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Bernhard Gruber è davanti a tutti dopo il primo salto a Seefeld, secondo Samuel Costa. Infortunio per Riiber

Bernhard Gruber è davanti a tutti dopo il primo salto a Seefeld, secondo Samuel Costa. Infortunio per Riiber
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Sci Nordico4. NORDIC COMBINED TRIPLE

Bernhard Gruber è davanti a tutti dopo il primo salto a Seefeld, secondo Samuel Costa. Infortunio per Riiber

Si è concluso da poco il primo tormentato segmento di salto della quarta edizione del Nordic Combined Triple. A farlo da padrone è stato Eolo, capace di condizionare oltremodo lo svolgimento della prima parte della competizione, con repentini cambi di intensità del vento alle spalle degli atleti. 

Nel segmento di fondo, partirà con il pettorale numero 1 Bernhard Gruber, abile a sfruttare un momento in cui era presente una leggera brezza sfavorevole, atterrando a 107 metri. Inoltre la compensazione che ha ottenuto, non propriamente veritiera, gli ha dato un leggero margine sulla concorrenza.

Seconda  posizione per Samuel Costa a soli 4’’ dall’austriaco: un salto di ottima qualità da 106 metri, gli ha permesso di limitare i danni e partire in una posizione ghiotta nel segmento di fondo, se non che i distacchi sono oltremodo risicati.

Infatti, 7’’ dopo il gardenese, partirà il pettorale giallo Eric Frenzel: messi a posto i problemini accusati ieri, è tronato nelle posizioni di vertice, ma senza saper fare la differenza. Dunque si presume possa esserci una gara di gruppo sugli sci stretti, considerando che i primi 22 avranno il via nel giro di 1 minuto.

Dietro al sassone troviamo un altro atleta Rot-Weiß-Rot, David Pommer (18’’), tornato ai livelli di dicembre  sulla componente salto. Altri 4 teutonici nella top 10: Johannes Rydzek (19’’), Terence Weber (36’’), Manuel Faisst (44’’) e Fabian Riessle (45’’). Proprio tra Rydzek e Weber c’è quel buco di 17’’ che potrebbe essere determinante a fine gara, in favore dei primi 5 piazzati nel salto.

Determinanti alla causa degli inseguitori saranno  anche Ilkka Herola (41’’), Akito Watabe (50’’), Jan Schmid (51’’), Bjoern Kircheisen e Philipp Orter (59’’). Chi ha faticato maggiormente sono stati Haavard Klemetsen ed Eero Hirvonen, rispettivamente staccati di 1’21’’ e 1’30’’.

Jarl Magnus Riiber, Magnus Moan e Antoine Gerard non hanno preso parte al salto, dunque non parteciperanno alle competizioni dell’intero finesettimana. Il primo è stato protagonista di un nuovo infortunio alla spalla, mentre si sistemava la tuta; gli altri due sono alle prese con dei malanni di stagione, prevedibili già dai mancati salti di ieri.

Gli altri italiani, oltre a Costa, sono rimasti sui livelli mostrati ieri: Alessandro Pittin (2’34’’), Lukas Runggaldier (2’52’’) ed Armin Bauer (3’03’’) avranno modo di prendere parte anche alla competizione di domani, viste le defezioni di cui sopra, quindi un solo eliminato dopo il fondo odierno.

Il secondo segmento di gara prenderà il via alle 16.15, con la gundersen di 5 Km.

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