Mondiali Val di Fiemme: Norvegia oro dal trampolino piccolo dopo 47 anni di digiuno grazie ad Anders Bardal

Lo scandinavo ha costruito il suo successo nella prima serie di salti con un volo a 103,5 metri e vento frontale quindi favorevole, poi nella seconda, con vento alle spalle quindi sfavorevole, si è difeso dal ritorno del grande favorito, l'austriaco Gregor Schlierenzauer, al quale il suo allenatore Alexander Pointner ha abbassato la stanga di partenza di due gradini rispetto agli altri diretti avversari nella prima serie e il 23enne tirolese non è andato oltre la terza posizione, preceduto anche dal polacco Kamil Stoch.

Nella seconda la scena si è ripetuta: Gregor che salta due gradini più in basso rispetto agli altri e arriva comunque a 97 metri guadagnando una posizione a causa del crollo all'ottavo posto di Stoch, mentre Bardal, partito due stanghe più su di Schlierenzauer, arriva a 100 metri e conquista una medaglia d'oro storica per la Norvegia: a parte i trampolini di volo, non compresi nei Mondiali di sci nordico, un norvegese non vinceva l'oro iridato sul trampolino grande dal 1995 quando a Thunder Bay ci riuscì Tommy Ingebrigtsen e sul trampolino piccolo addirittura dal 1966 quando a Holmenkollen trionfò un mito come Bjorn Wirkola: un digiuno di vittorie che ha dell'incredibile per il paese in cui è nato questo sport, anche se poi alle Olimpiadi il titolo dal trampolino piccolo lo avevano vinto Espen Bredesen nel 1994 a Lillehammer e Lars Bystoel a Torino 2006.

Prima medaglia individuale importante per il detentore della Coppa del Mondo quindi e Norvegia che grazie anche al fondo completa una giornata trionfale con due ori, due argenti e due bronzi, argento per Schlierenzauer che arriva invece a cinque medaglie iridate individuali compreso il volo con gli sci, due ori e tre argenti, mentre il bronzo se lo prende Peter Prevc che dimostra finalmente quello di cui è capace e riporta la Slovenia sul podio iridato dopo l'oro di Rok Benkovic dal trampolino piccolo di Oberstdorf nel 2005, finora il 20enne Prevc, considerato da molti un predestinato, non era mai arrivato prima fra i migliori tre in Coppa del Mondo, aveva al suo attivo infatti tre quarti posti.

Germania senza medaglie con Severin Freund quarto, quinto l'austriaco campione uscente Thomas Morgenstern che come misura ha fatto il miglior secondo salto con 100,5 metri, sesto ancora un tedesco, Richard Freitag, e settimo il migliore dei giapponesi, Taku Takeuchi. Solo un azzurro si è qualificato tra i trenta che hanno disputato la seconda serie, Andrea Morassi, ma con condizioni di vento completamente opposte rispetto alla prima è precipitato dal quindicesimo al trentesimo posto, trentaseiesimo Sebastian Colloredo, quarantaquattresimo Davide Bresadola, eliminato ieri in qualificazione Roberto Dellasega. Domani la gara a squadre sempre dal trampolino piccolo con due uomini e due donne nella quale l'Italia ha buone possibilità di lottare per le prime posizioni.