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Anche senza "L'anziana signora" Garmisch-Partenkirchen non ha perso il suo fascino [Presentazione]

Presentazione Garmisch-Partenkirchen [Große Olympiaschanze]
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Ard

Sci Nordico65. Vierschanzentournee

Anche senza "L'anziana signora" Garmisch-Partenkirchen non ha perso il suo fascino [Presentazione]

Ormai da oltre mezzo secolo la seconda tappa della Vierschanzentournee va in scena a Garmisch-Partenkirchen. Tale ruolo non è stato ricoperto solo in occasione della prima (1953), della quinta (1956-1957), della decima (1961-1962) e dell'undicesima (1962-1963) edizione. Nel primo caso fu l’evento inaugurale, negli altri tre rappresentò invece il terzo appuntamento. È però rimasta fissa la data. Si gareggia sempre nella giornata di Capodanno.

ATTUALITA'
Stefan Kraft ha vinto di stretta misura la tappa inaugurale di Oberstdorf, precedendo di un'inezia Kamil Stoch. Michael Hayböck e Daniel Andre Tande sono comunque in scia, così come Manuel Fettner e Markus Eisenbichler. Più attardato Peter Prevc, comunque in ripresa rispetto alle prove di Engelberg, mentre Domen Prevc è già fuorigioco.

CLICCA QUI PER IL REPORT DELLA GARA DI OBERSTDORF

CLASSIFICA 65.VIERSCHANZENTOURNEE
DOPO LA 1^ TAPPA
1. KRAFT Stefan (AUT) 308.0
2. STOCH Kamil (POL) 305.2
3. HAYBÖCK Michael (AUT) 296.2
4. TANDE Daniel Andre (NOR) 295.4
5. FETTNER Manuel (AUT) 294.9
6. EISENBICHLER Markus (GER) 293.1
7. ZYLA Piotr (POL) 291.9
8. PREVC Cene (SLO) 284.4
9. TEPES Jurij (SLO) 283.2
10. PREVC Peter (SLO) 281.98
.
26. PREVC Domen (SLO) 254.7


STORIA
Il "Große Olympiaschanze venne costruito nel lontano 1921, ma prese questo nome solamente nel 1934, quando venne terminata la ristrutturazione resasi necessaria in vista dei Giochi olimpici invernali 1936, la cui gara venne seguita da un pubblico record di 130.000 persone.

Nel dopoguerra l’impianto venne rinnovato più volte (1950, 1978, 1996) agendo però sempre sulla struttura originale, tanto che nel corso degli anni il trampolino venne soprannominato “Die alte Dame”, ovvero l’“Anziana signora”.

Tuttavia l’avvento del XXI secolo e le moderne esigenze del salto con gli sci hanno reso indispensabile una ricostruzione completa. Il leggendario "Große Olympiaschanzevenne quindi abbattuto il 14 aprile 2007.

Dodici giorni dopo cominciò la costruzione dell’attuale avveniristico impianto, costato quindici milioni di euro, completato nel tempo record di sei mesi e inaugurato ufficialmente il 21 dicembre 2007. Il nuovo trampolino ha mantenuto la denominazione del precedente nonostante non abbia ancora ospitato una gara olimpica.

INCIDENZA SULLA TOURNEE
In 27 occasioni (42,2%) chi si è imposto nell’Oberbayern si è poi aggiudicato il successo nella Tournèe, mentre in 49 casi (76,6%) la vittoria finale è andata a un atleta salito sul podio.

Al contrario di quanto avviene a Oberstdorf, la tendenza recente conferma i dati storici per le vittorie, mentre abbassa la percentuale per quanto riguarda i podi.

Se guardiamo all’ultimo decennio chi ha primeggiato a Garmisch-Partenkirchen ha poi conquistato la Tournée 4 volte (40%), mentre in 6 anni su 10 (60%) il vincitore è stato uno degli atleti entrati nella top-three.


VINCITORI
Sinora 51 differenti saltatori in rappresentanza di 11 diversi movimenti hanno ottenuto almeno un successo in questa tappa.

Il tedesco Jens Weißflog è il primatista assoluto con ben 4 affermazioni (1984, 1985, 1990, 1991).

Sono invece arrivati a quota 3 il norvegese Bjørn Wirkola (1967, 1968, 1969) e l'austriaco Gregor Schlierenzauer (2008, 2010, 2012).

Sono 7 gli uomini riusciti a bissare un successo. Si tratta dei finlandesi Matti Nykänen e Janne Ahonen; dell'austriaco Andreas Felder; del tedesco Jochen Danneberg; del giapponese Noriaki Kasai; dello sloveno Primoz Peterka e del norvegese Anders Jacobsen.

Fra i saltatori in attività, sono in sette a essersi già fregiati di almeno una vittoria a Garmisch-Partenkirchen. Quattro di loro sul nuovo Große Olympiaschanze, tre invece sul vecchio:

3 – SCHLIERENZAUER Gregor (AUT) [2008, 2010, 2012]
2 – KASAI Noriaki (JPN) [1993°, 2001°]
2 – AHONEN Janne (FIN) [1995°, 2005°]
1 – JANDA Jakub (CZE) [2006°]
1 – AMMANN Simon (SUI) [2011]
1 – DIETHART Thomas (AUT) [2014]
1 – PREVC Peter (SLO) [2016]

° Vittoria ottenuta sulla precedente versione del trampolino.
Va sottolineato come nessuno sia riuscito a imporsi sia sulla vecchia che sulla nuova struttura.


