Tim Jitloff appende gli sci al chiodo

"E’ giunto il momento di terminare un capitolo e iniziare il prossimo. Ho avuto il grande privilegio di rappresentare il mio paese in Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi negli ultimi 12 anni. Ho viaggiato per il mondo, ho gareggiato contro i migliori e mi sono posto la sfida di raggiungere e superare i miei limiti. È giunto il momento di dire addio. Non è con tristezza che dico questo, ma con gioia e gratitudine. Questo sport mi ha aperto gli occhi su nuove culture, idee ed esperienze regalandomi talmente tanti ricordi incredibili che hanno contribuito a creare la persona che sono oggi. Tutto il sangue, il sudore e le lacrime ne sono valsi la pena. Molte persone dicono: ‘Non è il risultato, ma il percorso che conta’. Posso attestare che è vero. Ho fatto questo sport perché lo amavo, e apprezzerò le molte amicizie e legami creati lungo la strada. Grazie, Jit”.

Nato l’11 gennaio 1985, prevalentemente specialista del gigante con qualche incursione a punti in superG, slalom e combinata, Tim Jitloff ha disputato 125 gare di Coppa del Mondo, la prima il 17 dicembre 2006 nel gigante dell’Alta Badia, l’ultima lo scorso 3 marzo sempre in gigante a Kranjska Gora. E’ finito nove volte nei primi dieci e i suoi migliori risultati sono stati due quinti posti, sempre tra le porte larghe ed entrambi in Italia, il 21 novembre 2009 al Sestriere e il 22 dicembre 2013 in Alta Badia. Ha vinto quattro giganti di Coppa Europa finendo altre tre volte sul podio, e sei gare di Nor-Am Cup con altri nove podi e si è aggiudicato la classifica di gigante del circuito nordamericano nel 2007. Nelle ultime sei edizioni dei Mondiali, da lui tutte disputate, il suo miglior risultato è stato il nono posto nel gigante di Beaver Creek del 2015, due le sue partecipazioni ai Giochi olimpici col quindicesimo posto, ovviamente in gigante, nel 2015. Un onesto pedalatore, si direbbe per un altro sport, che pur non avendo avuto grandi picchi merita comunque grande rispetto per i 12 anni trascorsi nel Grande Sci.