Sara Takanashi chiude con l'ennesimo successo la sua annata da record

La giapponese si è espressa a livelli inarrivabili per le avversarie realizzando con margine il miglior punteggio in entrambe le serie di gara e chiudendo in grande stile la sua annata da record.

Nel 2013-'14 in 18 gare di Coppa del Mondo la diciassettenne di Kamikawa può vantare qualcosa con 15 vittorie (83%) e 18 podi (100%) con una striscia aperta di 7 successi consecutivi a cui se ne aggiunge un'altra, cominciata lo scorso anno, di 24 podi consecutivi in competizioni valevoli per la Sfera di cristallo.

Unico neo della stagione, ma in questo caso si dovrebbe parlare di autentico buco nero, la competizione olimpica dove non solo si è imposta, ma non è neppure riuscita a raggiungere una medaglia.

Tornando alla prova odierna, la piazza d'onore è stata occupata da un'altra giapponese, quella Yuki Ito che nelle ultime settimane si è rivelata la seconda forza del circuito. L'ormai ventenne di Shimokawa ha pagato 26.7 punti alla connazionale, ma ha inanellato il quattordicesimo piazzamento consecutivo nella top-eight (Giochi olimpici compresi) e la sua crescita di rendimento nel finale di stagione le ha permesso di strappare la terza posizione nella classifica generale di Coppa del Mondo alla russa Irina Avvakumova, oggi decima, partita benissimo ma spentasi nella seconda metà di inverno.

Il podio della gara è stato completato dalla francese Julia Clair, al primo top-three della carriera. La transalpina è stata brava a sfruttare condizioni particolarmente favorevoli nella prima serie, difendendosi dalla prepotente rimonta della norvegese Line Jahr nella seconda. La trentenne scandinava ha ottenuto il miglior risultato di sempre nel massimo circuito precedendo di sei decimi l'americana Jessica Jerome, quinta.

Evelyn Insam, unica azzurra impegnata, ha concluso in una discreta quindicesima posizione. Manuela Malsiner ovviamente non ha preso parte alla gara a causa della caduta di ieri, in cui ha subito la lussazione della spalla sinistra. Elena Runggaldier, pur avendo diritto di partecipare, ha dovuto rinunciare all'evento a causa di uno stiramento al legamento interiore e lesione alla rotula di un ginocchio.

Takanashi si è presa il lusso di doppiare la seconda in classifica generale! L'asiatica ha chiuso con 1.720 punti, mentre la tedesca Carina Vogt (ancora alle prese con un infiammazione al ginocchio e oggi assente) ne ha realizzati 806. Come già detto il gradino più basso del podio è appannaggio di Ito (759) che ha superato Avvakumova (731) con Daniela Iraschko-Stolz (682) quinta.

A parte l'emozionante gara olimpica, la stagione per la verità si è rivelata molto noiosa poiché non c'è stata la minima lotta per la Sfera di cristallo in quanto le più serie avversarie di Takanashi, ovvero Sarah Hendrickson e Jacqueline Seifriedsberger, sono venute meno in partenza a causa di seri infortuni al ginocchio.

In particolare se l'americana a fine agosto non avesse subito l'incidente sul Large Hill di Oberstdorf, l'inverno avrebbe sicuramente avuto connotati differenti. Quantomeno ci sarebbe stata lotta per la Coppa del Mondo assoluta che peraltro, alla luce del livello espresso da Hendrickson negli allenamenti estivi, avrebbe potuto anche prendere la strada dello Utah anziché quella dell'Hokkaido.

La bozza di calendario 2014-'15 prevede l'inizio della stagione il 7 dicembre a Lillehammer. Il Summer Grand Prix è invece ridotto a sole quattro gare, tutte concentrate nel mese di settembre tra Almaty e Nizhny Tagil.

PLANICA - LARGE HILL
1. TAKANASHI Sara (JPN) 271.6
2. ITO Yuki (JPN) 244.9
3. CLAIR Julia (FRA) 239.3
4. JAHR Line (NOR) 232.6
5. JEROME Jessica (USA) 232.0
6. GRÄßLER Ulrike (GER) 227.5
7. VTIC Maja (SLO) 227.5
8. HÄFELE Anna (GER) 224.8
9. LUNDBY Maren (NOR) 222.8
10. AVVAKUMOVA Irina (RUS) 219.7

Clicca qui per i risultati completi