L'Austria è il Paese con il maggior numero di vittorie (14), braccato a 13 dal movimento tedesco nel suo complesso. A seguire l’elenco completo

14 – AUSTRIA
13 – GERMANIA (7 DDR + 3 FRG + GER)
12 – NORVEGIA
09 – FINLANDIA
04 – GIAPPONE
04 – CECOSLOVACCHIA (3 CEC + 1 CZE)
03 – SVIZZERA
03 – SLOVENIA
02 – UNIONE SOVIETICA* 
01 – CANADA

* Va rimarcato come i successi sovietici non possano in questo caso essere interamente assimilati a quelli russi. Infatti nel 1961 si impose Koba Zakadze, atleta in tutto e per tutto georgiano, nazione oggi indipendente, ma all’epoca parte integrante dell’Urss.

Nonostante le gare disputate siano 64, sono accreditati 65 successi. Questo perché la competizione disputata il giorno di Capodanno 1991 venne vinta ex-aequo dall'austriaco Andreas Felder e dal tedesco Jens Weißflog.

Anche qui, come a Oberstdorf, la Polonia non ha mai vinto. Il miglior risultato è il secondo posto ottenuto nel 2003 da Adam Malysz.


SERIE
In 9 occasioni la stessa nazione è riuscita a realizzare doppietta piazzando due atleti nelle prime due posizioni. L’ultima tre anni fa quando gli austriaci Thomas Diethart e Thomas Morgenstern chiusero rispettivamente primo e secondo.

In 2 casi è stato monopolizzato l’intero podio:

Capodanno 1955 dalla Finlandia.
Aulis Kallakorpi precedette Eino Kirjonen ed Hemmo Silvenoinen, rispettivamente secondo e terzo.

Capodanno 1998 dal Giappone
Kazuyoshi Funaki davanti Masahiko Harada e Hiroya Saito.

Norvegia, Finlandia e Austria detengono, a quota 3, il primato di successi consecutivi.


PODI
Finora 118 differenti saltatori in rappresentanza di 15 diversi movimenti sono saliti almeno una volta sul podio.

Il tedesco Jens Weißflog domina incontrastato la graduatoria individuale per podi complessivi, avendone conquistati ben 10.

Fra gli atleti in attività, questo è il bilancio complessivo dei podi raccolti in quel di Garmisch-Partenkirchen:

2-3-1 (6) AHONEN Janne (FIN) [1995°, 1999°, 2000°, 2005°, 2006°, 2008]
1-2-2 (5) AMMANN Simon (SUI) [2009, 2010, 2011, 2014, 2015]
3-1-0 (4) SCHLIERENZAUER Gregor (AUT) [2008, 2010, 2012, 2013]
2-0-2 (4) KASAI Noriaki (JPN) [1993°, 1999°, 2001°, 2007°]
1-1-0 (2) PREVC Peter (SLO) [2016]
1-0-0 (1) JANDA Jakub (CZE) [2006°]
1-0-0 (1) DIETHART Thomas (AUT) [2014]
0-1-0 (1) VASSILIEV Dimity (RUS) [2001°]
0-1-0 (1) KOFLER Andreas (AUT) [2012]
0-1-0 (1) GANGNES Kenneth (NOR) [2016]
0-0-1 (1) ITO Daiki (JPN) [2012]
0-0-1 (1) FREUND Severin (GER) [2016]

° Podio ottenuto sulla vecchia versione del trampolino.

Il movimento che ha raccolto più podi è quello tedesco (42), divisi però tra Germania Est, Germania Ovest e Germania unita. Pertanto, se si parla di nazioni, la Finlandia è ancora oggi quella con più piazzamenti nelle prime tre posizioni, avendone conquistati 38. A seguire la graduatoria completa:

43 – GERMANIA (24 DDR + 10 GER + 9 FRG)
38 – FINLANDIA
35 – AUSTRIA
22 – NORVEGIA
12 – GIAPPONE
09 – SVIZZERA
08 – REP. CECA (7 CEC + 1 CZE)
07 – RUSSIA (5 URS + 2 RUS)
07 – SLOVENIA (3 YUG + 4 SLO)
05 – POLONIA
02 – GEORGIA [Sotto bandiera sovietica]
02 – UCRAINA [Sotto bandiera sovietica]
01 – CANADA
01 – ITALIA
01 – SVEZIA

Il podio italiano porta la firma di Nilo Zandanel, scomparso lo scorso anno, terzo classificato nel 1961 alle spalle del sovietico Koba Zakadze e del tedesco dell'Est Helmut Recknagel.

Nonostante siano stati ottenuti sotto bandiera sovietica, i podi di Koba Zakadze (georgiano) e di Anatoly Zeglanov (ucraino) non possono essere assimilati al movimento russo.

 

RECORD
Il record ufficiale del trampolino è detenuto dallo svizzero Simon Ammann, atterrato a 143,5 metri (tre e mezzo oltre l'Hs) l'1 gennaio del 2010.

Tuttavia non va dimenticato come in un salto di allenamento del 31 dicembre 2014, il norvegese Anders Jacobsen si sia spinto fino a 145 metri.

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