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Malgrado un’estate quanto mai travagliata, Martin Johnsrud Sundby resta l’uomo da battere per la stagione 2016/17. Sulle nevi della Val Senales, dove la squadra norvegese si sta allenando in questi giorni, si parla però di un Petter Northug in grande spolvero.
Mercoledì 26 Ottobre 2016
“La netta sconfitta subita da Sundby nella scorsa stagione lo ha motivato, l’ho visto molto determinato”, racconta Niklas Dyrhaug.
Tor Arne Hetland, da quest’anno capo allenatore della nazionale maschile, condivide l’impressione: “Sono contento di quanto ho visto. La cosa più importante è che Petter manda segnali positivi. Stig Rune [Kveen, allenatore personale di Northug] ci ha confermato che è tutto a posto”.
Hetland ha dichiarato che ai danni di Sundby è stata perpetrata negli ultimi mesi una vera e propria “persecuzione”, con sospetti e accuse sproporzionati rispetto ai fatti per i quali è stato condannato dal TAS. Ciò nonostante, il campione olimpico di Salt Lake City è convinto che il detentore della sfera di cristallo sarà agli stessi livelli delle ultime stagioni: “Martin è motivato a mantenere la distanza che lo separa da tutti gli altri tanto quanto Petter è determinato a chiudere il gap”.
Il capo allenatore norvegese pronostica tuttavia che la stagione a venire vedrà altri protagonisti, oltre ai duellanti annunciati. Un’opinione condivisa anche dallo stesso Sundby: “Credo che ci saranno molti pretendenti alla vittoria. Del resto, è accaduto anche lo scorso anno, malgrado io abbia avuto molte ottime giornate. Ed è un bene che sia così: è la sfida che ti spinge a diventare un atleta migliore”.
Il 32enne dominatore delle ultime tre stagioni ha tuttavia riconosciuto in Northug il rivale più accreditato, confermando le sensazioni del resto dell’ambiente: “Credo che si sia preparato bene, con calma. Il mio avvicinamento è stato un po’ diverso. Sarà bello tornare a duellare con lui”.
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