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Max Blardone: "Amareggiato, deluso e anche offeso". Irene Curtoni: "Ho saputo dell'esclusione solo da internet"

Max Blardone: 'Amareggiato, deluso e anche offeso'. Irene Curtoni: 'Ho saputo dell'esclusione da internet'
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Ufficio Stampa Max Blardone

Sci Alpino

Max Blardone: "Amareggiato, deluso e anche offeso". Irene Curtoni: "Ho saputo dell'esclusione solo da internet"

Non le manda a dire Max Blardone, come è nel suo stile, dopo l'esclusione dalla squadra azzurra per i Mondiali di Vail/Beaver Creek. Molto amareggiata anche se con toni più soft Irene Curtoni.

“Oggi sono davvero arrabbiato - dice Max nel comunicato del suo Ufficio Stampa -. In 15 anni di carriera ho sempre lavorato sodo e meritato ogni mio successo. Sono amareggiato e deluso per questa mancata convocazione, soprattutto per i motivi che la sostengono. Mi è stato detto che a parità di risultati in questo momento il criterio di decisione si basa su ragioni prettamente anagrafiche e poco importa il mio evidente miglioramento di forma e il 12° posto conquistato a ridosso del Mondiali. Non tolgo nulla ai giovani, ma sapere che in Italia né l’esperienza né la meritocrazia rappresentano alcun valore mi lasciano davvero amareggiato, deluso e anche offeso. Non capisco perché la longevità agonistica non sia considerata un valore aggiunto ma addirittura uno svantaggio per un atleta. Naturalmente rispetto le decisioni, non posso fare altro, ma mi sento in dovere di esternare con onestà il mio pensiero perché, a parità di risultato, la scelta è stata puramente discrezionale. Mi domando: se la regola impone una qualifica nei primi dieci, la convocazione poteva essere limitata anche solo a tre atleti? Conosco il mio percorso, sono orgoglioso dei risultati ottenuti in carriera, e soddisfatto del lavoro svolto negli ultimi mesi. Mi fa molto piacere essere un punto di riferimento per bambini e ragazzi che amano lo sci, questo mi rende veramente molto orgoglioso! Mi sento di dire a tutti i giovani fan che bisogna, nonostante tutto, credere nei sogni e nelle passioni, è indispensabile lavorare sempre sodo per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo”.

Ecco cosa aveva scritto sulla sua pagina Facebook due giorni fa Irene Curtoni: "Ho letto poco fa su internet che il mio nome non è presente nella lista delle convocate per i mondiali di Vail. Non mi sorprende tanto la notizia in sé, in quanto sapevo di non essere rientrata nei criteri di qualificazione, ma il venirlo a sapere in questo modo sì. Mi dispiace in particolar modo che le persone con cui lavoro e mi confronto quotidianamente non si siano preoccupate di avvisarmi quando, risultati alla mano, poteva essere plausibile una mia partecipazione, come quella di altre atlete. Non metto in dubbio la scelta fatta e non è mia intenzione sollevare polemiche in quanto sono convinta che l'Italia schiererà una squadra di assoluto livello ed io sarò in prima linea a tifare per le mie colleghe. Ho avuto l'onore di partecipare già a tre Campionati Mondiali meritandomi sul campo la convocazione; questa è sicuramente un'occasione mancata ma la mia stagione non è finita e il mio obiettivo rimane sempre quello di tornare al livello che mi sono già dimostrata di valere".

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