A Lillehammer tutti in caccia di Johannes Rydzek

La località dell'Oppland, teatro dei mitici Giochi olimpici invernali 1994, ha faticato a lungo prima di trovare stabilmente spazio nel calendario. Quantomeno la costante è rappresentata dalla sua collocazione a inizio inverno, mai cambiata dalla prima occasionale apparizione (1998) fino a oggi.

Sinora su queste nevi si sono disputate 23 competizioni individuali di primo livello, vinte da 13 atleti diversi in rappresentanza di sole 5 nazioni.

Curiosamente a Lillehammer sembra esistere una sorta di maledizione che colpisce chi si impone 3 volte. Una soglia oltre cui nessuno è ancora riuscito ad andare oltre.

Atleti del calibro di Hannu Manninen, Eric Frenzel, Jason Lamy-Chappuis e Magnus Moan hanno infatti tutti festeggiato in tre occasioni, ma dopo la loro terza affermazione non hanno più calcato il gradino più alto del podio.

Va rimarcato come il tedesco e il francese possano vantare vittorie in tre diversi inverni (2011, 2013, 2014 per il ventottenne sassone; 2009, 2010, 2013 per il trentenne transalpino), mentre i due nordici siano gli unici ad aver bissato un successo nell’arco di ventiquattro ore.

Comprendendo Frenzel, Moan e Manninen sono ben otto gli atleti in attività ad aver primeggiato in questo contesto di gara.

Il norvegese Mikko Kokslien è accreditato di 2 affermazioni. I connazionali Håvard Klemetsen e Magnus Krog hanno invece festeggiato in un’unica occasione, così come i teutonici Tino Edelmann e Fabian Rießle.

In particolare quest’ultimo sta dimostrando un grandissimo feeling con l’impianto dell’Østlandet. Non a caso l’ormai ventiseienne del Baden-Württemberg ha concluso primo o secondo tutte le gare disputate su queste nevi dal 2014 in poi.

In tema di nazioni non sorprende che sia la Norvegia a dominare la scena. I padroni di casa si sono imposti in quasi la metà delle competizioni andate in scena (11). Segue a debita distanza la Germania con 5. Manninen e Lamy-Chappuis permettono a Finlandia e Francia di essere a quota 3. L'Austria ha invece primeggiato 1 volta.

Da queste parti l’Italia ha ottenuto un podio. Merito, ovviamente, di Alessandro Pittin, piazzatosi secondo il 3 dicembre 2011 nella prova vinta da Klemetsen.

A proposito degli azzurri, vi sarà l'esordio stagionale del già citato Pittin a cui faranno compagnia Samuel Costa, Lukas Runggaldier, Armin Bauer e Manuel Maierhofer. Probabilmente nei tre giorni vi sarà turnover fra i cinque uomini.

PROGRAMMA
02/12 - Staffetta (Salto 11.00 - Fondo 14.10)
03/12 - NH/10 km (Salto 9.00 - Fondo 14.10)
04/12 - LH/10 km (Salto 9.00 - Fondo 14.15)