Mondiali Val di Fiemme: un uomo solo al comando della 50 km, Johan Olsson oro!

Finalmente una 50 km a partenza in linea nella quale gli spettatori non hanno sbadigliato fino a 200 metri dal traguardo, e il merito è tutto dello straordinario vincitore di questa gara disputata a tecnica classica: Johan Olsson. Che ci fosse qualcosa di diverso però lo si era capito fin dalle prime battute quando un gruppetto di cinque uomini aveva attaccato per poi essere ripreso: lo svedese Anders Soedergren, lo statunitense Noah Hoffman, il tedesco Jens Filbrich, il nostro Giorgio Di Centa e il ceco Jiri Magal.

Poi, dopo il decimo chilometro, l'allungo di Olsson, vincitore di cinque gare di Coppa del Mondo ma mai nella maratona degli sci stretti, solo lo svizzero Dario Cologna rimaneva sulle code dello svedese e provava anche a staccarlo ma una caduta dopo il ventesimo chilometro lo riportava nella pancia del gruppo. Olsson è rimasto così in testa da solo per più di metà gara arrivando ad avere anche più di 50 secondi sugli inseguitori e alla fine è riuscito a conservarne 12"9 su Cologna che si è ripreso e che sull'ultima salita ha piantato tutti.

Oro quindi per Olsson, indubbiamente il più pazzesco e meritato di questi Mondiali della Val di Fiemme: già altre volte lo svedese aveva tentato la fuga da lontano, ad esempio nella skiathlon di Vancouver quando era stato bronzo olimpico, stavolta ce l'ha fatta. La Svezia torna a vincere una 50 km iridata dopo 20 anni, da quando Torgny Mogren aveva trionfato a Falun due anni dopo aver fatto lo stesso proprio in Val di Fiemme, ma soprattutto il paese scandinavo dopo ben sei argenti conquista un titolo in questa rassegna trentina.

Grande sconfitta di giornata la Norvegia che ai Mondiali non aveva mai perso una 50 km con partenza in linea, le ultime due vinte da Petter Northug ma a skating, e che invece oggi si deve accontentare del quinto posto di Eldar Roenning con Northug addirittura ventunesimo, ma la Norvegia, come si vedrà più sotto, stravincono il medagliere di questi Mondiali della Val di Fiemme. Argento per Cologna e bronzo per Aleksey Poltoranin che riporta il Kazakistan sul podio iridato di una 50 km sullo stesso gradino su cui salì Vladimir Smirnov a Thunder Bay nel 1995.

Quarto e medaglia di legno il russo Aleksandr Legkov, vincitore dell'ultimo Tour de Ski, sesto l'altro norvegese Tord Asle Gjerdalen, settimo il migliore dei tedeschi, Hannes Dotzler, ottavo l'altro russo Maksim Vylegzhanin, nono Filbrich e decimo lo svedese Daniel Richardsson. Dietmar Noeckler e Giorgio Di Centa sono i migliori degli azzurri, rispettivamente diciottesimo e diciannovesimo, trentaseiesimo Valerio Checchi, trentottesimo Mattia Pellegrin.

L'Italia resta così senza medaglie in un Mondiale in Val di Fiemme esattamente come dieci anni fa ma se allora la squadra era piena zeppa di campioni specialmente nel fondo, che però vennero debilitati dall'influenza, oggi sugli sci stretti c'è una squadra maschile che sta piano piano ringiovanendo e quella femminile che è già ringiovanita e che può solo crescere, in più nel settore salto e combinata nordica, a parte la sezione salto dei combinatisti, ogni tanto si vedono delle belle cose che fanno sperare per il futuro.

Questo il medagliere finale dei Mondiali della Val di Fiemme 2013:

Norvegia: otto ori, cinque argenti e sei bronzi
Francia: tre ori e un bronzo
Russia: due ori e tre bronzi
Stati Uniti: due ori e un bronzo
Svezia: un oro e sei argenti
Austria: un oro, cinque argenti e un bronzo
Germania: un oro, un argento e tre bronzi
Polonia: un oro, un argento e un bronzo
Giappone e Svizzera: un oro e un argento
Slovenia: un argento e un bronzo
Kazakistan: due bronzi
Canada e Finlandia: un bronzo