la possibilità per gli specialisti delle distanze medio-lunghe di recuperare – sarà assente in Norvegia - terreno sul leader della graduatoria generale maschile: Pavel Kulizhnikov. Il fenomenale sprinter russo, grazie alla sua incredibile striscia vincente tra 500 e 1000 metri, ha accumulato un capitale non indifferente di 640 punti totali. I suoi inseguitori sono a distanza debita. Primo fra tutti Kjeld Nuis, già vittorioso una volta sui 1500, distante 190 lunghezze dal leader. Poi, seguono più distanziati il belga Bart Swings - a -250 – l’oranje Wouter olde Heuvel – a -260 – e poi a distanza ravvicinata tra loro il norvegese Sverre Lunde Pedersen, il leader della Mass Start, il coreano Lee Seung-Hoon e il campione nei 10mila a Sochi 2014, Jorrit Bergsma. Questi ultimi pattinatori saranno tutti in gara ad Hamar.

In campo femminile, invece, la Coppa norvegese potrebbe segnare il sigillo nella fuga decisa di Ireen Wüst per quanto concerne la vittoria della Gran World Cup. La 28enne oranje guida con 760 punti, con un ottimo vantaggio nei confronti di Martina Sábliková, seconda a 590. Dietro di lei c’è Marrit Leenstra, connazionale della leader, ma non partita per la trasferta nordica. Con il suo tecnico van Veen ha deciso di concentrarsi principalmente sui Mondiali su distanza singola di Heerenveen (12-15 febbraio prossimi). Attenzione alla canadese Ivanie Blondin, capoclassifica nella specialità Mass Start, dove è andata sempre a podio – due vittorie, un secondo e un terzo posto - nelle quattro tappe precedenti.

Sei le distanze che si correranno al Vikingskipet tra sabato e domenica. Si comincerà domani, con i 5000 metri maschili, per proseguire con i 1500 riservati alle donne. Nella prima gara, Bob de Jong guida la classifica di specialità e può allungare ulteriormente sul russo Rumyantsev e sul padrone di casa Lunde Pedersen. Sicuramente guadagnerà su Sven Kramer, che ha rinunciato a correre. Le speranze azzurre sono riposte in Andrea Giovannini, il finanziere di Baselga di Piné può e deve decisamente puntare a migliorare il suo miglior risultato sulla distanza, nel gruppo A: l’undicesimo posto ottenuto a Heerenveen nel dicembre scorso. Oltre a lui, spazio anche per il campione italiano Allround Luca Stefani.

I 1500 donne potevano essere un’occasione per Ireen Wüst per trovare la conferma immediata – e il tris in carriera - nella Coppa di specialità. L’olimpionica non festeggerà la matematica vittoria anche perché ha si è iscritta solo ai 3000 di domenica. Discorso-vittoria rinviato alle Finali di marzo: tra poco più di un mese e mezzo si giocherà la “coppetta”, con la sua diretta concorrente e connazionale Marrit Leenstra, assente ad Hamar. Per la vittoria parziale di tappa, attenzione alla scatenata statunitense Heather Richardson, in grande ripresa dopo un avvio di stagione controllato, alla connazionale Brittany Bowe e alla norvegese Ida Njåtun, brillante agli Europei Allround di Chelyabinsk, dove ha chiuso sesta. Per i colori azzurri, c’è Francesca Lollobrigida. La romana potrebbe andare nuovamente a punti sui 1500, come accaduto a Heerenveen lo scorso 14 dicembre, in Division B.

Interessantissimo il discorso vittoria e Coppa di specialità, sui 1500 maschili. È questa forse la competizione più incerta di questa stagione che ha portato a quattro vincitori diversi in altrettante prove stagionali. In pole c’è Jan Szymanski, seguito da Nuis, Lunde Pedersen, olde Heuvel e Davis: tutti racchiusi in meno di 50 punti di differenza. In gara, iscritti in Division B, ci saranno quattro italiani: oltre ad Andrea Giovannini, anche i fratelli Luca e Andrea Stefani e Nicola Tumolero.

Aprirà la giornata di domenica, invece, la sfida sui 3000 metri donne. Come facilmente prevedibile, la vincente potrebbe essere una tra Wüst e Sábliková. L’outsider principale nel duello rimane sempre e solo una: la tedesca Claudia Pechstein. Anche in questo caso, l’azzurra in gara è una sola: Francesca Lollobrigida.

Ancora la Mass Start sarà gara speciale per i colori italiani. Gli azzurri, già protagonisti nelle scorse gare stagionali, possono giocare un ruolo importante nello sviluppo della gara di Hamar. Su tutti, Andrea Giovannini è senz’altro uno dei papabili favoriti. Il trentino deve difendere - al suo fianco ci sarà il compagno di squadra Nicola Tumolero - la seconda piazza nella classifica  di specialità dagli attacchi soprattutto di Arjen Stroetinga, oltre ai già citati Bergsma e Swings. E perché no, tentare di ricucire lo strappo dal leader, il coreano Lee.

Mass Start speciale anche per Francesca Lollobrigida, che vinse la coppa di specialità femminile nel 2014, non potrà più matematicamente tentare di riconquistarla, mancando due gare alla chiusura. L’italiana, però, può cercare piazzamenti importanti e prestigiosi, migliorando il settimo posto ottenuto a Berlino. Per il discorso titolo, la sfida sembra racchiusa nelle tre di testa: Blondin, Shouten e Sábliková.

Da domani sarà possibile seguire le gare in diretta streaming, dalle ore 13:50, tramite la piattaforma Eurovision. Clicca qui per collegarti.

 

Il programma della prima giornata con orari e italiani in gara:

Ore 09:30 1500m donne Division B (Lollobrigida)
Ore 10:44 5000m uomini Division B
Ore 14:00 1500m donne Division A
Ore 14:50 5000m uomini Division A

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social