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A Bischofshofen chi alzerà al cielo la Goldener Adler? Tande o Stoch? [Presentazione]

A Bischofshofen chi alzerà al cielo la Goldener Adler? [Presentazione]
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Sci Nordico65. Vierschanzentournee

A Bischofshofen chi alzerà al cielo la Goldener Adler? Tande o Stoch? [Presentazione]

Bischofshofen è l'unica località della Vierschanzentournee a non aver mai cambiato la propria collocazione nell'ordine delle tappe. Pertanto sarà l'evento conclusivo della manifestazione per la sessantacinquesima volta in altrettante edizioni.

ATTUALITA'
La gara lotteria di Innsbruck ha ribaltato i rapporti di forza in seno al terzetto che lotta per il successo finale. Daniel-Andre Tande ha preso il comando delle operazioni, nonostante un risentimento alla caviglia, e ora ha un esiguo margine su Kamil Stoch, su cui grava l'incognita delle condizioni fisiche dopo la brutta caduta in allenamento sul Bergiselschanze. I due sono sostanzialmente ex aequo, mentre appare fuorigioco Stefan Kraft, debilitato da una forte gastroenterite.

CLASSIFICA PARZIALE 65^VIERSCHANZENTOURNEE
DOPO 3 DI 4 TAPPE
1. TANDE Daniel-Andre (NOR) 710.3
2. STOCH Kamil (POL) 708.6
3. KRAFT Stefan (AUT) 693.7
4. ZYLA Piotr (POL) 686.7
5. FETTNER Manuel (AUT) 671.1
6. EISENBICHLER Markus (GER) 669.0
7. KOT Maciej (POL) 665.5
8. LEYHE Stephan (GER) 651.2
9. PREVC Peter (SLO) 648.0
10. KLIMOV Evgeny (RUS) 647.7

 

STORIA
Per la verità la quarta edizione (1955-‘56) non terminò a Bischofshofen, costretta ad alzare bandiera bianca per mancanza di neve, bensì ad Hallein (località posta una trentina di chilometri più a nord). Si tratta dell'unica competizione valevole per la Vierschanzentournee tenuta su un impianto diverso dagli storici quattro.

Il centro del salisburghese è comunque stato teatro di un numero di gare pari a quello di Oberstdorf e Garmisch-Partenkirchen. Infatti nella cinquantaseiesima edizione (2007-‘08) recuperò la prova non disputata a Innsbruck causa meteo inclemente. Di conseguenza Bischofshofen rappresenta l’unica località in cui si siano disputate due diverse tappe nell’arco della medesima Tournèe.

Storicamente si gareggia sul Paul-Außerleitner-Schanze nel giorno dell'Epifania. Il trampolino, impostato nel 1941 e terminato nel 1947, era inizialmente chiamato Hochkönigschanze.

Tuttavia venne ribattezzato in onore di Paul Außerleitner, atleta locale considerato uno dei pionieri del salto austriaco nell'immediato dopoguerra, tragicamente perito il 9 gennaio 1952 in seguito a una rovinosa caduta patita in allenamento proprio in questo impianto.

Il trampolino, più volte ammodernato, ha però subito rilevanti modifiche strutturali solo nel 1982 e nel 1991. Pertanto è in tutto e per tutto di vecchia concezione e presenta caratteristiche molto particolari.

Infatti non è dotato di grande pendenza e per fornire la corretta velocità agli atleti l'inrun è insolitamente lunga, così come la zona quasi pianeggiante in prossimità del dente. Queste peculiarità uniche fanno sì che per i saltatori, poco avvezzi a questo genere di inrun, sia molto complicato trovare il giusto timing in fase di stacco.

INCIDENZA SULLA TOURNEE
In 24 occasioni (38,1%) chi si è imposto nel salisburghese si è poi aggiudicato il successo nella Tournèe, mentre in 43 casi (68,3%) casi la vittoria finale è andata a un atleta salito sul podio.

Questo significa che Bischofshofen è la tappa il cui vincitore (o chi va sul podio) ha la più bassa percentuale di successi nella classifica generale della Tournée.

Se si preferisce questa è la località dove storicamente chi non vince o non sale sul podio ha la più alta probabilità di imporsi comunque nella Tournée.  

La tendenza recente aumenta però l’importanza di fare bene anche sul Paul-Außerleitner-Schanze. Se guardiamo all’ultimo decennio chi ha primeggiato qui ha poi conquistato la Tournée 5 volte (50%), mentre in 9 anni su 10 (90%) il vincitore è stato uno degli atleti capaci di chiudere nella top-three.


VINCITORI
Sinora 49 differenti saltatori in rappresentanza di soli 9 movimenti diversi hanno ottenuto almeno un successo a Bischofshofen.

Il ceco Jiri Raska (1968, 1969, 1970), il norvegese Bjørn Wirkola (1965, 1967, 1972), il tedesco Jens Weißflog (1983, 1984, 1996) e il finlandese Janne Ahonen (2006, entrambe le gare del 2008) hanno conquistato 3 vittorie a testa.

Sono 6 gli uomini riusciti a bissare un successo. Si tratta degli austriaci Andreas Goldberger, Andreas Widhölzl, Thomas Morgenstern e Gregor Schlierenzauer; nonché dei tedeschi Helmut Recknagel e Sven Hannawald.

