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Parte dal Tempio di Holmenkollen la sfida finale tra Rydzek e Frenzel

La combinata nordica fa tappa nel Tempio di Holmenkollen [Presentazione]
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Sci NordicoCombinata nordica - Oslo

Parte dal Tempio di Holmenkollen la sfida finale tra Rydzek e Frenzel

Sabato 11 marzo a Oslo andrà in scena una gara di Coppa del Mondo di combinata nordica, come da tradizione inserita anche all’interno dell’Holmenkollen skifestival, storica manifestazione nata addirittura nel 1892.

ATTUALITA’
Archiviati i Mondiali di Lahti, dominati in lungo e in largo dalla Germania come tutto il resto della stagione, si riaccende la lotta per la conquista della Sfera di cristallo.

Johannes Rydzek, autentico trionfatore della manifestazione iridata, guida anche la classifica generale. Tuttavia il suo vantaggio è di soli 36 punti su Eric Frenzel che, dal canto suo, non ha nessuna intenzione di abdicare dopo le quattro Coppe del Mondo consecutive vinte negli ultimi quattro anni e cercherà di allungare il suo regno per diventare il primo uomo a primeggiare per 5 volte nella graduatoria assoluta.

Il compito del sassone non appare semplicissimo, poiché l’inerzia sembrerebbe tutta verso il bavarese, decisamente più incisivo del rivale dalla fine di gennaio in poi. Se il venticinquenne di Oberstdorf dovesse mettere le mani anche sulla Coppa del Mondo coronerebbe quindi un autentico inverno perfetto.

C’è lotta anche per il terzo posto nella classifica generale. Fabian Rießle ha 123 lunghezze di margine su Akito Watabe. Comunque vada si scriverà la storia. Dovesse spuntarla il tedesco, per la prima volta una nazione monopolizzerà il podio della graduatoria assoluta. Se invece il giapponese dovesse rimontare, allora diventerebbe il primo uomo a concludere 6 anni di fila nella top-three.

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STORIA
L’Holmenkollen skifestival, od Holmenkollrennene, è una manifestazione nata nel 1892 consistente in una serie di competizioni appartenenti a tutte le discipline nordiche disputate sulla collina nei pressi di Oslo.

La combinata è stata inserita nel programma sin dall’edizione inaugurale e da allora raramente ha mancato l’appuntamento. In 125 anni di storia si contano solamente 8 inverni “buchi” per i combinatisti, cinque dei quali dovuti al secondo conflitto mondiale (1941-1945). Altre tre volte vi furono insormontabili problemi meteo: nel 1896 e nel 1898 mancava la neve, mentre nel 1954 vi era troppo vento.

In realtà nel 2009 la manifestazione traslocò temporaneamente a Vikersund poiché nell'impianto nei pressi della capitale fervevano i lavori di ammodernamento in vista dei Mondiali di sci nordico 2011. 

Ferma restando la storia ultra-secolare dell’evento, ai fini della presentazione verranno tenute in considerazione esclusivamente le cosiddette gare di primo livello, ovvero quelle inserite nel programma dei Giochi olimpici, dei Mondiali e nel calendario di Coppa del Mondo.

Nel 2017 il massimo circuito della combinata farà tappa a Oslo per il trentaduesimo inverno. In altre parole il Tempio delle discipline nordiche non è stato inserito in calendario esclusivamente nel 2008-’09 per le già citate cause di forza maggiore.

Complessivamente a Oslo si sono tenute 43 gare individuali valevoli per la Sfera di cristallo a cui vanno aggiunte 5 competizioni di ambito iridato (1930, 1966, 1982, 2011) e 1 del programma dei Giochi olimpici (1948).

Sono 29 gli atleti a vantare almeno un successo. Il combinatista più vittorioso in assoluto è il norvegese Bjarte Engen Vik, capace di imporsi ben 7 volte dominando la scena nella seconda metà degli anni '90. Addirittura lo scandinavo ha primeggiato in tutte le competizioni (tranne una) disputate fra il 1996 e il 2000!

Sono 8 i combinatisti in attività ad avere in bacheca successi sulle prestigiosissime nevi di Oslo. Eric Frenzel vanta 2 affermazioni (oro iridati 2011 e 2013) così come Akito Watabe (2012 e 2016). Singolo hurrà invece per Magnus Moan (2005), Björn Kircheisen (2006), Bernhard Gruber (2008), Bryan Fletcher (2012), Johannes Rydzek (2014) e Jarl Magnus Riiber (2016).

In termini di nazioni domina la Norvegia padrona di casa con 19 vittorie seguita a debita distanza (10) dalla Germania. Vengono poi Austria (5), Francia e Giappone (4), Finlandia (3), Stati Uniti (2), Unione Sovietica (1).

L’Italia, seppur digiuna di successi, vanta un podio ottenuto due anni fa da Alessandro Pittin, terzo nella finale vinta da Akito Watabe davanti a Johannes Rydzek.

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