Mondiali Val di Fiemme: Bjoergen e Cologna strepitosi ori nelle skiathlon!

La norvegese nello skiathlon femminile, 7,5 km a tecnica classica più 7,5 km a tecnica libera, conquista il settimo oro iridato individuale della carriera e il secondo di questa rassegna iridata dopo quello nella sprint precedendo ben tre compagne di squadra: nell'ordine Therese Johaug, argento e al quarto metallo mondiale individuale in carriera, Heidi Weng, bronzo a 21 anni e alla prima medaglia importante, e Kristin Steira, quarta.

Solo Astrid Jacobsen, nona, non ha partecipato a questo incredibile en-plein, l'ultima a realizzarlo in campo femminile era stata ancora la Norvegia nel 1985 a Seefeld quando Grete Nykkelmo, Britt Pettersen, Anette Boe e Berit Aunli erano state prima, seconda, terza e quarta in una 20 km classica, l'ultima tripletta sul podio tra le donne era stata della Russia in una 10 km a inseguimento skating a Thunder Bay nel 1995: oro Larisa Lazutina, argento Nina Gavrilyuk e bronzo Olga Danilova.

Oggi anche la polacca Justyna Kowalczyk, argento a Holmenkollen 2011 in questa gara dietro tanto per cambiare a Bjoergen e davanti a Johaug ma oro a Liberec nel 2009, si è dovuta arrendere sulla penultima salita allo strapotere delle norvegesi finendo quinta, Bjoergen e Johaug su quella salita hanno piantato le altre due connazionali e poi sull'ultima rampa Bjoergen ha finito il suo ennesimo capolavoro.

Sesta la svedese Charlotte Kalla che nella sua tecnica, lo skating, ha pagato il tentativo di restare con le migliori in alternato, settima la prima russa, Yuliya Chekaleva, e ottava la migliore delle finlandesi, Krista Lahteenmaki. Le azzurre: diciannovesima Virginia De Martin Topranin, trentunesima Debora Agreiter, trentatreesima Veronica Cavallar, quarantaduesima Lucia Scardoni.

Nella gara maschile, 15 km classica più 15 km libera, nulla accade fino a poco dopo il pit-stop per il cambio di sci, a poco più di 10 km dalla fine va in fuga il norvegese Martin Johnsrud Sundby, bronzo a Holmenkollen due anni fa nella 15 km classica, è lo svizzero Cologna a riprenderlo e a portarsi via lo stesso Sundby, l'altro norvegese Sjur Roethe e il russo Maksim Vylegzhanin prima dell'ultima salita dove piazza la botta decisiva e va a vincere una strameritata medaglia d'oro.

Cologna sfata il tabù Mondiali: non aveva mai vinto una medaglia iridata, col trionfo di oggi invece ha vinto davvero tutto in carriera: oro olimpico individuale, Coppa del Mondo, tre volte, e Tour de Ski, tre volte, è anche il primo titolo iridato per la Svizzera nel fondo. Sundby strappa l'argento in volata a Roethe, quarto l'altro norvegese Petter Northug, campione uscente e autore di un disperato quanto vano recupero, quinto Vylegzhanin e sesto Aleksandr Legkov, trionfatore nell'ultimo Tour de Ski.

Settimo e ottavo gli svedesi Calle Halfvarsson e Marcus Hellner, quest'ultimo campione olimpico in carica, nono il veterano di lungo corso in casa Germania, Tobias Angerer. Il nostro veterano, Giorgio Di Centa, è finito sedicesimo, Roland Clara ventesimo, Dietmar Noeckler ventinovesimo, Valerio Checchi trentaseiesimo. Domani il programma del fondo prevede le due sprint femminile e maschile a coppie a tecnica libera.