Fra i saltatori in attività, sono in sei a essersi già fregiati di almeno una vittoria sul Paul-Außerleitner-Schanze:

3 – AHONEN Janne (FIN) [2006, 2008, 2008]
2 – SCHLIERENZAUER Gregor (AUT) [2007, 2013]
1 – HILDE Tom (NOR) [2011]
1 – DIETHART Thomas (AUT) [2014]
1 – HAYBÖCK Michael (AUT) [2015]
1 – PREVC Peter (SLO) [2016]

L'Austria domina incontrastata la graduatoria delle vittorie per nazioni con ben 23 affermazioni:

23 – AUSTRIA
12 – NORVEGIA
10 – FINLANDIA
10 – GERMANIA (6 DDR + 4 GER)
05 – CECOSLOVACCHIA
01 – SVIZZERA
01 – POLONIA
01 – SLOVENIA
01 – STATI UNITI

Il Paul-Außerleitner-Schanze è l'unico trampolino in cui non è mai stata assegnata una vittoria ex-aequo.


SERIE

In 7 occasioni la stessa nazione è riuscita a realizzare doppietta piazzando due atleti nelle prime due posizioni. L’ultima però nel 1ontano 1998 quando i tedeschi Sven Hannawald e Hansjörg Jäkle chiusero rispettivamente primo e secondo.

In realtà esiste un’ottava doppietta sul Paul-Außelreitner-Schanze, la quale sarebbe peraltro l’ultima in ordine temporale. Non si è però verificata in una gara della Tournée, bensì in quella dei Campionati Mondiali di sci nordico 1999. Quel giorno a Bischofshofen i tedeschi Martin Schmitt e Sven Hannawald vinsero rispettivamente la medaglia d’oro e quella d’argento.


In 1 solo caso è stato monopolizzato l’intero podio:

Il 6 gennaio 1960 dall'Austria padrona di casa.
Albin Planck precedette Otto Leodolter e Willi Egger.


L’Austria detiene il primato di successi consecutivi, con 4, striscia peraltro recentissima e realizzata da altrettanti atleti diversi (Morgenstern 2012, Schlierenzauer 2013, Diethart 2014, Hayböck 2015).

 

PODI
Finora 112 differenti saltatori in rappresentanza di 20 Paesi diversi (compresi i defunti Cecoslovacchia, Germania Est, Germania Ovest, Unione Sovietica e Jugoslavia), sono saliti almeno una volta sul podio.

Il finlandese Janne Ahonen spadroneggi nella graduatoria individuale per podi complessivi con 10.

Fra gli atleti in attività, questo è il bilancio complessivo dei podi raccolti a Bischofshofen

3-5-2 (10) – AHONEN Janne (FIN) ['98, '99, '00, '01, '04, '05, '06, '08, '08, '10]
0-2-2 (4) – AMMANN Simon (SUI) [2007, 2008, 2009, 2010]
2-0-1 (3) – SCHLIERENZAUER Gregor (AUT) [2007, 2012, 2013]
0-3-0 (3) – KASAI Noriaki (JPN) [1993, 1994, 2015]
1-1-0 (2) – PREVC Peter (SLO) [2014, 2016]
1-0-1 (2) – HAYBÖCK Michael (AUT) [2015, 2016]
0-1-1 (2) – KOFLER Andreas (AUT) [2003, 2011]
0-0-2 (2) – KRAFT Stefan (AUT) [2013, 2015]
1-0-0 (1) – HILDE Tom (NOR) [2011]
1-0-0 (1) – DIETHART Thomas (AUT) [2014]
0-1-0 (1) – ITO Daiki (JPN) [2005]
0-1-0 (1) – JANDA Jakub (CZE) [2006]
0-1-0 (1) – FREUND Severin (GER) [2016]
0-0-1 (1) – VASSILIEV Dimitry (RUS) [2009]

L’Austria comanda incontrastata nella graduatoria per nazioni, con ben 48 podi:

48 – AUSTRIA
36 – NORVEGIA
29 – GERMANIA (18 DDR + 10 GER + 1 FRG)
26 – FINLANDIA
14 – REP.CECA (13 CEC + 1 CZE)
07 – SVIZZERA
06 – RUSSIA (5 URS + 1 RUS)
06 – POLONIA
06 – SLOVENIA (4 SLO + 2 YUG)
05 – GIAPPONE
01 – STATI UNITI
01 – SVEZIA
01 – FRANCIA
01 – ITALIA
01 – GEORGIA [Sotto bandiera sovietica]
01 – UCRAINA [Sotto bandiera sovietica]

Il podio italiano porta la firma di Roberto Cecon, piazzatosi secondo il 6 gennaio 1995 alle spalle dell'austriaco Andreas Goldberger e davanti al tedesco Dieter Thoma.

Nonostante siano stati ottenuti sotto bandiera sovietica, i podi di Koba Zakadze (georgiano) e di Anatoly Zeglanov (ucraino) non possono essere assimilati al movimento russo.

 
RECORD
Il record ufficiale del trampolino è detenuto dal giapponese Daiki Ito, atterrato a 143 metri (tre oltre l'Hs) il 6 gennaio del 2005.

Tuttavia non va dimenticato come il 5 gennaio del 2008 Gregor Schlierenzauer si sia spinto a 145 metri in un salto di allenamento.

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