Stefan Luitz: "Voglio raggiungere il limite senza commettere troppi errori"

Il ventiseienne tedesco lo scorso anno ha finalmente trovato un certa continuità di risultati nella sua disciplina preferita, il gigante, che l'ha portato a chiudere tra i primi dieci nella classifica di specialità. Luitz cresciuto nell'ombra dei due principali atleti di punta del movimento tedesco Felix Neureuther e Fritz Dopfer, nella passata stagione è riuscito a compiere quel salto di qualità che gli era mancato nelle annate precedenti, lui che sei anni or sono aveva colto uno staordinario secondo posto nel gigante della Val d'Isere a soli vent'anni.

L'atleta originario della Baviera avvicinato dai microfoni del sito Skiweltcup.Tv ha analizzato brevemente la sua stagione, "Finalmente sono riuscito a trovare la giusta costanza di rendimento in gigante. Probabilmente già a Bever Creek e nella gara successiva (Val d'Isere ndr) potevo andare più forte ma ho corso col freno a mano tirato per cercare di non perdere la possibilità di partire nel primo gruppo di merito."

Luitz ha successivamente spiegato il tipo di preparazione che ha perseguito nel corso dell'estate, glissando però sul suo reale stato di forma, "Al momento non me la sento di parlare delle mie condizioni fisiche. Manca ancora un mese prima dell'inizio della stagione e le cose possono cambiare in fretta. Posso dirvi comunque che ci siamo allenati molto bene in Sudamerica nonostante le avverse condizioni climatiche che ci han costretto a sciare su neve molle. Personalmente non amo molto questo tipo di fondo però nonostante tutto è stato utile fare dei test sui materiali con questo tipo di neve."

Lo sciatore tedesco ha inoltre voluto precisare che il clima all'interno del team teutonico è di grande collaborazione, "L'atmosfera all'interno della nostra squadra è stupenda. Siamo cinque ragazzi che cerchiamo di darci una mano a vicenda per ottenere il massimo. Ci capiamo al volo, sappiamo stimolarci ma allo stesso tempo sappiamo anche divertirci."

Riguardo agli obiettivi stagionali Luitz ha pochi dubbi in merito, "Voglio rimanere al top nel gigante raggiungendo il limite ma senza commettere errori. Mi piacerebbe crescere anche in slalom dato che in allenamento ci sono stati margini di miglioramento, ma il problema rimane l'alto pettorale di partenza dal momento che ho aquisito pochi punti FIS in questa disciplina. Purtroppo in Sudamerica non c'è stata la possibilità di migliorare il ranking in quanto non si è disputata alcuna gara di slalom. Anche il calendario invernale non gioca a mio favore perchè spesso le gare di Coppa del Mondo e quelle dei circuiti minori si disputano nello stesso giorno."