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Un paio di podi per Lukas Runggaldier nella Coc di Nizhny Tagil, la generale è andata a Martin Fritz

Un paio di podi per Lukas Runggaldier nella Coc di Nizhny Tagil, la generale è andata a Martin Fritz
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Michele Dardanelli

Sci NordicoCombinata nordica - Coc

Un paio di podi per Lukas Runggaldier nella Coc di Nizhny Tagil, la generale è andata a Martin Fritz

Nel fine settimana da poco trascorso si sono disputate a Nizhny Tagil le ultime tre competizioni della Continental Cup 2016-17 di combinata nordica. Tra gli assoluti protagonisti troviamo Lukas Runggaldier, capace di salire sul podio per ben due volte e di conquistare un preziosissimo pettorale supplementare per il primo periodo della prossima Coppa del Mondo.

Altri due atleti hanno avuto di che gioire nel week-end russo: Martin Fritz ha vinto la classifica generale del circuito cadetto, mentre Tobias Simon ha fatto sue due gare e si è confermato uno degli atleti di vertice della squadra B teutonica.

Nella competizione disputata venerdì il migliore nel segmento di salto è stato Hisaki Nagamine, grazie ad una notevole prestazione da 99.5 m (mezzo metro prima del punto HS), agevolato però dalla bufera di vento frontale trovata.

Nel fondo il copione è variato ampiamente, infatti i fondisti hanno fatto la voce grossa e gli atleti monodimensionali con qualità sul trampolino sono sprofondati: in una volata al cardiopalma l’ha spuntata Harald Lemmerer su Fritz e David Welde.

Quarta piazza per Armin Bauer, infine a soli 8 decimi di secondo dal successo. Coloro che partivano più attardati dopo il salto sono risultati incapaci di giocarsi il vertice della classifica al fotofinish: l’azzurro Runggaldier ha chiuso 6°, Hugo Buffard 7° e Bernhard Flaschberger 8°, tutti questi preceduti da Lukas Greiderer.

COC NIZHNY TAGIL I – HS 100 / 10 KM

1. LEMMERER Harald (AUT) 25’07’’3
2. FRITZ Martin (AUT) a 0’’3
3. WELDE David (GER) a 0’’4
4. BAUER Armin (ITA) a 0’’8
5. GREIDERER Lukas (AUT) a 3’’9
6. RUNGGALDIER Lukas (ITA) a 4’’4

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Il giorno successivo lo schema di gara è stato differente: il nipponico Nagamine è partito nuovamente con il pettorale numero uno nel secondo segmento della competizione, ma coloro che l’hanno seguito al via sono risultati da corsa per il successo.

Infatti il tedesco Simon, secondo nel salto, è riuscito ad impostare una prova di conserva del margine acquisito sui migliori fondisti e si è involato al traguardo in solitaria. Questo esito è stato frutto dei maggiori divari portati dalla manche sul trampolino, dove i migliori fondisti hanno pagato maggiormente dazio.

La volata a sei per i rimanenti due gradini del podio è stata spuntata dall’austriaco Flaschberger sul gardenese Runggaldier. Quarta piazza per il medagliato a livello juniores Martin Hahn, davanti al Rot-Weiß-Rot Greiderer, Harald Johnas Riiber e Go Yamamoto.

COC NIZHNY TAGIL II – HS 100 / 10 KM

1. SIMON Tobias (GER) 25’44’’2
2. FLASCHBERGER Bernhard (AUT) a 13’’5
3. RUNGGALDIER Lukas (ITA) a 14’’0
4. HAHN Martin (GER) a 15’’8
5. GREIDERER Lukas (AUT) a 16’’5
6. RIIBER Harald Johnas (NOR) a 16’’6

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L’ultima prova in programma nella località russa avrebbe dovuto disputarsi con due salti e 15 km di fondo, come è solitamente strutturata la finale stagionale, ma le difficili condizioni del vento hanno obbligato gli organizzatori ad accorciare il tutto ad una comune gundersen con un salto e 10 km sugli sci stretti.

Nel segmento disputato sul trampolino si è imposto per la prima volta del fine settimana Simon, in virtù di una prestazione da 98.5 m con compensazione del vento essenzialmente nulla. Le variabili condizioni meteo hanno portato a dei distacchi molto corposi e ad alcuni capovolgimenti in classifica: basti pensare che il 5° alla partenza ha avuto un passivo di oltre 1’.

In questo frangente il battistrada tedesco ha nuovamente gestito ottimamente il vantaggio sui più temibili rivali, conquistando la 3^ vittoria stagionale a livello cadetto, la 2^ consecutiva.

Alle spalle di Simon si è accesa una lotta a due per la piazza d’onore: infine l’ha spuntata il transalpino Buffard sul gardenese Runggaldier. A seguire gli atleti sono arrivati alla spicciolata: quarto posto per Fritz di un nulla su Welde, sesta piazza per l’azzurro Bauer.

COC NIZHNY TAGIL III – HS 100 / 10 KM

1. SIMON Tobias (GER) 25’34’’8
2. BUFFARD Hugo (FRA) a 4’’1
3. RUNGGALDIER Lukas (ITA) a 5’’0
4. FRITZ Martin (AUT) a 32’’5
5. WELDE David (GER) a 32’’9
6. BAUER Armin (ITA) a 44’’7

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Ricapitolando, i piazzamenti più importanti li hanno colti quattro atleti: Fritz (2°, 20° e 4°) è riuscito a difendere la leadership nella classifica generale dall’assalto di Welde e a portarsi a casa la vittoria finale; Simon (10°, 1° e 1°) ha conquistato un importantissimo pettorale supplementare per la Germania in prospettiva del primo periodo della ventura stagione invernale, anche se molto probabilmente non ne usufruirà lui stesso; discorso analogo al teutonico per Runggaldier (6°, 3° e 3°) e Lemmerer (1°, 10° e 8°).

Gli altri azzurri presenti hanno così concluso l’annata agonistica: Bauer (4°, 32° e 6°) si è confermato il numero quattro in seno al team guidato da Paolo Bernardi; Manuel Maierhofer (12°, 37° e 17°) si è espresso in linea con i risultati dell’intera stagione, dunque senza infamia e senza lode; Raffaele Buzzi (23°, 18° e 25°) ha mostrato dei netti passi avanti rispetto a gennaio, quindi una buona prospettiva per il futuro.

Concludendo, la classifica generale della Continental Cup è venuta così a formarsi:

1. FRITZ Martin (AUT) 687
2. WELDE David (GER) 606
3. SIMON Tobias (GER) 467
4. GREIDERER Lukas (AUT) 466
5. SOETVIK Sindre Ure (NOR) 437
6. DRUML Tomaz (AUT) 421

12. RUNGGALDIER Lukas (ITA) 309
17. BAUER Armin (ITA) 247
26. MAIERHOFER Manuel (ITA) 141
45. BUZZI Raffaele (ITA) 59
65. KOSTNER Aaron (ITA) 33
83. RUNGGALDIER Mattia (ITA) 11

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Si sono conclusi stamane i campionati italiani di sci di fondo, con la 50 km TC maschile, vinta da Fabrizio Poli (Pellegrino ai piedi del podio), e la 30 km femminile, dove Martina Di Centa ha colto il suo terzo titolo dopo la 10 km in skating e la sprint in classico. Nei giorni scorsi, in ambito maschile, Giandomenico Salvadori e Giacomo Gabrielli avevano conquistato la medaglia d'oro, rispettivamente nella 10 km TL e nella sprint TC.