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Nella giornata odierna la Fis ha comunicato che 6 fondisti russi sono stati sospesi in seguito alla decisione Cio di aprire un'indagine su un totale di 28 atleti, i cui campioni antidoping sarebbero stati manomessi, come sostenuto nel rapporto McLaren.
Venerdì 23 Dicembre 2016
Questo significa che al momento il sestetto non può prendere parte ad alcuna competizione internazionale.
Ovviamente i nomi per il momento non sono stati resi pubblici, ma proprio in virtù della sospensione non potranno rimanere ignoti a lungo se vi saranno assenze di peso nelle prossime gare.
A puro titolo informativo va ricordato come mercoledì sera in Russia sia divenuto di dominio pubblico un file excel con delle liste di atleti sospetti. Tale documento non ha ancora ricevuto un imprimatur ufficiale, ma al tempo stesso la sua veridicità non è mai stata smentita.
In una di queste liste compaiono i nomi di atleti i cui campioni sarebbero stati manomessi. Sarà una coincidenza, ma i fondisti presenti in tale elenco sono proprio 6 e, fra di essi, vi sono nomi pesantissimi.
Si tratta di Alexander Legkov, Maxim Vylegzhanin, Alexey Petukhov, Evgeny Belov, Julia Ivanova, Evgenia Shapovalova.
Sono davvero questi i sei sospesi? Lo scopriremo molto presto. Se anche solo uno di loro dovesse presentarsi al via in una competizione sotto l'egidia Fis, allora l'ipotesi cadrebbe immediatamente (così come l'attendibilità della lista divenuta pubblica).
Nel frattempo la Fis ha comunicato come la federazione russa di sci di fondo abbia deciso di rinunciare all'organizzazione delle finali di Coppa del Mondo, programmate a Tyumen nel marzo 2017. La località siberiana peraltro nello stesso periodo avrebbe dovuto ospitare anche il massimo circuito del biathlon, ma anche questo evento non avrà luogo.
La Fis annuncerà nelle prossime settimane l'impianto a cui verrà affidato l'ultimo atto della stagione del fondo.
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