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Sara Takanashi torna a ruggire. Vince la seconda gara di Frenstat e riapre il Grand Prix

Sara Takanashi torna a ruggire. Vince la seconda gara di Frenstat e riapre il Grand Prix
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Sci NordicoSalto femminile - SGP 2017

Sara Takanashi torna a ruggire. Vince la seconda gara di Frenstat e riapre il Grand Prix

La seconda competizione di Summer Grand Prix femminile di Frenstat è stata caratterizzata dal prepotente ritorno al vertice di Sara Takanashi che, non solo ha vinto, ma è anche riuscita a riaprire la lotta per la classifica generale del massimo circuito estivo.

L’ormai ventunenne giapponese si è proposta come favorita numero uno realizzando in maniera molto netta il miglior punteggio già in qualificazione. Tuttavia al termine della prima serie di gara ha dovuto inchinarsi alla connazionale Yuki Ito, brava a sfruttare condizioni di vento più favorevoli rispetto alle avversarie dirette.

Le due nipponiche erano comunque separate da solamente 1.6 punti, vedendosi peraltro braccate da Maren Lundby, capace di esprimersi quasi al livello delle asiatiche. Decisamente più staccate tutte le altre atlete, di conseguenza si è capito come il podio sarebbe stato una questione tra le ragazze dell’Hokkaido e la norvegese.

Quest’ultima si è ben espressa anche nella seconda serie, ma subito dopo Takanashi ha realizzato una prestazione superlativa, scavando un profondo solco tra sé e la scandinava. Alla luce della lunghezza e delle valutazioni dei giudici ottenute, appariva improbabile che Ito riuscisse a rimanere davanti alla connazionale.

Effettivamente la ventitreenne di Kamikawa non ha avuto modo di replicare alla compatriota. Per di più ha trovato una misura decisamente più debole che le ha fatto perdere anche la posizione d’onore, andata appunto a Lundby, facendola scivolare al terzo posto.

Si tratta di un risultato di capitale importanza nella corsa per il successo nella classifica generale estiva. Infatti, dopo la squalifica patita ieri da Takanashi, Ito aveva il proprio destino nelle sue mani in quanto poteva permettersi di arrivare sempre seconda e mettere le mani comunque sul Grand Prix 2017. Ora, invece, la situazione è ben diversa.

Ito resta leader della classifica generale con 220 punti, ma Takanashi si è issata a 180. Tradotto, vincendo le ultime due gare la fenomenale ventunenne nipponica conquisterebbe automaticamente anche il massimo circuito su plastica per il sesto anno consecutivo. Anche Lundby, attualmente a quota 176, può essere considerata in lotta, seppur come terza incomoda.

Tornando alla gara odierna, Irina Avvakumova e Lucile Morat si sono confermate quarta e quinta forza del momento. La russa ha dovuto bere per la terza volta consecutiva l’amaro calice del quarto posto, risultando comunque ampiamente staccata dal podio. La francese si è attestata in quinta posizione, ribadendo l’ottimo momento di forma.

A proposito di conferme, va rimarcata anche quella della giapponese Yuka Seto, nuovamente sesta, appena davanti a Ema Klinec, migliore tra le slovene che hanno inserito nella top ten anche Spela Rogelj (nona) e Maja Vtic (decima). Nel terzetto mitteleuropeo si è infilata la finlandese Julia Kykkänen, ottava e al miglior risultato stagionale.

Sorpresa di giornata la russa Anastasiya Barannikova, attestatasi all’11° posto appena davanti all’azzurra Manuela Malsiner. La gardenese si è resa protagonista di una performance solida, sulla falsariga di quelle mostrate settimana scorsa a Courchevel e nella competizione di ieri. In casa Italia segnali di vita da Elena Runggaldier, brava a sfruttare condizioni favorevoli nella prima serie, classificatasi 20^.

Giornata negativa, invece, per Evelyn Insam e Lara Malsiner. La prima non ha guadagnato accesso alla zona punti, concludendo 36^. La seconda invece non ha neppure superato lo scoglio della qualificazione, venendo eliminata prima della gara.

Il Summer Grand Prix femminile si concluderà fra tre settimane a Chaikovsky, in Russia, dove sono in programma le ultime due gare (9 e 10 settembre).

Con ogni probabilità il massimo circuito estivo sarà conquistato per la sesta volta consecutiva da una giapponese. Resta da capire se questa sarà ancora Takanashi, oppure la sua connazionale Ito.

FRENSTAT HS 106 (II)
1. TAKANASHI Sara (JPN) 242.6
2. LUNDBY Maren (NOR) 232.4
3. ITO Yuki (JPN) 231.6
4. AVVAKUMOVA Irina (RUS) 223.7
5. MORAT Lucile (FRA) 220.9
6. SETO Yuka (JPN) 209.0
7. KLINEC Ema (SLO) 207.2
8. KYKKÄNEN Julia (FIN) 203.7
9. ROGELJ Spela (SLO) 203.2
10. VTIC Maja (SLO) 195.9

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