St.Moritz 2017: Hirscher con il 6 nel Gigante, Eisath 9, Moelgg 16

Lo si saprà domani, venerdì 17 febbraio, poco dopo il pranzo ma un primo importante mattone sarà messo nella prima manche prevista sulla pista Corviglia a partire dalle 9.45. Ad essere sorteggiato con il pettorale 1, in una situazione che se ripeterà la giornata odierna potrebbe favorire i numeri bassi, sarà il francese Victor Muffat-Jeandet che, estremamente regolare nei suoi piazzamenti, manca l'appuntamento con il podio da 14 mesi. Con il numero 2 si valuterà la condizione fisica del tedesco Felix Neureuther alle prese con problemi alla schiena mentre con il pettorale 3 si affaccierà al cancelletto di partenza il vincitore in questa stagione del primo Gigante di Val d'Isere, il francese Mathieu Faivre.

Il norvegese Henrik Kristoffersen ha ricevuto il numero 4 e precederà l'austriaco Philipp Schoerghofer (5) e il grande favorito Marcel Hirscher, due vittorie e quattro secondi posti nei sei Giganti disputati in stagione, al via con il 6. Chiuderà il primo sottogruppo di merito il francese Alexis Pinturault, vincitore a Soelden, Val'Isere e Adelboden e medaglia di Bronzo a Beaver Creek due anni fa proprio dietro a Hirscher (e all'inarrivabile Ligety).

Le discese del secondo sottogruppo di merito inizieranno con lo svedese Matts Olsson (8) mentre con il 9 sarà in gara il primo degli italiani, Florian Eisath che sulla Gran Risa a dicembre ha conquistato il primo podio in carriera. Andre Myhrer avrà il 10, 11 per Zan Kranjec, 12 per il tedesco Stefan Luitz, 13 per il norvegese Leif Kristian Haugen, 14 per Manuel Feller, 15 per l'elvetico Justin Murisier e 16 per Manfred Moelgg, ultimo podio italiano ai Mondiali nella disciplina con il Bronzo di Schladming 2013. Il trentaquattrenne di San Vigilio di Marebbe precederà al cancelletto di partenza l'unico ex-campione mondiale di Gigante presente in gara, lo svizzero Carlo Janka che si impose 8 anni fa a Val d'Isere.

Riccardo Tonetti avrà il numero 21 mentre il giovane Simon Maurberger, convocato dopo la rinuncia di De Aliprandini, sarà l'ultimo degli italiani in gara con il 35.